L'orientamento delle trame One Year Later e il settimanale 52 sono le conseguenze dell'evento Infinite Crisis che sta sconvolgendo l'universo DC dalle fondamenta; Civil War è, invece, il nuovo grande crossover Marvel in arrivo, che si basa su una trama portante in una mini firmata Millar & McNiven Ecco come se ne è parlato alle conferenze DC e Marvel alla New York Comicon:


DC COMICS

- Capitan Marvel, Black Adam, Ambush Bug e anche Lobo (scritto da Grant Morrison!) saranno tra i tanti personaggi coinvolti in 52.

- Appariranno sulle pagine del settimanale molti personaggi internazionali, alcuni dei quali ridisegnati o creati graficamente da J.G. Jones, copertinista della serie. A questo proposito si è detto che prima di aver assegnate le cover di 52, Jones avrebbe dovuto disegnare un ciclo di The Brave and the Bold, serie di team-up che invece verrà disegnata da George Perez.

- Nel settimo numero di Infinite Crisis finalmente ci sarà più spazio per il Joker e per il mondo di Lanterna Verde.

- Gli editor hanno lasciato intendere che Hawkman verrà sostituito da Hawkgirl in pianta stabile, che ci saranno dei cambiamenti per Martian Manhunter e che molti personaggi moriranno in 52, fin dai primi numeri.

- Prima di Justice Legue of America #1 ci sarà un numero 0, sempre realizzato da Meltzer e Benes, che farà da ponte tra Identity Crisis e la nuova serie della JLA.

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MARVEL

- Parlando di She-Hulk e del suo coinvolgimento in Civil War, lo scrittore Dan Slott ha annunciato che "gli elementi dei New Warriors di Civil War" avranno un seguito sulla serie della gigantessa verde. Con il numero 8, Paul Smith sarà il nuovo disegnatore regolare della serie.

- Pare che Civil War coinvolgerà anche il Punitore.

- I Fantastici Quattro risulteranno "dilaniati" in molti modi come risultato di Civil War, e alla fine dell'evento saranno coinvolti in uno story-arc importantissimo visto che l'ultimo numero della miniserie CW coinciderà con il 45ennale della serie Fantastic Four. Lo speciale Fantastic Four: Death in the Family, in uscita a maggio, non sarà collegato a Civil War.

- I criminali del Marvel Universe trarranno vantaggi dal conflitto che vedrà contrapposti gli eroi.

- Anche per i New Avengers ci saranno pesanti conseguenze, come conferma lo stesso Bendis: "Ci sarà un vincitore e un perdente e le cose cambieranno".
Lo story-arc di cinque parti che si intitolerà "New Avengers Disassembled" vedrà ogni albo disegnato da un artista differente e dedicato a un singolo personaggio.
Questa la sequenza:
Prima parte dedicata a Capitan America disegnata da Howard Chaykin;
Seconda parte dedicata a Spider-Man disegnata da Leinel Yu;
Terza parte dedicata a Spider-Woman disegnata Olivier Coipel;
Quarta parte dedicata a Sentry disegnata da Adi Granov;
Quinta parte dedicata ad Iron Man disegnata da Jimmy Cheung;
Alla fine di questo story-arc, la serie sarà completamente diversa da ora.

- Parlando di Spider-Woman, Bendis ha detto che il numero di New Avengers a lei dedicato chiarirà qual è il ruolo di Jessica e farà da preludio alla serie regolare scritta dallo stesso Bendis e disegnata da Maleev che debutterà a fine anno.

- Sia Moon Knight che Nextwave non saranno collegate a Civil War, essendo serie troppo giovani che hanno bisogno di consolidarsi nel Marvel Universe.

- A una domanda su quanto un fan dovrà spendere per Civil War, Quesada risponde che basterà seguire la miniserie principale; le altre miniserie (X-Men: Civil War, Runaways/Young Avengers, Front Line), pur essendo importanti, non saranno indispensabili.

- Annihilation, Civil War e Planet Hulk saranno tutte saghe importanti: Quesada ha tenuto a precisare che sono state coordinate in modo da funzionare ognuna indipendentemente dall'altra, ma tutte avranno la stessa importanza per il Marvel Universe.

- Brevoort ha detto che con Civil War vedremo molti personaggi dimenticati ritornare alla luce.

- Quesada e Bendis hanno in pratica confermato che Mark MIllar scriverà una nuova serie di Alpha Flight.

- L'editor Tom Brevoort ha poi precisato che non ci saranno chiusure di serie in coincidenza di Civil War, anzi ne saranno lanciate due nuove. Molte delle attuali serie regolari vedranno il loro status quo rivoluzionato.

- I numeri dal 103 al 105 di Thunderbolts saranno collegati a Civil War.

- In occasione del crossover, uscirà un numero del Daily Bugle (!) con retroscena e approfondimenti scritti come se si trattasse del vero quotidiano del Marvel Universe.

- Bendis ha voluto precisare che lo speciale sugli Illuminati si collegherà a Planet Hulk e spiegherà perchè questo gruppo di persone vuole Hulk fuori dal pianeta.

