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Il numero 300 di Fumo di China

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È disponibile in edicola e in fumetteria il numero 300 di Fumo di China, la storica rivista di critica fumettistica nata nel 1978. Il numero, oltre a una copertina inedita realizzata da Larry A. Camarda, contiene 4 pagine extra e il dossier su 35 anni di fumetti digitali.

Di seguito, trovate il sommario completo di Fumo di China 300.

"300

(copertina inedita di Larry A. Camarda sul nuovo traguardo di FdC in edicola con fumetti dagli anniversari più “tondi”)

Editoriale

300 volte in edicola (più o meno, suppergiù)... e non è ancora finita!

(fotografia in movimento del fumetto nazionale, con Settimana della Lingua Italiana e Lucca Comics & Games inedite)

News dal mondo

(le novità sfiziose da Italia, Francia, Stati Uniti e Giappone, i 95 anni del decano Sergio Tarquinio e il gioco di Diabolik)

300 e quasi tutti spartani, ma con molti più fumetti

(piccolissima storia di FdC fino a oggi, con 3 copertine storiche e 5 strisce inedite firmate da Marcello!)

DOSSIER Webcomics

Nuvole nella Rete

(35 anni di fumetti digitali, in una galoppata dagli Stati Uniti all’Italia: per ragionare sul passato e guardare al futuro)

La normalità vista da fuori

(intervista esclusiva a Silvia Ziche, con un lungo “dietro le quinte” sulla sua nuova serie Noi due scritta da Tito Faraci)

Fare storytelling con testo e immagini

(chiacchierata a tutto campo con Roberto Banfi, grafico impaginatore e molto altro in tanti progetti Bonelli)

Il ragazzo che voleva essere Diabolik

(incontro con Mirco Zilio, Andrea L. Gobbi & Andrea Artusi sul romanzo per ragazzi Kid... nato dall’amore per il Re del Terrore)

Vite a quadretti

(analisi appassionata di Rusty Brown, la nuova opera-libro di Chris Ware meravigliosamente giunta anche in Italia)

Il mondo? Un continuo storyboard

(nel ciclo d’interviste di FdC a celebrità di cinema e teatro, tocca ad Alessandro Benvenuti raccontarci i “suoi” fumetti)

L’arte della libertà

(lunga intervista all’illustratore e regista d’animazione Alessandro Rak: la carriera, le produzioni, i lavori in arrivo)

Apocalisse e Sogno Americano

(l’evoluzione multimediale del fenomeno The Last Of Us da videogioco a fumetto, ora sbarcato anche nel nostro Paese)                              

C’era una volta Lilliput

(Vent’anni dopo, la storia della prima casa editrice di fumetti on demand, “piccola e libera” quindi da non dimenticare)

E ancora...

7 pagine di recensioni per orientarsi nel mare magnum delle edicole, fumetterie e librerie italiane, più le rubriche Il Podio (i top 3 del mese), Pollice Verso (un exploit in negativo), Il Suggerimento (per non perdere uscite sfiziose), Niente Da Dire (la rubrica curata dall’omonimo portale fondato da Daniele Daccò, Furibionda e Onigiri Calibro 38), approfondimenti (stavolta su una mostra all’aperto di Gino Boccasile, la collana Il Grande Magnus e il saggio Matite in guerra), gli Strumenti (sulla sempre più numerosa saggistica) e le nuove strisce fra satira e ironia della serie Fex contro Mefìstronz su testi & disegni di Marcello!"

FdC-300

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Fumo di China 252/253, copertina e sommario

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Riceviamo e pubblichiamo:

Fumo di China n.252/253
in edicola e fumetteria, da venerdì 28 luglio 2016

FdC-252-253

Posseduti da paure moderne
(copertina inedita di Paul Azaceda, realizzata in esclusiva per l’Italia e concessa a FdC)

Editoriale

Volere volare, ancora e sempre

(a 25 anni da Volere volare, Maurizio Nichetti premiato da Cartoon Club per i sogni reali e virtuali)

News dal mondo

(da Italia, Francia, Stati Uniti e Giappone le notizie più importanti, più i top 5 tweet del mese)

