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Redazione Comicus

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Joe Quesada sul futuro di Spider-Man

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ATTENZIONE: il testo sottostante, contiene anticipazioni sulle pubblicazioni americane.

























Questa settimana il nuovo Joe Friday si apre con i commenti di Joe Quesada a Newsarama sulla grossa rivelazione avvenuta su Civil War 2.
Joe ci rivela che la decisione di far svelare l’identità dell’Uomo Ragno al mondo non è stata prevista fin dall’inizio nella trama. La proposta è venuta fuori da una catena di e-mail, ma non ricorda più il motivo. Questo colpo di scena darà lo spunto per il prossimo anno e mezzo di storie. Ma le ramificazioni immediate saranno mostrate in Amazing Spider-Man #533, Civil War Frontline #2, Sensational Spider-Man #28-31 e Friendly Neighborhood Spider-Man #11-13.





Gli autori delle altre serie ragnesche, Roberto Aguirre Sacasa e Peter David, ci rivelano, poi, come influirà questo evento sulle loro serie.
Il primo spiega che aggiungerà alla serie intrigo e complessità. Questa decisione coinvolgerà tutti nell’universo dell’Uomo Ragno, anche i suoi studenti, le sue vecchie fidanzate e i vecchi compagni di classe.
Il secondo invece si concentrerà sul lavoro di Peter Parker come insegnante: ha dovuto cambiare molto di quello che progettato portando la serie verso direzioni completamente nuove.

Nelle prossime storie di Amazing vedremo Peter fronteggiare la sua rivelazione nel contesto della crescente Guerra Civile. In Sensational ci sarà un episodio autoconclusivo intitolato “My Science Teacher is Spider-Man” con la partecipazione del Dr. Octopus. A seguire ci sarà “The Deadly Foes of Peter Parker” con il team-up tra il Camaleonte e altri nemici classici. In Friendly, vedremo una story-line con Mysterio, ambientata nella scuola di Peter, nonché la reazione di Flash Thompson alla rivelazione di cui sopra.

Joe Quesada, spiega che, rispetto ad altre occasioni in cui Peter avrebbe avuto la possibilità di smascherarsi e non l’ha fatto, ora il personaggio è cambiato, è maturo, e soprattutto ha trovato una figura paterna.

Restando sembra in ambito Spider-Man, Joe ci anticipa qualcosa sulla mini che scriverà con JMS: sarà di quattro numeri, con un disegnatore grandioso, ma non la vedremo prima del prossimo anno.




Carlo Del Grande

25 Edition presenta Jay Donovan

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Comunicato stampa:


25 Edition, casa editrice attiva da molti anni nel settore dei giochi di ruolo, dà il via a una collana a fumetti che ospiterà le produzioni della Kenzer and Company dedicate a Dungeons & Dragons™. Sono già disponibili i primi due volumi, “L’Ombra dei Draghi” e il suo seguito “Dove Cadono le Ombre”, traduzione rispettivamente di “In the Shadow of Dragons #1-8” e di “Where Shadows Fall #1-5”. Ogni volume ospita una storia completa. “L’Ombra dei Draghi” contiene anche le schede dei protagonisti, consentendo di inserire i personaggi del fumetto direttamente nelle partite di Dungeons & Dragons™.

Di seguito la descrizione tecnica dei due volumi, in allegato alcune pagine illustrative.


L’Ombra dei Draghi
testi di Jay Donovan
disegni di Tommy Castillo, John Hahn, Tont Moy, Tyler Walpole
192 pagine a colori, formato americano, cartonato, 14,50 euro

Clicca qui per un'anteprima.

Dove Cadono le Ombre
testi di Jay Donovan
disegni di Carlos Alberto S. Paul, Anderson Ricardo
112 pagine a colori, formato americano, cartonato, 14,50 euro

Clicca qui per un'anteprima.

per informazioni: www.25edition.it oppure 0521.630320



Carlo Del Grande

Evento storico su Civil War 2!

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Abbiamo riflettuto a lungo su se e come proporvi questa notizia (che potrebbe rovinare la lettura di molti), di cui comunque si parla già da qualche giorno sul nostro forum in un topic ad alta densità di "spoiler". Si tratta di un'evento storico per un personaggio dei fumetti amatissimo, che potrebbe, come svolta narrativa e risonanza mediatica, essere paragonato alla famigerata morte di Superman o al discusso matrimonio di Spiderman.
Proprio Spidey è protagonista di questo evento avvenuto sulle pagine del secondo numero della miniserie Civil war, di cui abbiamo lungamente discusso negli scorsi mesi.
Quindi se siete dei fan del personaggio, o generalmente se siete allergici alle anticipazioni (già fornite in maniera abbastanza sconsiderata anche dalla stampa italiana, sulle home page di Repubblica e del Corriere...), siete ancora in tempo per tornare indietro. Altrimenti, scendete giù ancora qualche rigo...






















