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Todd McFarlane parla ancora del film su Spawn

Ospite al Golden Apple Comics di Los Angeles per festeggiare i 200 numeri di "Spawn", Todd McFarlane ha ancora una volta parlato del nuovo adattamento cinematografico del personaggio, in termini entusiastici: "Ho sempre visto 'Spawn' come qualcosa di diverso. È più di una storia urbana,  psicologica che viene raccontata".

"La risposta che ho dato negli ultimi anni è che Spawn dovrebbe essere un film con un piccolo budget in cui l'unica cosa fuori dal comune è questa cosa che intellettualmente noi conosciamo come Spawn e che vi sono solo una manciata di persone che lo vedono. Io lo chiamo 'it', perché non parla mai, è solo una forza della natura. In realtà, la storia ruota attorno alle persone che stanno cercando di decidere: 'Questo fantasma è vivo? È davvero reale questo personaggio?. Quando do questi indizi sul film, alcuni dei dirigenti di Hollywood  iniziano a grattarsi la testa confusi. Per un sacco di gente, un film in cui il personaggio protagonista non parla, non ha alcun senso. Ci sono stati alcuni film come questo. Alien, sapete, quel 'ragazzo' non ha detto molto. Oppure Lo Squalo, che non aveva troppi dialoghi. Lo Squalo è l'esempio più vicino, il film non era sullo squalo, ma sulle persone a caccia dello squalo".

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