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Silver Surfer #1: parla Mike Allred

Esordirà il prossimo 26 marzo, all’interno della nuova iniziativa editoriale di casa Marvel, All-New Marvel NOW!, la serie dedicata a Silver Surfer, realizzata da Dan Slott (testi) e Mike Allred (matite).

L’occasione è ghiotta per un’intervista, rilasciata a CBR, a Mike Allred, disegnatore pronto a raccogliere il testimone passatogli da autori quali Jack Kirby, Moebius, John Buscema.

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Iniziamo col conoscere il rapporto che lega Allred al surfista d’argento. “Ho sempre amato Silver Surfer. A scuola non ci era consentito portare fumetti. All’epoca possedevo la prima edizione dell’albo illustrato da John Buscema. L'ho tagliato e incollato sul mio quaderno in modo che potessi andare in giro e portarlo con me a scuola. Era un affetto puro per il personaggio”.

“Ho questo lato molto infantile di me” continua Mike esponendo le ragioni di questo legame “che mi può mettere nei guai, e anche quest’altro molto esistenziale, che mi provoca un sacco di dolore e di angoscia mentale. E Silver Surfer è come quel lato della medaglia per me. È una figura molto tragica, ed io e Dan [Slott] abbiamo entrambi convenuto che fosse giunto il momento di portare un senso di gioia, di cosa è capace e di che cosa è in grado di appurare con le sue capacità. Abbiamo immediatamente sincronizzato i nostri obiettivi su ciò che sarebbe dovuta essere una nuova serie di Silver Surfer”.
 
In una scena contenuta nel film Crimson Tide, si vede Denzel Washington interrompere una rissa tra due marinai che discutevano su chi, tra Jack Kirby e Moebius, avesse disegnato il vero Silver Surfer. “Silver Surfer è un personaggio che è così grande nella sua semplicità” attacca l’autore svelandoci i suoi gusti “È difficile fare una brutta versione di Silver Surfer, se si tiene fede a quella iconica del personaggio. È così cool che è quasi indistruttibile. Anche se sono un grande fan di Moebius, una delle mie più grandi influenze, nessuno si è mai avvicinato a quello che Jack Kirby ha fatto. Non c'è dubbio, si tratta di Kirby. Anche la serie di John Buscema era molto cool. Ironia della sorte, è molto diverso dal lavoro svolto da Jack Kirby”.
 
Passiamo ad analizzare l’approccio grafico che l’autore ha utilizzato per la serie. “Stiamo per avere alcuni ospiti speciali provenienti da luoghi familiari, ma stiamo anche per andare in posti nuovi. Mostreremo luoghi che Silver Surfer non ha mai visto prima. Vedrete un posto chiamato Impericon nei primi numeri, che è una delle più grandi sfide che uno scrittore mi abbia mai posto. Dan ha impiegato 15 secondi per scrivere questa particolare frase descrittiva, e io ci ho messo diversi giorni per disegnarla [Ride]. Spero ne sia valsa la pena”.

Continua l’autore. “Sì, mi piace la sfida di realizzare qualcosa che renda la gente entusiasta e che faccia parlare. Ma allo stesso tempo, stiamo realizzando un albo che dovrebbe uscire ogni mese [Ride]. Se avessi avuto il tempo, avrei fatto ogni tavola simile a Impericon, ma ciò avrebbe fatto impantanare la storia. Ci sono certi ritmi in una pagina. È molto simile alla musica. Il numero di riquadri, la dimensione dei riquadri, quello che viene detto negli stessi, il movimento che è nella pagina. Disegnare un fumetto è quasi esattamente come fare musica”.

I colori della serie sono curati da Laura Allred, moglie di Mike. L’attenzione si sposta quindi sul caratteristico corpo argentato di Surfer. “Abbiamo giocato molto con l'idea che Silver Surfer è riflettente. Vi è in realtà un momento - e alcuni momenti in futuro - in cui approfitteremo di questo. Noi non siamo stati limitati da questo fattore. Io lavoro con il miglior colorista del settore, a mio modesto parere. È sempre bello finire qualcosa, consegnarla a lei e vedere cosa ne fa. È sempre emozionante”.

Le cover della prima uscite sono ad opera dello stesso Allred, Francesco Francavilla, Chris Samnee, Skottie Young e sono disponibili nella gallery in basso insieme ad alcune tavole non letterate ed altre, esclusiva di CBR, a matita di Allred.

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