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Wisdom (Max Best Seller 6)

Avete presente il celebre James Bond, l'agente segreto 007 al servizio di Sua Maestà, nato dalla penna di Ian Fleming nel 1952, ma sicuramente più noto per i 22 film ad ora realizzati? Ecco scordatevelo. E scordatevi anche tutto quello che avete sempre saputo e creduto delle fate, quegli esserini magici che immediatamente ci fanno pensare alla Trilli di Peter Pan, rigorosamente nella classica versione animata della Disney.
In Wisdom, serie in 6 capitoli realizzata per la linea MAX Comics della Marvel dallo scrittore britannico Paul Cornell e dall'artista Trevor Hairsine, vedrete fate violente e assassine, agenti segreti spregiudicati e anticonformisti, The Beatles skrull-version e tanta, tanta follia.

Pete Wisdom è un agente segreto mutante del MI:13 nato dalla penna di Warren Ellis all'inizio degli anni '90 per la defunta casa editrice Com:X e poi introdotto dallo stesso sceneggiatore nella testata Excalibur affidatagli dalla Marvel nel 1995 ed ambientata proprio nella sua patria natia, l'Inghilterra. Wisdom in sé è un personaggio intrinsecamente drammatico costretto spesso ad agire per il bene del proprio paese e per la sicurezza di molti, sacrificando i suoi interessi e rinunciando a ciò che invece sarebbe meglio per lui. Citando l'opera Wisdom è artefice della "autodistruzione del suo karma".

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Da Ellis, di recente al lavoro su Trees, abbiamo imparato ad aspettarci di tutto; è un autore poco convenzionale nel panorama fumettistico internazionale, autore di storie provocanti e spesso borderline che più e più volte sono state censurate, si prenda ad esempio The Authority e Planetary. E questa sua caratteristica peculiare è incarnata da questo personaggio sregolato, impertinente, arrogante, bugiardo, sprezzante di tutto e di tutti, imprevedibile, scorretto e violento, ma in fondo una brava persona con pochi ma saldi sani principi.
Paul Cornell ha riportato in auge Wisdom nel 2007, che era finito nel dimenticatoio dopo la conclusione di Excalibur e rimasto troppo legato al mondo degli X-Men, realizzando una storia accattivante e molto divertente, anche se drammatica, in cui rispolvera questo personaggio donandogli uno splendore maggiore della brillantezza originale. E ci riesce perché comprende la sua natura e la spinge al massimo, grazie anche al fatto che la linea MAX ha contenuti più adulti delle serie normali e quindi restrizioni molto più lasche.
L'etichetta non sempre ha sfornato capolavori ma ci sono un buon numero di opere come Alias, le storie incentrate su The Punisher, Thor: Vikings o Fury, oltre al Wisdom in esame, di qualità elevata e che sono state altamente apprezzate dai lettori e dalla critica.

Precisamente in questa mini di 6 albi originali vediamo Pete Wisdom e la sua squadra del MI:13 composta dalla fata punk dissidente Tink, l'ormai anziano Capitan Midlands e la versione Skrull di John Lennon con il supporto della veggente Maureen Raven, che dovranno affrontare la dichiarazione di guerra del mondo delle fate governato dal re Oberon, padre di Tink, e l'invasione terrestre ad opera di versioni di universi paralleli di Jack lo Squartatore e di marziani. Tra plot twist, deliri psichedelici, risvolti comici e un tono decisamente caustico questa mini si lascia apprezzare in tutti i suoi aspetti, offrendo una lettura decisamente insolita e gradevole.

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Cornell scrive una storia infarcita di citazioni e riferimenti pop, soprattuto della cultura british, con testi di canzoni dei Beatles, show televisivi, storia anglosassone, miti e leggende tipiche del folklore inglese. La trama è lineare anche se ci si perde un po' quando cominciano le allucinazioni di massa nel secondo capitolo, per il resto lo sceneggiatore confeziona un'avventura complessa e ben articolata che si fa leggere piacevolmente tutta d'un fiato.

Per quanto riguarda l'aspetto grafico-visivo, Hairsine fa un ottimo lavoro, realizzando tavole molto scenografiche e contraddistinte da un sense of wonder particolarmente spiccato. I disegni sono pieni di citazioni e riferimenti in quanto la storia stessa lo è; ritroviamo quindi le divise dei Beatles stile Sgt. Pepper's Lonely Hearts Club Band, marziani su tripodi in stile H.G. Wells e tutte le possibili versioni immaginabili di Jack.
Tavole complessivamente ben realizzate, anche se certi particolari risultano poco curati in alcune vignette, come armi e cellulari che a volte sono un po' sacrificati.
I colori sono molto accesi, vividi, con una tavolozza dominata in molte tavole da una gamma di colori tipica autunnale, soprattutto nella parte finale della storia, nell'invasione londinese.

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L'opera, già pubblicata in Italia sul mensile Wolverine, risulta quindi apprezzabile e pienamente godibile anche per chi non conosce il personaggio. Una storia autoconclusiva che si concentra su personaggi e sottotrame spesso relegate negli angoli del vasto universo Marvel che ruota continuamente attorno alle stesse figure. Anche se di recente, con la prossima uscita del film Guardiani della Galassia, le cose in casa Marvel cominciano a muoversi verso personaggi e serie che finora hanno ricevuto minore attenzione.

Proporre una miniserie di questo calibro con un prezzo così abbordabile, ricordiamo che in generale le opere MAX vengono pubblicate in formato 100% Marvel a prezzi più onerosi, è una scelta davvero interessante. Questa iniziativa Panini di pubblicare i best seller della MAX in edizione economica, insieme alla parallela Marvel Best Seller, permette di rendere più accessibile ai lettori storie di alto livello come Magneto: Testamento, Punisher: Born o Wolverine Snikt da tempo esaurite o inizialmente pubblicate su diverse collane e ora raccolte per l'occasione. L'edizione in sé è essenziale ma assolutamente perfetta per il prezzo e la collana.

Dati del volume

  • Editore: Panini Comics
  • Autori: Testi di Paul Cornell, disegni di Trevor Hairsine
  • Formato: 17x26 cm, brossurato, 144 pp, colori
  • Prezzo: 6,00 €
  • Voto della redazione: 8
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