Posseduto dalle storie

(intervista esclusiva a Paul Azaceta: le emozioni di Outcast, lo sbarco in tv, la carriera nei fumetti)

Un Dampyr... in Villa

(intervista a Marco “will” Villa, da Don Camillo e Jannacci all’Ammazzavampiri bonelliano)

L’orrore quotidiano

(incontro con Enea Riboldi, da sempre copertinista di Dampyr: come rappresentare ogni volta l’horror)

Sceneggiare fumetti, tv, cinema “alla Jeeg Robot”

(lunga intervista a Menotti alias Roberto Marchionni, sceneggiatore e fumettista “a tutto tondo”)

Pinocchio, un fumetto infinito

(intervista a David Chauvel sull’adattamento della marionetta che Collodi chiamava burattino)

Un autore e il suo manipolo di piccoli eroi

(incontro multiforme e mirabolante con Maurizio Piraccini in arte Dr. Pira: il lavoro dietro le quinte)

Di cinghiali, umorismo & editoria

(la lunga marcia dei “Dentiblù” Barbara Barbieri e Stefano Bonfanti, da autori a editori e curatori)

Il Re del Terrore torna su disco

(intervista a Graziano Romani sul disco Diabolik genius of crime, i fumetti e le passioni comuni)

C’è vita dopo le Secret Wars

(un bilancio di All-New, All-Different Marvel, in accordo esclusivo con LoSpazioBianco.it)

Festival di Annecy 2016

(reportage esclusivo dal maggior festival d’animazione europeo, con vincitori e commenti)

Un posto al sole per il Bel Paese

(il punto sul cinema d’animazione italiano mai così in movimento, in un incontro con Federico Fiecconi)

Comparsate di carta

(gli albi a fumetti apparsi al cinema e in tv in produzioni italiane: anteprima ed extra da un Dizionario)

Qualcuno lo deve pur fare...

(lunga recensione su due libri imperdibili dedicati al mestiere di spia... visto con ironia multimediale)

Un Festival per le autoproduzioni

(reportage esclusivo dal primo Bricòla al Wow Spazio Fumetto di Milano, festival senza editori)

E ancora...

7 pagine di recensioni per orientarsi nel mare magnum del fumetto proposto nelle edicole, fumetterie e librerie italiane.

Le rubriche pungenti: Strumenti (sulla sempre più numerose saggistica dedicata a fumetto, illustrazione e cinema d’animazione), Il Suggerimento (per non perdere di vista uscite sfiziose), Il Podio (i top 3 del mese), Pollice Verso (un exploit in negativo), Letture d’Oltralpe (sulle uscite francesi, fra cui vi segnaliamo il meglio secondo noi), Il Rinoceronte in carica (la rubrica di Daniele Daccò, direttore editoriale del portale giornalistico Orgoglio Nerd), Nuvolette Digitali (la tradizionale rubrica di Maria-Angela Silleni sui fumetti on line), i brevi approfondimenti mensili (questa volta sul ritorno italiano di Sydney Jordan e la ristampa del Pinocchio di Alberico Motta & Sandro Dossi)... e le strisce di Renzo & Lucia, con testi e disegni inediti di Marcello!

Tutto questo e altro ancora – a soli 4 euro in edicola e in fumetteria su Fumo di Chinan.252/253

Spillato, in formato 24 x 33 cm, con 40 pagine tutte a colori!

Fumo di China è un mensile nato nel febbraio 1978
in edicola dal novembre 1989
edito da Cartoon Club
via Circonvallazione Occidentale 58
47900 Rimini (RN)
tel. 0541.784193
fax 0541.780534

e-mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
http://www.facebook.com/FdChina
http://www.twitter.com/FumodiChina
http://ilBlogdiFumodiChina.blogspot.it
http://www.FumodiChina.com

distribuito da MePe - Distribuzione Editoriale S.p.A.

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Fumo di China, 250 e oltre: intervista a Loris Cantarelli

Se ormai l'informazione viaggia sul web, c'è chi prosegue la sua corsa su carta senza sosta. Parliamo di Fumo di China, una delle rare riviste di critica fumettistica in Italia, che questo mese ha festeggiato le 250 uscite. Abbiamo intervistato per l'occasione Loris Cantarelli, direttore editoriale di FDC dal 2012, con cui abbiamo fatto il punto della situazione su passato, presente e futuro della rivista, e non solo.

