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Chris Claremont incolpa Hollywood per il declino degli X-Men

Chris Claremont incolpa Hollywood per il declino degli X-Men

Chris Claremont non ha bisogno di presentazioni per chi ha un minimo di conoscenza del fumetto supereroistico made in Marvel, soprattutto se si parla delle testate mutanti su cui l'autore ha lavorato per più di 15 anni, realizzando saghe leggendarie come quella della Fenice Nera e Giorni di un futuro passato con John Byrne, sollevando il franchise dal fallimento. Ma sappiamo anche che gli X-Men sono notevolmente calati nelle vendite e anche nella qualità delle storie dagli anni '90 ad oggi, con alti e bassi che però hanno indelebilmente segnato le testate inerenti, lasciando sempre più spazio ai rivali Inumani.

Per questo declino, Claremont incolpa Hollywood, ai "microfoni" di Bleeging Cool. Colpa della 20th Century Fox e del suo franchise cinematografico sui mutanti. Ecco cosa ha da dire l'autore sulla questione.

"Questo non c'entra niente con le vendite dei fumetti, ma ha tutto a che vedere con il fatto che i diritti cinematografici siano posseduti da una compagnia rivale. Vi garantisco che se dieci anni fa, quando la Marvel venne avvicinata dalla Disney, i diritti dei film degli X-Men fossero stati nelle mani dei Marvel Studios e non della Fox, gli X-Men sarebbero ancora adesso uno dei titoli di punta. La ragione dell'enfasi su altri titoli è dovuta al fatto che Marvel/Disney controlli diritti di film secondari, mentre i diritti per i Fantastic Four e gli  X-Men sono in mano della Fox che non ha interesse nel fumetto".

"Quindi credo che l'attitudine della compagnia sia: “perché dovremmo fare qualcosa per promuovere un titolo che darebbe beneficio ad una compagnia rivale quando possiamo mettere le stesse energie ed entusiasmo per concentrarci sulle nostre proprietà? E da qui l'ascesa degli Inumani come nuovi sostituti dei mutanti".

Parlando invece di un possibile ritorno in auge del franchise, ecco cosa pensa Claremont.

"Non è una questione di promozione, è solo una questione di possesso. Se ad un certo punto la Fox decidesse che gli X-Men non sono più vantaggiosi da un punto di vista economico, sono sicuro che faranno un accordo con Disney. Ma credo anche che l'accordo che vorranno fare sarà fuori dall'ordinario e troppo dispendioso, al che Disney o Marvel potrebbero limitarsi a mandarli a quel paese, dicendo che 'amiamo gli X-Men ma non ci faremo del male per riaverli perché abbiamo tutte le altre proprietà che vanno molto meglio. Se volete fare un accordo ragionevole bene, altrimenti andate a quel paese'.
Queste cose andrebbero chieste a [Marvel Editor-in-Chief] Axel [Alonso] e alla Marvel, la mia opinione a questo punto vale tanto quanto quella di qualunque fan".

Si tratta solo di speculazioni, sebbene provengano da uno degli autori che in passato ha forgiato di più la proprietà degli X-Men. Eppure, non è la prima volta che emergono questo tipo di considerazioni e finora Marvel si è sempre distaccata da queste considerazioni. Ricordiamo anche che ci sarà un nuovo reboot per i mutanti, previsto per la primavera del 2017, con il titolo ResurrXion. Inoltre va considerato anche che anche se le cose stessero in questo modo, la Fox non è di certo intenzionata a cedere i diritti ora che con Deadpool ha trovato la gallina dalle uova d'oro e con gli X-Men abbia invece ottenuto ottimi incassi.

(Via Collider)

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