- Ne approfittiamo per segnalarvi che a questo link trovate una ricca anteprima del primo numero di Civil War.

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Vi ricordiamo gli altri aggiornamenti dalla Convention di New York:
Un nuovo Spawn/Batman in arrivo
News DC, X-Men e Vertigo
News Marvel e DC

Marco Rizzo & Danilo Guarino


Marco Rizzo

Passata quasi in sordina durante il panel di Todd McFarlane alla Comic-COn in corso a New York, la notizia è in realtà di quelle che lasciano il segno: la DC e McFarlane hanno trovato un accordo per realizzare un nuovo crossover tra il supereroe simbolo degli anni Novanta e l'Uomo Pipistrello.

Si tratta di un annuncio decisamente sorprendente, prima di tutto perchè per la DC è il primo crossover con un'altra casa editrice da molti anni a questa parte: non è infatti un segreto che Dan DiDio non sia mai stato un grande sostenitore di operazioni di questo tipo.
Ma a rendere la notizia ancora più singolare è la rivelazione che, con una mossa di marketing mai vista prima, la pubblicazione della storia si accompagnerà alla realizzazione di una statua dei due personaggi, prodotta in collaborazione da DC Direct e McFarlane Toys.

E proprio per riuscire a far coincidere al meglio la messa in commercio dei due prodotti, non è stato ancora possibile definire una data di pubblicazione certa per questo nuovo Spawn/Batman.
Quel che invece è sicuro fin d'ora è il team creativo di richiamo assoluto che se ne occuperà, e che sarà formato niente meno che da Todd McFarlane stesso e da Greg Capullo.


Daniele Sacco

Comunicato Stampa:

Novità in libreria:

Gloria Bianchetti
Voci del mare
Melville, Conrad, Pratt

pp. 103
€ 8,00
isbn 88-87009-80-5

Il libro - Nella storia della letteratura il viaggio occupa uno spazio ben definito, nel quale predominano i romanzi legati alla vita di mare. Veri e propri giganti di questo genere letterario sono Melville, Conrad e Pratt - autore, quest'ultimo, per la cui produzione Umberto Eco ha coniato la definizione di "letteratura disegnata". Di essi vengono qui analizzate la vita e le opere, tra suggestioni personali e riferimenti alla critica. Ne emergono luoghi e personaggi che testimoniano l'amore di questi autori per l'avventura, tanto da spingerli ad attraversare gli oceani, e il piacere per il racconto, nel quale hanno riversato il loro vasto bagaglio di esperienze personali. Con la morte di Pratt, avvenuta nel 1995, si è probabilmente interrotta una tradizione narrativa che, a partire dal xviii secolo, ha riempito d'incanto le menti di intere generazioni, affascinate da quanto di esotico e fantastico i romanzi e i racconti di viaggio sapevano offrire. Il tempo in cui le carte geografiche presentavano degli spazi bianchi è ormai lontano. Tutto è stato esplorato, e il turismo di massa ha trasformato in sgomento il magico momento della partenza, in fatica estenuante il pellegrinaggio verso luoghi lontani, cancellando definitivamente la figura romantica dell'errante senza meta.

L'autrice - Gloria Bianchetti si è laureata con una tesi sui rapporti tra fumetto e letteratura di viaggio. Suoi racconti hanno ottenuto riconoscimenti in concorsi per opere inedite ("Concorsando tra donne", Ravenna 1993, Premio letterario Navile, Bologna 1995) e la pubblicazione nell'antologia Una frase un rigo appena. Racconti brevi e brevissimi (Einaudi, Torino 1994). Ha collaborato alla fanzine "Ken Parker News" con articoli su Zane Grey e Robert Cavelier de La Salle.


Indice del volume:

Introduzione
Luoghi lontani
Viaggi e racconti
Alle origini di un genere letterario
Il mare tra letteratura e fumetto
Avventure tra i flutti
Melville, Conrad, Pratt
Oceani
Marinai
Altri marinai
Personaggi nella corrente
Achab e Kurtz
Marlow il narratore
Da Corto Maltese a Rasputin
Riferimenti bibliografici

www.ombrecorte.it


Francesco Farru

Comunicato Stampa:

13° Salone del Fumetto
24-25-26 marzo 2006
Fiera Milano City - MILANO
Porta Metropolitana – Orario: 10.00-19.00
Ingresso: 3,00 euro

NUMERI UNO - TESORI DI CARTA

Un percorso di oltre un secolo di fumetto in Italia attraverso pubblicazioni storiche, rare e curiose, emerse per tre giorni dagli archivi del Museo Fossati e di Excalibur e da collezioni come quelle di Francesco Rum e di Antonio Guida. Molti pezzi vengono esposti in assoluto per la prima volta, per salutare l'ultima Fiera di Milano nella sua storica sede.
Tra le numerose iniziative del salone si nasconde un vero e proprio forziere ricolmo di preziosi: la mostra dei NUMERI UNO - TESORI DI CARTA.
Grazie alla collaborazione della Fondazione Franco Fossati e di Excalibur e alla competenza di due esperti come Luigi Bona e Riccardo Mazzoni, per la prima volta sarà possibile ammirare una straordinaria magnifica raccolta dei NUMERI UNO delle più importanti serie a fumetti e testate per ragazzi italiane.

