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Dominic Monaghan e Matt Smith nel cast di Star Wars: Episodio IX

  • Pubblicato in Screen

Due nuovi ingressi nel cast del film Star Wars: Episodio IX (al momento senza titolo). Si tratta, come riportato da Deadline e da Variety, di Dominic Monaghan (Lost) e Matt Smith (Doctor Who). I loro ruoli, tuttavia, restano al momento sconosciuti.

Star Wars Episodio IX sarà diretto da J.J. Abrams e vedrà nel cast Daisy Ridley, Adam Driver, John Boyega, Oscar Isaac, Lupita Nyong’o, Domhnall Gleeson, Kelly Marie Tran, Joonas Suotamo e Billie Lourd a cui si aggiungono Naomi Ackie (Doctor Who) e Richard E. Grant (Gosford Park, Hudson Hawk) oltre che ai veterani Mark Hamill, Anthony Daniels e Billy Dee Williams, che riprenderà il ruolo di Lando Calrissian. Il ruolo di Leia Organa sarà ancora una volta interpretato da Carrie Fisher utilizzando filmati inediti girati per i due precedenti film.

Il compositore John Williams, che ha lavorato ad ogni film della saga di Star Wars dal primo capitolo, sarà nuovamente a bordo. Star Wars: Episodio IX sarà prodotto da Kathleen Kennedy, J.J. Abrams e Michelle Rejwan. Callum Greene e Jason McGatlin saranno i produttori esecutivi. La troupe include Dan Mindel (direttore della fotografia), Rick Carter e Kevin Jenkins (co-scenografi), Michael Kaplan (costumista), Neal Scanlan (Creature e Droid FX), Maryann Brandon e Stefan Grube (Editors), Roger Guyett (Supervisore VFX), Tommy Gormley (1st AD) e Victoria Mahoney (direttore 2° unità).

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Lake of Fire, recensione: Crociati contro demoni che escono dalle fottute pareti!

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Lake of Fire è una di quelle avventure che non ti aspetti. Non per chissà quale incredibile concept o sperimentazione grafica, ma per la solida, lucida ed ispirata realizzazione.
Un grande “What if?” di marvelliana memoria ma dove al posto dei supereroi abbiamo un manipolo di crociati, in piena crisi catara, che si ritrova ad affrontare la più incomprensibile delle situazioni, per quanto riguarda gli uomini del medioevo.

Nathan Fairbairn ai testi e Matt Smith alle matite ci conducono in un’ambientazione che si è vista poco o nulla sia al cinema che nei fumetti, durante le crociate europee che la chiesa mosse contro l’eresia catara. La sensazione di scansonata avventura che apre l’opera rimanda ad alcune suggestioni del fumetto franco-belga e ci riempie di una sottile ma persistente curiosità su come i nostri eroi, manipolo di coraggiosi “guerrieri di Cristo” affronteranno l’incredibile situazione.

Lake of Fire 1

Si, perché quale sia la minaccia è ben chiaro dalle primissime tavole, che mette subito sulla scacchiera della vicenda una situazione da paleocontatto, dove però non sono Dei scesi sulla terra ad insegnare ai primitivi umani tecniche e virtù, quanto la mostruosità tipica della serie Alien, fuori scala, fuori dalla comprensione e che getterà nel panico e nel caos i protagonisti.
Ed è qui che Fairbairn e Smith sorprendono e mostrano di avere le idee ben chiare ed ispirate su questa storia, mostrandoci come i coraggiosi soldati visti dagli occhi del giovane cavaliere, siano più mercenari che eroi. Senza fede, senza onore e solo con una gran rabbia dentro per aver scoperto che la nobile causa altro non è che la solita causa, il potere.
Bellissima, per quanto classica, la figura di Sir Raymond, disilluso cavaliere che guiderà la compagnia verso un destino inaspettato e terribile.
Anche il tono della storia cambia e si trasforma, precipitandoci in un assedio da incubo dove il terrore regnerà sovrano, la gente morirà e morirà molto male e il coraggio sarà l’unica speranza rimasta.
A complicare ulteriormente la situazione il fanatismo dell’inquisitore mandato con la compagnia a stanare eretici e traditori della chiesa di Roma, che sfogherà su di una giovane ragazza catara le sue frustrazioni ed i suoi deliri di purificazione spirituale.

Lake of Fire 2

I rimandi all’Aliens di James Cameron sono evidenti e palesi, una gradevole citazione voluta dagli autori che, soprattutto nella parte centrale, omaggia i momenti più concitati della lotta degli Space Marines contro gli xenomorfi. E proprio come loro anche i nostri cavalieri si troveranno costretti a partire verso la tana di quelle demoniache creature, verso quel biblico lago di fuoco dove dimorano i demoni e dove scopriranno una realtà molto più vasta e complessa, oltre che a ritrovare onore e coraggio.

