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I fratelli Russo commentano il trailer di Captain America: Civil War

Vi abbiamo mostrato mercoledì il trailer di Captain America: Civil War, la nuova fatica dei Marvel Studios diretta dai fratelli Anthony e Joe Russo, che da quello che emerge, avrà ben poco a che vedere con la trama effettiva del fumetto di Mark Millar da cui prende il nome, sebbene sembra proprio che sia molto vicina a quello che era il concetto di base voluto dall'autore, ossia la liceità o meno del comportamento supereroistico, con tutte le responsabilità e conseguenze che ne derivano.

Ora due registi hanno commentato il filmato uscito su Empire, parlando più in generale della pellicola.

"Non si può avere un personaggio chiamato Capitan America senza che si debba analizzare l'aspetto politico e cosa significhi, soprattutto di questi tempi", dice Joe Russo. "Gli eroi di questo universo operano sotto i loro auspici, non sotto la direttiva di un governo, e questo può causare un sacco di problemi. È una sorta di imperialismo quello che stiamo esaminando - quali sono i diritti che hanno le persone dotate di poteri nell'utilizzarli, anche a fin di bene? Come si fa ad amministrare e governare questo tipo di potere?".

"Stiamo utilizzando quello che era l'essenza di Civil War", ha detto Joe Russo del materiale originale. "Il fumetto non è applicabile alla narrazione che abbiamo strutturato fino a questo punto, ma il concetto di registrazione, l'idea che gli eroi hanno bisogno di essere sia controllati che monitorati, perché il loro potere può essere spaventoso, è applicabile."

"Tutti sanno che [Civil War] gira praticamente attorno all'atto di registrazione dei supereroi. E in un sacco di modi questa può essere una questione politica, ma non volevamo che il conflitto del film esistesse unicamente su quel livello. Volevamo capire le ragioni estremamente personali che portano ad essere complicato il rapporto che ognuno ha con questa idea di registrazione. È questo ciò che il rapporto tra Steve e Bucky ci ha permesso di fare, di scendere molto nel personale sul perché la gente si schierasse da una parte o dall'altra".

"Gli Accordi di Sokovia rappresentano un mondo unito nel cercare di governare congiuntamente il futuro dei Vendicatori", continua Joe Russo. "Ha a che fare con gli effetti di Ultron e Sokovia, e i fatti di New York e Washington D.C.. Esaminando il terzo atto di tutti i Marvel Movies, pensiamo, se si potesse far leva su tutti i danni collaterali generati in quegli incidenti, si potrebbe usarli per controllare gli Avengers?".

"Il lavoro principale è legare tutti questi film insieme. Essere in grado di partire da Hulk, che forse viene un po' dimenticato ora, e renderlo nuovamente rilevante nell'universo cinematografico, è importante per noi. Abbiamo pensato che sarebbe stato interessante prendere un personaggio con una posizione fanatica anti-supereroistica. Ora è diventato molto più astuto e più politico e si è messo in una posizione di potere, non diversamente da un Colin Powell. Sta mettendo politicamente in un angolo i Vendicatori, li sta sconfiggendo con astuzia".

Captain America: Civil War è un film realizzato dai Marvel Studios ed è diretto da Anthony e Joe Russo su sceneggiatura di Christopher Markus e Stephen McFeely. Nel cast all-star troviamo Chris Evans (Captain America), Robert Downey Jr. (Iron Man), Chadwick Boseman (Black Panther), Frank Grillo (Crossbones), Scarlett Johansson (Black Widow), Sebastian Stan (Winter Soldier), Anthony Mackie (Falcon), Elizabeth Olsen (Scarlet Witch) e Daniel Brühl (Baron Zemo), Jeremy Renner (Hawkeye), Paul Bettany (Vision), William Hurt (Generale Ross) e Paul Rudd (Ant-Man). Il film uscirà nelle sale americane il 6 maggio 2016.

(Via SHH)

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