Si parte da una rarissima copia del Corriere della Sera del 1887 con uno strepitoso omaggio al grande Wilhelm Bush (uno dei padri storici del fumetto mondiale) e ai suoi "romanzetti saturi di buffoneria" fino ad arrivare a Diabolik, Tex, Alan Ford, Topolino giornale (1932) e libretto (1949), senza dimenticare i primi numeri delle grandi testate dedicate ai ragazzi, dal Vittorioso (1937) al Corriere dei Piccoli (1908, anno ufficiale della nascita del fumetto italiano). A impreziosire il tutto, anche qualche numero "zero" (edizioni sperimentali, preparatorie), tavole originali e prime creazioni di artisti come Magnus e Bunker.

Per chiunque collezioni fumetti, di qualsiasi tipo, epoca e paese, il NUMERO UNO è un autentico mito, spesso un sogno irrealizzabile, un tesoro da conquistare. Scopo di questa mostra è proprio quello di offrire a tutti gli appassionati del fumetto italiano la possibilità di vedere per la prima volta riuniti in un'unica raccolta albi rari, rarissimi, spesso unici. NUMERI UNO per uscita "anagrafica", per quotazione, per originalità, per valore artistico, insomma i NUMERO UNO del grande fumetto italiano, un viaggio lungo cent'anni tra mito e nuvolette.

Partendo da una vera e propria chicca storica, lo speciale natalizio che il Corriere della Sera dedicò nel 1887 al grande Wilhelm Busch, "principe della caricatura tedesca", e ai suoi "veri e propri romanzetti saturi di buffoneria", la mostra propone un itinerario ricco di tappe emozionanti: 100 Numeri Uno. Da Diabolik a Tex Willer e Alan Ford, da Pupazzetto (1886) al Corriere dei Piccoli (1908) fino ai mitici Vittorioso (1937), Topolino giornale (1932), Topolino supplemento (1933) e Topolino libretto (1946), Grand Hotel n. 0 e n. 1 (1947), Sgt Kirk (1967), Linus (1965), un promo di Bombolo, I tre porcellini, Novellino con Cretinetti (1903), Cucciolo albo (1942), il Monello (1933), Albo dell'Intrepido e Intrepido libretto, Corto Maltese in edizione gigante colorata da Pratt, Il Giorno dei Ragazzi, Classici Audacia, e ancora Comics, Eureka, Il Mago, Sorry, Comics Rama, Paperino giornale, Lanciostory n. 0, Topolino raccolta, il Corriere dei Ragazzi, Caran d'Ache albo, Dick Fulmine, Il Balilla e La Piccola Italiana di Mondadori (1940), Corrierino (bella testata della Cardinal Ferrari del 1930) e tante altre sorprese!!!!

LE SEZIONI DELLA MOSTRA

I numeri uno dei magnifici due
Tutti i Numeri Uno della mitica coppia Magnus & Bunker (Alan Ford, Gesabel, La Compagnia della Forca, Kriminal, Satanik eccetera). In esposizione anche alcune tavole originali.
Il pericolo pubblico Numero 1
Una carrellata dei principali eroi neri, a partire da Diabolik.
Dal foglio al libretto
La storia di Topolino attraverso le sue mille edizioni.
Non solo Tex
Un omaggio alla fabbrica di avventure di Sergio Bonelli. Oltre ai numeri uno delle serie bonelliane più fortunate, albi rari e numeri zero.
Striscia che passione
Il fumetto del dopoguerra si reinventa nei contenuti e nel formato.
Il primo giornalino: il Corriere dei Piccoli
I primi numeri e le apparizioni dei grandi personagi di questo straordinario giornale uscito per quasi novant'anni.
Prima del primo
Da Pupazzetto al Giornale dei Fanciulli i giornalini per i piccoli prima del "Corrierino".
La prima volta di...
Carrellata sui primi lavori di grandi autori come Pratt , Crepax, Bonvi, Castelli ecc.
Primi senza arrossire
Gli albi erotici che dall'Italia negli anni Sessanta hanno colonizzato l'Europa.
La storia del fumetto
Le fanzine amatoriali che ieri hanno fatto conoscere i grandi di oggi.
Super eroi con super problemi
I Numeri Uno targati Marvel.
Manga passione
Dal Giappone con Furore. Ma non solo.
Dalla tv all'edicola
I numeri uno delle serie a fumetti tratte da fortunate serie di cartoni animati.
Non solo fumetti
Piccola rassegna di numeri uno di genere: da Urania al Giallo Mondadori.

Comunicati Stampa a cura di
Melina Gatto
Fondazione Franco Fossati
Responsabile per America Latina e Spagna
Museo del Fumetto e della Comunicazione
Museo dell'Umorismo e dell'Immagine
www.comicsmuseum.it
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Francesco Farru