Grande successo a Napoli anche per i cosplayer e le proprie rappresentazioni. Più di 400 giovani da tutta Italia hanno partecipato alla sfilata impersonando i loro personaggi preferitti tratti da fumetti, videogiochi, anime etc. Di seguito alcuni Cosplayer presenti alla manifestazione:

Nella mattinata dell'ultimo giorno della kermesse napoletana, la casa editrice più zombiesca d'Italia presenta le sue novità editoriali, tra le quali spiccano sicuramente quelle relative alla sua serie di punta: The Walking Dead.

Imminente l'uscita di The Walking Dead n.12 prevista per questo mese, insieme a un volume di raccolta delle copertine originali finora uscite, The Walking Dead: The Covers. Tra giugno e luglio è poi prevista l'uscita del primo compendium, che comprende i primi 8 volumi pubblicati finora: The Walking Dead Compendium n.1. Grandi novità invece per il prossimo autunno: con l'arrivo delle prime due stagioni della serie TV su Italia 1, The Walking Dead si farà in tre: in attesa dell'uscita del vol. 13 in fumetteria, ci sarà il primo volume da libreria ( che comprende i primi due volumi della serie da fumetteria) e, grande novità, The Walking Dead n.1 per l'edicole, proposto nel classico formato bonelliano.

Il rapporto speciale di Rober Kirkman (autore di The Walking Dead) non si ferma qui. Arriveranno presso Saldapress anche i titoli della nuova collana Skybound, fortemente voluta dallo stesso Kirkman, nata in seno alla Image. Una collana di "talent scout" nata per proporre nuove storie, nuovi autori, nuovi disegnatori, non per forza legati all'universo supereroistico americano. I titoli finora usciti e che troveremo presto in Italia sono:

- Witch Doctor, di Brandon Seifert, disegni di Lukas Ketner;

- Thief of thieves, soggetto di Robert Kirkman, sceneggiatura di Nick Spencer, disegni di Shawn Martinbrough;

- Super Dinosaur, soggetto e sceneggiatura di Robert Kirkman, disegni di Jason Howard;

Nella collana Zeta come Zombie arrivano due nuovi titoli dalla casa editrice francese Soleil:

- Il respiro del Wendigo, di Mathieu Missoffe, disegni di Charlie Adlard (già disegnatore di The Walking Dead);

- La terra degli zombie, di Olivier Peru, disegni di Sophian Cholet;

Dopo la riedizione de The Rocketeer di Dave Stevens (tra i candidati al Premio Micheluzzi nella categoria miglior riedizione di un classico) si procederà alla pubblicazione di The Rocketeer Adventures, nuove storie inedite in Italia dove autori vari raccolgono l'eredità lasciata da Stevens. Troveremo anche una sua grande testimonianza nel volume L'arte di Dave Stevens: Bozzetti & Studi.

A concludere la carrellata di titoli Saldapress troviamo nella collana Maéstro L'arte di Frank Cho: Women, di Frank Cho con un'introduzione all'edizione italiana di Leo Ortolani.

Assegnati anche quest'anno al Napoli Comicon i premi Micheluzzi. All'inizio della cerimonia, un momento per ricordare i grandi protagonisti del Fumetto scomparsi durante l'ultimo anno, tra i quali anche Moebius e Sergio Bonelli.

Di seguito i vincitori delle singole categorie:

Premio Nuove Strade (in collaborazione con il Centro Fumetto Andrea Pazienza): Marino Neri

Premio XL: Zerocalcare - La Profezia dell'armadillo

Premio  Miglior Blog/web comic: Zerocalcare.it

Premio Miglior Storia Breve: Storia di Aiace, fumettista tenace! di Sergio Ponchione pubblicato su Gang Bang, edizioni BD - IL

Premio Miglior Riedizione di un Classico: L'Eternauta - 001 Edizioni

Premio Miglior Serie a Fumetti Estera: The Walking Dead - Saldapress

Premio Miglior Fumetto Estero: Asterios Polyp di David Mazzucchelli

Premio Miglior Serie dal disegno non realistico: Pinky di Massimo Mattioli su Il Giornalino