Il sempre dissacrante e provocatorio Mark Millar e l'eccellente disegnatore Steve McNiven, hanno fatto cadere uno dei tabù del mondo del fumetto, grazie all'approvazione dell'Editor capo Joe Quesada. Seguendo il suggerimento di Iron Man, patrocinatore del Superhero Registration Act per il bene dei civili ed alla base degli contri tra fazioni sulle pagine di Civil War, Peter Parker rivela al pubblico la sua identità segreta.
Conoscendo l'ardire di Quesada, che giusto un anno fa aveva sconvolto il mondo degli X-Men con i postumi di House of M, e stando a sentire le dichiarazioni degli autori delle serie ragnesche, pare non ci sia intenzione di tornare indietro, anzi, nelle parole di Millar "questo porta la storia del personaggio avanti. E' un nuovo capitolo della sua vita e sono molto contento di farne parte [...] Questo è un passo per Spidey molto più importante che portarlo dalla scuola al college o vederlo lasciare il college e diventare un marito. Questo è uno sviluppo enorme per il personaggio, e credo che i fans siano pronti per qualcosa di diverso."
In basso potete ammirare alcune immagini dalla già discussa sequenza, che sta dividendo i fan (anche i più scettici) ed è riportata sui giornali di mezzo mondo, nonché la cover del capitolo 5 della miniserie (dove già si suggerisce qualche tragica conseguenza della scelta di Peter...).
Il primo numero di Civil War intanto è primo nella classifica di maggio, superando con le sue 337 mila copie il settimo ed ultimo capitolo di Infinite Crisis, la maxisaga del concorrente DC Comics. Anche per il secondo ci si aspetta grandi risultati, forse persino maggiori che per il primo numero. Millar promette inoltre altri importanti sconvolgimenti nei numeri a venire.





Marco Rizzo

Napoli Comicon 2007... in blu

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Come per Lucca Comics, anche per Napoli Comicon la prossima stagione fieristica sarà ricca di novità, a partire da una nuova collocazione nel calendario (l'ultimo week-end di aprile) e nuove tematiche, non più basate sulle nazionalità dei fumetti ma... sui colori. Vi lasciamo al comunicato stampa ufficiale:

Comunicato Stampa:

Napoli COMICON 2007: la primavera si tinge di Blu

Per Napoli COMICON è arrivato il momento di cambiare! Il 2007 sarà l’anno della svolta per il Salone del Fumetto e dell’Animazione di Napoli, dopo otto edizioni di alto livello culturale e di crescente successo sul piano nazionale ed internazionale.
Ecco, in estrema sintesi, i numeri di questi anni: più di centomila gli spettatori complessivi, ben quindici i paesi ospiti, svariate le grandi esposizioni di personalità famose ed acclamate dal grande pubblico, come quelle dedicate a Lorenzo Mattotti, Igort, Milo Manara, Enki Bilal, José Muñoz.

Di grande interesse le mostre sulle maggiori scuole fumettistiche mondiali, dalla Francia degli Umanoidi Associati, agli Stati Uniti di Don Rosa e Jim Lee, dalla Gran Bretagna dei più importanti sceneggiatori viventi al Giappone di manga e anime, per non parlare dell’Italia e dei numerosi eventi espositivi dedicati ai maggiori artisti del nostro paese. Impegno costante di questi anni di Napoli COMICON è stato quello di dare spazio e visibilità alle realtà fumettistiche meno blasonate, ma non certo meno interessanti, sia sul piano nazionale che internazionale. Le collettive di giovani autori dell’underground italiano, intitolate Futuro Anteriore e il largo spazio offerto a paesi emergenti come Messico, Cuba, Corea del Sud e Germania, sottolineano la vocazione internazionalista del Salone del Fumetto e dell’Animazione di Napoli. Si sono inoltre esplorati ambienti poco battuti come il Belgio Fiammingo, la Svizzera e il Canada. Il piano culturale del Salone è stato ed è sempre teso ad esplorare in vari modi, originali ed ambiziosi, il vasto pianeta della letteratura disegnata. Napoli COMICON da anni inserisce il fumetto in uno dei luoghi espositivi più prestigiosi del mondo, il cinquecentesco Castel Sant’Elmo, rendendo finalmente giustizia e dando lo spazio che merita a tutta la Nona Arte internazionale.

Dal prossimo 2007 si apre un nuovo ciclo. Due le principali novità: la prima riguarda lo spostamento della data.

Dopo cinque edizioni, il festival di Napoli si sposta dal primo fine settimana di marzo, all’ultimo week-end di aprile. La nona edizione è prevista dal 27 al 29 aprile 2007.

L’idea guida è quella di inserire Napoli COMICON in una migliore collocazione nel panorama complessivo dei festival internazionali di fumetto e animazione, dopo il Festival della Bande Dessinée di Angoulême in gennaio e prima del Salò Internacional del Còmic di Barcellona in giugno. Le collaborazioni e le sinergie di Napoli COMICON con i due storici festival europei si fanno di anno in anno più intense e proficue, con l’ambizioso progetto della Rete di Festival di Fumetto di alto profilo culturale in dirittura d’arrivo.

Lo spostamento è dettato, inoltre, da una sottesa richiesta di tutta la città di Napoli di vedere il Salone del Fumetto e dell’Animazione al centro delle proposte culturali della città, sulla scia dell’eccellente riuscita di COMIC(on)OFF, l’iniziativa varata negli ultimi anni tesa a raggruppare tutte le iniziative festivaliere, esterne al Castello, in un unico programma culturale, capace di coinvolgere attivamente le principali istituzioni culturali della città e i più attenti e sensibili centri di aggregazione sociale e civile.

La seconda novità è squisitamente progettuale. Giunta agli sgoccioli la spinta propulsiva di carattere geografico, i prossimi quattro anni di Napoli COMICON saranno all’insegna dei colori: Ciano, Magenta, Giallo e Nero, ovvero colorati simbolicamente dai quattro indispensabili elementi della stampa tipografica in quadricromia (CMYK)
Il colore del 2007 sarà Ciano e dalla prossima edizione grandi mostre tematiche ed eventi espositivi monografici sui maggiori artisti del panorama fumettistico mondiale, all’insegna della potenza metaforica del Blu.
La prossima primavera di Castel Sant’Elmo e Napoli tutta si tinge di Blu.
Maggiori anticipazioni a breve…



Marco Rizzo
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