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279°: Watchmen, Superman, Smallville, Wanted, The Dark Knight


a cura di Valerio Coppola; testi di Valerio Coppola; revisione testi/
supervisione/impaginazione Gennaro Costanzo
La rubrica Movie Comics è stata fondata da Carlo Coratelli

Lo ammettiamo: le nostre rubriche non brillano per puntualità. Ma se c'è un redattore con cui complimentarsi per la puntualità, la precisione, l'affidabilità e la competenza infuse nella propria rubrica è Carlo Coratelli. Carlo, che tra l'altro è stato il primo redattore a collaborare con CUS, per sette anni ha gestito con grande serietà quello che poi è diventato l'attesissimo appuntamento fisso per i fan dei fumetti. Oltre a fornirci ogni domenica aggiornamenti sulla produzione di film tratti dai fumetti, ci ha concesso scoop ed esclusive, ci ha regalato interviste a gente del calibro di Guillermo Del Toro o Colin Salmon, oltre che sguardi dietro le quinte al lavoro di tecnici, compositori e altri elementi importanti della lunga e macchinosa catena produttiva di Hollywood. E soprattutto, le notizie di Carlo sono sempre state approfondite e verificate, cosa quanto mai difficile in un mondo vago e pieno di voci di corridoio come quello che circonda il cinema ai tempi di internet.

Adesso, dopo sette anni di onoratissima carriera, Carlo ci saluta per dedicarsi a degli impegni da cui è stato distratto dalla dedizione per Comicus e Movie Comics. Un grosso in bocca al lupo e un grosso grazie da parte di tutta la redazione e sono sicuro anche da parte di tutti voi lettori.

Con il consenso del suo fondatore, però, MC non chiuderà i battenti. Essendo impossibile cercare di imitare quanto fatto nella precedente gestione, la rubrica cambierà lentamente, integrandosi con le notizie che verranno date sul sito (sotto il marchio MC) e che poi verranno raccolte nelle singole edizioni insieme agli ultimissimi aggiornamenti, garantendo quindi una copertura totale delle news anche nel corso della settimana. A coordinare il tutto sarà il nostro Valerio Coppola, accompagnato da tutta la redazione nella stesura. Chiaramente vi invitiamo a restare sintonizzati. Noi, come sempre, cercheremo di mantenere alto il livello di professionalità, affidabilità e puntualità che sono il marchio di fabbrica del nostro sito e quello che ha reso MC (e CUS) un appuntamento imprescindibile per i fan del fumetto in Italia.

Marco Rizzo

Quella che state per leggere è una puntata nuova per quello che è un nuovo corso di Movie Comics.
Il sottoscritto infatti, dopo ben sette anni, ha lasciato la redazione di Comicus e la rubrica che curava fin dalla nascita del sito. Una decisione già maturata da tempo e dovuta a molti fattori, tra i quali lo studio, da un po' tralasciato, e la voglia di concentrare la propria attenzione su altre cose.
Ai tanti lettori che hanno seguito la rubrica un grazie di cuore, lo stesso ai ragazzi della redazione di Comicus, soprattutto a Marco Rizzo, che anni fa mi diede la possibilità di coniugare due mie passioni: cinema e fumetto. Un grazie anche ai traduttori, alla correttrice di bozze Annamaria Bajo, ai coordinatori, Carlo Del Grande prima e Gennaro Costanzo poi, e agli utenti del forum di CUS, "instancabili nerd".
Infine, un augurio di buon lavoro a Valerio Coppola, che guiderà la nuova versione della rubrica, e a tutta la redazione che, sono sicuro, farà un ottimo lavoro.

Carlo Coratelli



Con la nuova partenza di Movie Comics, vi teniamo aggiornati su alcuni degli sviluppi cinematografici più recenti.
Ne approfittiamo, inoltre, per offrirvi due interviste esclusive che Comicus ha realizzato nonostante il caldo agosto, una al team della Double Negative, che ha realizzato gli effetti speciali per "Hellboy II: The Golden Army", l’altra ad Ian Hunter, supervisore degli effetti speciali in "The Dark Knight", che potete leggere in questo stesso spazio.

Watchmen

Sono state diffuse in rete nei giorni scorsi quattro copertine del magazine brasiliano "SET", contenenti altrettante nuove immagini dei personaggi di “Watchmen”. Come risulta evidente, nonostante la disputa legale con la 20th Century Fox, la Warner continua incessantemente con la promozione della pellicola diretta da Zack Snyder.
Intanto, è apparsa sul sito watchmencomicmovie.com una simpatica intervista a James Kakalios, professore in fisica dell'università del Minnesota e autore del libro "La Fisica dei Supereroi". Kakalios è stato consulente scientifico per la realizzazione della pellicola.