Ciao, Loris. Benvenuto su Comicus.
Ciao e grazie a te! I meno giovani ricorderanno forse che un po’ anni fa (meglio non indagare quanti...) c’era una pagina di Comicus realizzata “ad hoc” su FdC... con tanto di box “La domanda” di Stefano Perullo!

Partiamo dal numero di Fumo di china attualmente in edicola che festeggia le sue 250 uscite. Come avete composto il sommario per questo speciale anniversario?
Be’, non ci è mai piaciuto indulgere nelle autocelebrazioni, quindi abbiamo preferito prendere l’occasione per un leggero restyling per rendere ancora più pulita ed essenziale la presentazione di articoli e rubriche e poi 4 pagine extra con un paio di fumetti di alcuni cari amici: “Super Zeros” di Frédéric Brémaud & Donald Soffritti, un episodio del “Gatto & Strega” di Paolo Cossi... più il clamoroso poster della Valentina di Guido Crepax realizzato da Corrado Roi in procinto di uscire come cover variant per laFeltrinelli del nuovo volume Viva Valentina! curato da Antonio Crepax e Micol Beltramini per Edizioni BD. Il resto è la solita messe di informazioni e approfondimenti che com’è sotto gli occhi di tutti non mancano, cercando di non privilegiare troppo una delle grandi quattro aree mondiali rispetto all’altra: tra Italia, Francia, USA e Giappone ce n’è per tutti i gusti!

In generale, qual è il processo redazionale dietro ai contenuti della rivista? Come selezionate, in pratica, gli argomenti da trattare e il modo di proporli?
Cerchiamo da sempre di stare sempre addosso all’attualità del mercato italiano, senza mancare di rilevare le tendenze europee e internazionali che nel mondo di oggi sono sempre più intrecciate. Avendo una cinquantina di collaboratori che si alternano più o meno assiduamente, si tratta di mediare fra le loro proposte di articoli e approfondimenti con altri argomenti che ci sembra vadano trattati, cercando di offrire un motivo valido a chi ci segue: il riscontro dei lettori è ancora confortante, anche se non è mai scontato e quindi non ci consente mai di riposare sugli allori.

Nel corso degli anni, com’è cambiata la vostra rivista, quali sono invece i punti fermi?
Di strada ne è stata fatta davvero tantissima, dalla preistoria come Bollettino del Club Giovani Amici del Fumetto di Bologna (9 numeri, 1978-80), a fanzine e poi prozine che ha sempre scelto di proseguire la numerazione (19 numeri, 1980-87), poi trimestrale in fumetteria e doppia numerazione con Alessandro Distribuzioni (8 numeri, 1987-89), e poi lo sbarco in edicola con un nuovo n.1... ben prima degli attuali reboot Marvel e DC! Senza contare “Annuario del Fumetto” (21 numeri, 1995-97 e 1999-2016), un “Annuario dell’Animazione” (1997) e il “Manga Giornale” (17 numeri, 1997-2001)... in epoca pre-Internet ha rappresentato un riferimento per tanti di noi, oltre che molto spesso l’unico modo di saperne di più su argomenti trattati da pochi.
C’è anche da dire che, oltre che un modo per restituire la propria smodata passione per il media fumetto, nei decenni è stata per molti una palestra in cui imparare (anche dai propri errori!), non di rado acquisendo competenze sbocciate poi in una vera professione: basta ricordare che già tra i quattro fondatori (insieme ad Andrea Magoni che ha poi seguito altre strade e Franco Spiritelli che, pur continuando il lavoro di insegnante, ancor oggi difficilmente si perde una mostra o una pubblicazione), c’erano anche Mauro Marcheselli e Andrea Plazzi, nomi ben noti a tutti...
I punti fermi che mi sembra non siano mai venuti meno – perfino nei tempi in cui ci si divideva aspramente nelle dicotomie fra fumetto “popolare” e “d’autore”, manga e supereroi o altri estremismi – sono un giornalismo (ahinoi, raramente retribuito) appassionato, in buona fede e indipendente, senza posizioni preconcette e “per partito preso”.

