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La Valiant rilancia il fumetto di Bloodshot in vista del film con Vin Diesel

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Dopo X-O Manowar, la Valiant Comics rilancerà anche Bloodshot che sarà protagonista di una nuova serie a partire da settembre, poco prima di debuttare sul grande schermo il prossimo febbraio con Vin Diesel ad incarnare l’antieroe.

Deadline riporta che la nuova serie sarà gestita dallo scrittore Tim Seely (Hack/Slash) e dall'artista Brett Booth (Teen Titans, Batman Beyond), con le copertine di Declan Shalvey. Inoltre, un'avventura speciale scritta da Seely con i disegni di Tomás Giorello sarà distribuita come parte del Free World Book Day 2019.

Seely afferma che "quello che devo fare è raccontare una storia grande e folle che può essere fatta solo nei fumetti, e ho bisogno che sia potente, emotiva e rilevante in un modo che solo i fumetti possono fare. Voglio tornare alle origini e raccontare la storia di un ragazzo che è stato “costruito” per essere un'arma ma non permetterà a nessuno di usarlo mai più. È un emarginato, un estraneo, e non può fare a meno di usare il suo corpo indistruttibile per aiutare le persone, anche se tutto ciò lo fa finire nei guai".

Pilastro del Valiant Universe, Bloodshot è un antieroe che ottiene abilità sovrumane grazie ai naniti nel suo corpo. L'imminente adattamento cinematografico - che vede Vin Diesel protagonista - è impostato per avviare un universo condiviso di cinque film basato sui personaggi della Valiant.

(Via CBR)

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SDCC'15: Tim Seely ci parla della nuova serie di Blade

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Annunciata durante il recente San Diego Comic Con, la nuova serie Blade sarà scritta da Tim Seeley e disegnata da Logan Faerber. Il debutto è previsto per il mese di ottobre e avremo modo di assistere alla vendetta del Daywalker contro i sopranaturali, affiancato questa volta dalla sua figlia adolescente, una ragazza che frequenta la scuola superiore, il cui nome è Fallon Grey.

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CBR ha raccolto le prime impressioni di Seeley durante il SDCC. Partiamo col conoscere quali sono gli aspetti della personalità di Blade che hanno colpito l'autore e che sono stati inseriti nella nuova serie. "Ho sempre visto Blade come un ragazzo con un chiodo fisso nella testa. Uccidere vampiri. Questo è quanto. Vuole vendetta, tanta. Ma, dopo 50 anni e più di vendetta, ha iniziato a perdere il filo. Ha cominciato a dimenticare il motivo per il quale odia i vampiri così tanto. Perché odia se stesso così tanto. Ed allora inizia a guardarsi intorno alla ricerca di qualcosa per la quale valga la pena vivere. Così ho cercato di partire da quello che ho sempre trovato frustrante circa il personaggio, ed usarlo in una nuova direzione. È un mezzo-vampiro che può camminare sotto il sole, ma non ha trascorso molto tempo a goderselo".

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Si passa a parlare della presenza della figlia, Fallon, e della somiglianza della stessa con Buffy, l'ammazzavampiri. "Il mio lavoro è già stato paragonato a Buffy ai tempi di Hack/Slash, e sono riuscito ad evitare di guardare quella serie. Se tutte le serie in cui 'un'adolescente combatte contro dei mostri' vengono paragonate a Buffy, allora spero che la mia volontà di ignoranza mi abbia tenuto lontano da quello che ha realizzato Joss Whedon. Però, dopo aver visto Cabin In the Woods, credo che sia chiaro che abbiamo le stesse influenze".

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Sul personaggio di Fallon Seeley aggiunge: "Fallon può essere considerata l'anti Peter Parker. È popolare, ben voluta, e tutte le persone che le sono vicino pensano che lei abbia il futuro in mano. Ma questo tipo di aspettative nasce da queste persone stesse, e Fallon dovrà rapportarsi con ciò che la gente si aspetta che lei sia".

La dinamica tra padre e figlia "inizialmente è tutto ciò che hanno in comune, un ostinato rifiuto di cambiamento o di vedere le cose da un'angolazione diversa. Sono completamente antagonisti e la cosa divertente sarà vedere come Blade inizi a fare il padre e come Fallon diventi una studentessa e una figlia".

In chiusura, Seeley ci spiega il suo obiettivo per questa nuova serie. "Non voglio che Blade continui a lottare clan di vampiri o Deacon Frost o altri personaggi con tatuaggi tribali. Andrà contro un enclave di mostri biologi chiamati Black Genus. Inoltre, abbiamo voluto conferire un forte componente femminile al tutto. Il risultato, credo, è un mix tra lo spirito tipico dei Marvel Horror unito ad una versione punk/goth di Ms. Marvel o Batgirl".

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