Come vi abbiamo riportato, fra le varie conseguenze negative dell'emergenza legata al Coronavirus troviamo quella legata al sistema distributivo americano dei fumetti. Le uscite degli albi cartacei, infatti, sono state interrotte sia per le difficoltà nel produrre e stampare le riviste, sia perché alcune delle filiali del distributore Diamond sono chiuse. Ovviamente, chiuse moltissime fumetterie.
Il dibattito, attualmente, si sta spostando sulla distribuzione in digitale delle nuove uscite. La DC Comics, ha deciso di far uscire i nuovi albi in digitali sulle varie piattaforme fra cui Comixology. Nella pagina Facebook privata dell'editore rivolta ai rivenditori, infatti, il direttore dei servizi marketing della DC Adam Phillips ha motivato la scelta dichiarando che i lettori che acquistano fumetti digitali sono un pubblico differente da quello che acquista le copie fisiche e che, dunque, le uscite continueranno in quella forma normalmente.
Naturalmente, le parole di Phillips sottintendono che questo non intralcerà le future vendite degli albi presso i negozi quando questi saranno poi disponibili.
In precedenza, Joe Field - un noto rivenditore - aveva dichiarato che gli editori avrebbero dovuto sospendere le uscite in digitale fin quando non sarebbero state distribuite quelle fisiche. Il collega libraio Ryan Higgins è invece del parere che le librerie dovrebbero vendere codici digitali per i fumetti, un'opzione che Phillips della DC sembra poter vagliare per il futuro.
Ricordiamo che la DC ha anche un servizio streaming che consente di leggere i propri fumetti, ovvero DC Universe, ma al momento quest'ultimo non propone le uscite recenti.
Dunque, il prossimo 1° aprile usciranno regolarmente in digitale per DC Comics Strange Adventures #2, Batman #92, Harley Quinn #72, Justice League # 44, Justice League Odyssey #22, Lois Lane #10, Daphne Byrne #4 e The Dreaming #20.
(Via Newsarama)