Con gli anni la sopravvivenza in edicola e fumetteria per i fumetti si è fatta sempre più dura, immagino valga forse di più anche per una rivista di critica. Qual è il tuo punto di vista a riguardo?
Come tutti abbiamo subìto un calo, ma – incrociando le dita! – non ancora tale da correre rovinosamente ai ripari. Ovviamente nei contenuti non sono più centrali le notizie ma la loro gerarchia, anche se i lettori ci chiedono di non eliminarle del tutto ma di razionalizzarle, approfondirle e circoscriverle... com’è comprensibile dato il diluvio di informazione a cui tutti siamo quotidianamente sottoposti!

In un’epoca in cui l’informazione e la critica viaggiano veloce sul web, qual è il valore aggiunto di una rivista cartacea come la vostra? E, in generale, come convivete con la rete?
Anche dal nostro punto di vista l’abbondanza di notizie, riferimenti e controlli impensabili a questa velocità solo pochi anni fa per un appassionato è la manna dal cielo, poi però non può non subentrare la consapevolezza che troppa informazione non è molto distante da nessuna informazione... quindi si tratta di scegliere quali argomenti scegliere per cercare di saperne di più e a quali altri dedicare più spazio rispetto a quanto poco altro si vede in giro.
Siamo sbarcati sul web nel 2003 (con il sito www.fumodichina.com che presto sarà finalmente rinnovato e adeguato ai tempi), su Facebook dal 2011 (con aggiornamenti più che quotidiani su http://www.facebook.com/FdChina) e su Twitter dal 2013 (dove all’account http://www.twitter.com/FumodiChina non lesiniamo retweet ad altri senza snobismi), preferendo non disperderci troppo... oltre allo spazio http://ilblogdifumodichina.blogspot.it, dove trovi anche copertine e nozitie, immagini ecc. Ma la realtà è che non c’è competizione, gli argomenti sono sconfinati e c’è spazio per tutti. Quello che lascia interdetti è che un po’ tutti fanno le stesse cose... senza preoccuparsi di differenziarsi, oltretutto spesso traducendo notizie da due-tre siti americani che fra l’altro riguardano film e telefilm più che fumetti. Certo, sappiamo bene che tenere costantemente lo sguardo rivolto a 360 gradi è tutt’altro che facile, però il risultato è che molti siti appaiono interscambiabili...

Come giudichi l’attuale panorama fumettistico rispetto a quello di “250 numeri fa”?
Da un lato bellissimo, perché non c’è mai stata un’offerta così soverchiante, sia per le nostre tasche che per gli spazi nei nostri appartamenti... per fortuna che esistono anche e-book e webcomics! Dall’altra parte, agli exploit dei fumetti in libreria e all’onnipresenza dei loro personaggi al cinema e in tv (anche se quasi sempre limitati al solo genere dei supereroi) si accompagna la crisi forse irreversibile delle edicole... non solo per i fumetti ma proprio come canale distributivo. Dai 42 mila punti vendita in tutt’Italia raggiunti con le liberalizzazioni del decreto Bersani nel 2006 siamo passati alle 27 mila di oggi, e se restringiamo il campo ai soli chioschi tradizionali quindi senza la cosiddetta Grande Distribuzione Organizzata, nello stesso periodo siamo passati da 30 a 18 mila rivendite! È evidente a tutti che gli sforzi di editori come Bonelli e Panini, ma anche Star Comics e Tunué, nonché autori come Leo Ortolani e la coppia Turconi & Radice, siano rivolti a guardare oltre il solito recinto... D’altra parte c’è chi come saldaPress ed Editoriale Cosmo prosegue nel loro percorso inverso: ci sta anche quello, certo è che la struttura generale per reggere a lungo avrà bisogno di qualche intervento strutturale... il dibattito è tuttora aperto, se ne continua a parlare nei nostri editoriali e pagina Facebook, come sempre lo scopriremo solo vivendo!

