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Allen

Allen, il nuovo lavoro di Leo Ortolani dal titolo un po’ infelice, è una parodia ibridata, che mischia il vecchio con il nuovo, l’inizio e la fine: Alien e Prometheus. La storia pesca da entrambi i film e satireggia con gusto sui momenti iconici del primo e su quelli illogici e arzigogolati del secondo. Il materiale, in ambedue i casi, non scarseggia.

C’è una ovvia autoreferenzialità nel fatto che il divertimento provenga da parti che solo chi ha visto Prometheus potrà capire. Si vedano le sequenze d’intermezzo che prendono in giro il prolisso dibattito filosofico sull’universo, la religione e il senso della vita o quelle dell’Ingegnere, sul quale in realtà Ortolani avrebbe potuto premere l’acceleratore e che invece è protagonista di poche pagine. Così come l’ironia sulle falle di sceneggiatura poteva essere sfruttata meglio, tanto che le battute sul cliché delle morti annunciate non smuovono grandi risate.
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procede per picchi, il ritmo non è coeso e il divertimento tende a scendere in risacche paurose, tanto che si cessa di ridere per scene intere. Cosa che va bene per Ratman, dove è fisiologicamente impossibile sostenere un fuoco di fila di sole gag, ma non per una parodia senza pretese di approfondimento psicologico dei personaggi.
Ciononostante, rimane una lettura  godibile, complice alcuni passaggi davvero irresistibili.

La particolarità, almeno per quanto riguarda l’ambito delle parodie, sta invece nello stile tratteggiato alla Doré e nell’uso della penna bic. Come spiegato dallo stesso autore, questa scelta conferisce una resa dell’immagine sporca e grezza, in sintonia con le atmosfere da camionisti dello spazio di Alien, un po’ meno con quelle patinate degli scienziati di Prometheus. Non c’è un grande sforzo nella resa degli ambienti, che sarebbero potuti essere stati sfruttati per almeno un paio di gag (penso alle lande falliche del primo film, di sicura presa sul personaggio di Cinzia/Kramer). C’è poca profondità di campo ed è un peccato perchè la tecnica utilizzata dal fumettista avrebbe potuto dar luogo a immagini d’impatto.
Certo, nessuno pretende queste finezze in una parodia alla buona, ma Ortolani ci ha abituati a sofisticazioni grafiche di un certo peso nel corso degli anni e sarebbe stato un valore aggiunto al pacchetto.

Dati del volume

  • Editore: Panini Comics
  • Autori: testi e disegni di Leo Ortolani
  • Formato: brossurato, 64 pagg. in b/n
  • Prezzo: € 5,50
  • Voto della redazione: 7
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