Premio Miglior Serie dal disegno realistico: Shangai Devil di G.Manfredi/AA.VV. - Sergio Bonelli Editore

Premio Miglior Sceneggiatore: Marco Peroni per Adriano Olivetti, un secolo troppo presto - Becco Giallo

Premio Miglior Disegnatore: Matteo Alemanno per Protecto - Nona Arte

Premio Miglior Fumetto: Quaderni Rossi, La guerra dimenticata del Caucaso di Igort - Mondadori Strade Blu

Menzione speciale a Trama - Il peso di una testa mozzata, di Ratigher (GRRRZETIC)

Da segnalare la menzione speciale per Trama di Ratigher, opera che la maggior parte del pubblico si aspettava vincesse per la categoria Miglior Fumetto, riservando un'accoglienza poco calorosa all'opera di Igort

Come apripista del catalogo RenBooks, troviamo il toccante, ma allo stesso tempo leggero, Baciando il cielo, un bara manga che di sicuro non lascerà indifferente chiunque decida di approcciarlo.
Per la precisione, quest’opera di Kotaro Takemoto è una raccolta di storie brevi, originariamente pubblicate su rivista: dieci racconti diversi che ci parlano delle relazioni e dei sentimenti tra uomini in un modo semplice, con la giusta dose di umorismo, tanta tenerezza, e solo un accenno all’erotismo.

A quest’opera va sicuramente riconosciuto il merito di aver sdoganato il genere "bara" in Italia. Il termine, che significa “rosa” in giapponese, sta qui ad indicare opere realizzate da uomini gay (ma non solo) rivolte prettamente ad un pubblico di uomini gay a differenza dello yaoi che, invece, è realizzato da donne, in genere etero, che trattano sì di amore omosessuale tra uomini, ma principalmente per un pubblico femminile.
Baciando il cielo però va oltre. Non viene solo presentato un mondo nuovo, ma il tutto è realizzato con semplicità e freschezza. Le storie sono autoconclusive - a parte una che si distende nell’arco di tre capitoli - e riescono a completare in modo adeguato i personaggi, le situazioni, i drammi personali anche solo in poche tavole. Viene mostrata intelligentemente una breccia nell’arco della vita dei protagonisti. Il racconto è profondo e chiaro allo stesso tempo: parla di sentimenti, e lo fa in modo universale.

Lo stile di Takemoto è, d’altronde, molto pulito e al tratto spigoloso predilige quello tondo, e “tondeggianti” lo sono anche i personaggi. Questo è un altro chiaro tratto distintivo del bara manga: una preferenza per gli uomini di corporatura più robusta, a volte anche più rude ma più naturale e spontanea, a differenza degli uomini esili ed efebici dello yaoi. Uomini rappresentati secondo l’idea che gli uomini hanno di se stessi, ma anche uomini che rappresentano l’oggetto del proprio desiderio. Le ambientazioni hanno, inoltre, un nostalgico richiamo alle atmosfere delle anime degli anni ‘80.

Completa l’opera l’appendice alle storie, curata dallo stesso autore, che spiega com’è nato ogni singolo episodio e quale significato questi ha per Takemoto. Un contributo importante ed esplicativo.

La Ren Books propone il volume in una buona edizione e si denota una particolare attenzione alla sua buon riuscita, anche se con alcuni elementi di criticità (l’arcata bianca della copertina graficamente non convince completamente in quanto si nota il taglio dell'illustrazione; la morra cinese, in italiano, comprende "carta, forbici, sasso" e non "carta, forbici, pietra"). Da segnalare la pagina che evidenzia il “reindirizzamento” del senso di lettura originale giapponese che risulta una simpatica trovata a firma di una casa editrice a tematica GLBTQI.

Un buon manga apre quindi la strada a questa nuova casa editrice, proponendo una tematica specifica per un pubblico specifico