Dal punto di vista tecnico è squisito e studiatissimo il montaggio della tavola, che rimane ben chiuso nella sua gabbia europea per esplodere sempre nel momento giusto, con ritmo e cognizione di causa. Lo stile di Smith, così ricercato nella sua classicità, risulta esaltato in questo modo potendo, nelle fasi più ricche d’azione della storia, mostrarci tutta la spettacolarità e la potenza assolutamente moderna ed efficace di cui è capace.

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Potrebbe però non piacere a tutti, abituati ormai agli ipertrofismi grafici e alle esasperazioni anche narrative che il fumetto moderno, a volte, tende a ritenere necessari per attirare pubblico e critica.
La sensazione invece è quella di un’opera amata e realizzata secondo una precisa scelta stilistica, che strizza l’occhio alle avventure di cappa e spada ma in salsa SF.
Originalissima ed inaspettata nella sua messa in scena, Lake of Fire è in realtà la prova di come si possa scrivere una storia classica e tradizionale nei suoi elementi e renderla assolutamente irresistibile e accattivante.

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Saldapress, anteprima esclusiva di Lake of Fire di Nathan Fairbairn e Matt Smith

  • Pubblicato in News

Uscirà venerdì 15 giugno Lake of Fire, il nuovo fumetto pubblicato da Saldapress scritto da Nathan Fairbairn e disegnato da Matt Smith. Comicus vi offre un'ampia anteprima esclusiva, che potete leggere nella gallery in basso. Di seguito trovate, invece, tutti i dettagli.

"LAKE OF FIRE: Alien incontra Il nome della rosa

Venerdì 15 giugno esce il graphic novel scritto da Nathan Fairbairn, disegnato da Matt Smith, pubblicato in Italia da saldaPress

Immaginate di prendere una storia le atmosfere di Alien, il capolavoro di Ridley Scott, e di ibridarle con quelle di Il nome della rosa. Immaginate, in altre parole, di innestare una storia di mostri alieni su quella della Crociata contro gli Albigesi del 1220 e vi sarete fatti almeno parzialmente un’idea di LAKE OF FIRE (pagg. 168, euro 24.90), il nuovo, avventuroso e splendido graphic novel scritto da Nathan Fairbairn, disegnato da Matt Smith e in uscita venerdì 15 giugno per saldaPress.

A confermare la qualità del volume sono anche le parole di Robert Kirkman: “Lake of fire è pieno di bei personaggi”, ha detto l’autore di The Walking Dead e Oblivion Song, “ed è impossibile decidere chi tra Nathan Fairbairn e Matt Smith abbia lavorato meglio”.

E allora cosa racconta LAKE OF FIRE? La storia di Theo e Hugh, due ragazzi che hanno deciso di unirsi alle truppe del signore di Montfort per combattere la Crociata contro gli Albigesi. La loro scelta, però, non è condivisa dalla madre di Theo, che ha mandato il Conte Henri a riportarli a casa. Le cose si metteranno altrimenti, perché il signore di Montfort decide di mandarli in un villaggio a caso, accompagnati da un cavaliere dalla lunga esperienza – e difficile da gestire – e da alcuni monaci, con l’intenzione di liberarsene per un po’. Un posto apparentemente insignificante, ma è lì che invece si annida il pericolo peggiore: mostruosi e demoniaci predatori venuti da chissà dove che hanno già ucciso diversi civili e non vedono l’ora di scatenarsi anche contro soldati e religiosi.

LAKE OF FIRE, che Kieron Gillen (Phonogram e The Wicked + The Divine) ha definito “senz’altro il miglior film d’azione su carta di quest’anno”, ha tutte le carte in regola per diventare un fumetto di culto, per la straordinaria abilità con cui gli autori hanno mescolato storia, azione, horror e fantascienza, divertendo il lettore dalla prima all’ultima pagina.

Il volume cartonato di grande formato, contiene tutte le cover regular e variant dei singoli numeri americani e gli studi dei personaggi di Matt Smith.

Appuntamento in libreria, in fumetteria e nello shop online del sito saldapress.com a partire da venerdì 15 giugno."

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Zenith, il personaggio di Grant Morrison e Steve Yeowell, torna su 2000 AD

  • Pubblicato in News

Il 27 settembre uscirà nel Regno Unito 2000 AD Prog 2050, uno speciale della storica rivista britannica, che presenterà, tra le diverse proposte, anche una nuova storia di Zenith, il personaggio creato da Grant Morrison e Steve Yeowell nel 1987 proprio sulle pagine della rivista (qui la nostra recensione del primo volume proposta da Panini Comics).

Questa volta non ci sarà Morrison ai testi, rimpiazzato da Martin Howe, pseudonimo dell'editor Matt Smith, ma il ritorno di questo personaggio dopo l'ultima comparsa del 2002 su 2000 AD Prog 1280 di certo rappresenta un evento interessante.

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(Via Newsarama)

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