Puoi anticiparci qualche contenuto del prossimo numero?
Certo: oltre a un dossier crowdfunding con interviste esclusive, sul n.251 di giugno avremo un reportage da Albissola Comics e l’ARFestival, chiacchierate con Frank Cho e appunto Leo Ortolani (che sarà nostro ospite al 20° Riminicomix il 14-17 luglio prossimi), approfondimenti diversi dal solito su Andrea Pazienza e Ronnie del Carmen, oltre che un profilo di Franco Fossati a vent’anni dalla scomparsa e un ricordo dell’appena deceduto Piero Zanotto. Perché senza memoria non si va da nessuna parte...

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I 250 numeri di Fumo di China

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La rivista Fumo di China, nata nel 1978, festeggia le sue 250 uscite con un numero speciale. Di seguito, ecco il sommario del numero già disponibile in edicola e in fumetteria:

FdC-250

Il fumetto va sempre più veloce
(copertina inedita di Carmine Di Giandomenico, con il suo Flash... e Zerocalcare “apripista” in Italia)

Editoriale
Dalla fumetteria all’edicola.... e ritorno!
(i festeggiamenti per il nostro n.250 da edicola, nel mezzo dei maggiori exploit di fumetti in libreria)

News dal mondo
(da Italia, Francia, Stati Uniti e Giappone le notizie più importanti, più i top 5 tweet del mese)

Il cuore oltre i cliché
(intervista esclusiva a Zerocalcare sul suo diario di viaggio Kobane Calling già best seller in libreria)

Riportando tutto a casa
(a colloquio con Paco Roca, che di passaggio in Italia ci racconta il suo nuovo graphic novel La casa)

Il fumetto più duro dei duri
(85 anni ininterrotti insieme a Dick Tracy, presto finalmente con un’edizione italiana degna)

From Carmine to Carmine
(incontro esclusivo con Carmine Di Giandomenico sul suo Flash ma anche Dylan Dog e... Oudeis!)

25 anni a Darkwood
(lunga intervista inedita a Moreno Burattini sul suo primo quarto di secolo accanto a Zagor)

Il regalo per i lettori di FdC n.250
(due storie brevi con Super Zerosdi Frédéric Brémaud & Donald Soffritti, Gatto & Strega di Paolo Cossi... e il “paginone centrale” con una sensualissima Valentina di Guido Crepax vista da Corrado Roi)

Il fenomeno Rebirth
(la “rinascita” DC Comics, in un approfondimento in collaborazione con LoSpazioBianco)

1000 di questi numeri
(il traguardo raggiunto dal Messaggero dei Ragazzi, da giornalino “parrocchiale” a rivista “d’autore”)

Tra paradossi e magia
(reportage dedicato al viaggio in Giappone guidato dagli amici del portale giornalistico Orgoglio Nerd)

Dai fumetti agli audiovisivi (e ritorno)
(reportage diretto dal XVIII Napoli Comicon, ricco di mostre, ospiti, incontri, proiezioni, iniziative)

E ancora...

7 pagine di recensioni per orientarsi nel mare magnum del fumetto proposto nelle edicole, fumetterie e librerie italiane.

Le rubriche pungenti: Strumenti (sulla sempre più numerose saggistica dedicata a fumetto, illustrazione e cinema d’animazione), Il Suggerimento (per non perdere di vista uscite sfiziose), Il Podio (i top 3 del mese), Pollice Verso (un exploit in negativo), Small Press Italia (sulle produzioni indipendenti, a cura del Centro Fumetto “Andrea Pazienza” di Cremona), Letture d’Oltralpe (sulle uscite francesi, fra cui vi segnaliamo il meglio secondo noi), Il Rinoceronte in carica (la rubrica di Daniele Daccò, direttore editoriale del portale giornalistico Orgoglio Nerd), Nuvolette Digitali (la tradizionale rubrica di Maria-Angela Silleni sui fumetti on line), gli approfondimenti mensili (questa volta sulle uscite home video dello Studio Ghibli)... e le strisce di Renzo & Lucia, con testi e disegni inediti di Marcello!

Tutto questo e altro ancora – a soli 4 euro in edicola e in fumetteria su Fumo di Chinan.250

Spillato, in formato 24 x 33 cm, con 32 pagine tutte a colori + 4 extra... con poster incluso!

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