Superman: opinioni sul reboot

In seguito alla notizia di qualche giorno fa inerente il reboot di Superman, sono giunti alcuni commenti sulla questione da nomi legati al personaggio.
Lo scrittore Greg Rucka, nel dirsi d’accordo con il rilancio del personaggio, ha voluto comunque salvare alcuni elementi di “Superman Returns”, la tanto vituperata pellicola del 2006 diretta da Bryan Singer. Un punto irrinunciabile per Rucka in un film su Superman, a differenza di Batman, dovrebbe comunque essere la piena accessibilità a qualunque tipo di pubblico, dai più piccoli ai più maturi. Infine, senza troppe sorprese, lo scrittore si dice pronto in qualsiasi momento a realizzare una sceneggiatura per l’eventuale prossimo film.
Anche Jack O’Halloran, interprete in “Superman” e in “Superman II” del kryptoniano Non, ha voluto dire la sua. Secondo l’attore, se Bryan Singer non dovesse essere al timone del prossimo Superman, l’unico in grado di dare nuovo impulso al franchise sarebbe proprio Richard Donner, regista appunto del primo film del 1978 e di parte del secondo.
Infine, Mark Waid ha voluto precisare il suo pensiero riguardo “Superman Returns”, che dalla sua intervista di qualche giorno fa a MTV sembrava uscito del tutto svalutato. Secondo lo scrittore il film in sé era veramente buono. Il discorso sulla opportunità di rilanciare il personaggio al cinema partiva unicamente dalla constatazione che la pellicola del 2006 non aveva funzionato in termini di riscontro dal pubblico. In ogni caso, Waid sta alla finestra per vedere come gli ultimi annunci di un Superman più “dark” troveranno conferma, nel timore che il personaggio venga snaturato, ma anche nella speranza che questo avvii una congiuntura virtuosa come è stato per Batman grazie ai due film diretti da Christopher Nolan.

The Dark Knight: un sequel?

Con incassi a livello mondiale che hanno superato proprio questo fine settimana i 900 milioni di dollari ed una performance che lo ha reso il secondo miglior incasso di sempre nella storia del cinema (dopo "Titanic"), "The Dark Knight", l'ultima pellicola su Batman diretta da Christopher Nolan e interpretata da Christian Bale, guadagna sempre più probabilità di vedere un sequel. Il produttore del film Charles Roven ha infatti confermato, dalle colonne dell'Hollywood Reporter, l'intenzione e il desiderio della Warner Bros. e della Legendary Films di produrre un terzo capitolo della serie. La possibilità che si arrivi a questo esito, però, è condizionata dalla volontà di Nolan di tornare dietro la macchina da presa, portando "una storia e un piano" per lo sviluppo del franchise. Attualmente, il ritorno del regista, il quale è da considerarsi indubbiamente uno degli ingredienti principali del successo del film, non è così scontato, non essendo egli legato per contratto alla realizzazione di un terzo capitolo.

Di seguito vi proponiamo l'intervista a Ian Hunter, supervisore degli effetti speciali in "The Dark Knight".

Intervista a cura di Carlo Coratelli
Traduzione a cura di Andrea Cassola e Valerio Coppola
Revisione testi: Annamaria Bajo

Puoi parlarci del tuo lavoro di supervisore, in particolare in un film come questo? Come si svolge? Puoi parlarcene, descrivendo l’intero processo?

New Deal Studios è una compagnia di effetti visivi con base a Los Angeles, in California. Siamo specializzati in diversi aspetti degli effetti visivi, comprese le miniature, gli effetti speciali, la fotografia, l’animazione digitale, il matte painting [scenografia digitale] e compositing. Possiamo fare tutte queste cose. Nel caso di “The Dark Knight”, abbiamo provveduto agli effetti delle miniature – sia costruendole che riprendendole. In “The Dark Knight” abbiamo avuto a che fare con due momenti, una ripresa in esterno dell’esplosione di un edificio ad Hong Kong e la scena di un incidente tra la Batmobile e un camion della spazzatura all’interno di un tunnel.
Per le immagini e le dimensioni sia degli interni (il set) che degli esterni (la location) dell’edificio di Hong Kong sono state utilizzate, per costruire le miniature, sezioni del grattacielo come lo si vede da fuori. È stato fatto in plastica acrilica e acciaio, eccetto che in una zona che è stata realizzata in vetro temprato e resina plastica. Abbiamo attrezzato il vetro con dell’esplosivo e lo abbiamo ripreso con una gru meccanica in notturno, utilizzando una telecamera ad alta velocità di ripresa. La parte che abbiamo ripreso è stata successivamente ampliata con un matte painting digitale da un’altra compagnia.

Il vostro lavoro ha avuto luogo nella fase di post-produzione, con tutte le sequenze già girate, o è iniziato prima? In questo caso, avevate dei supervisori sul set?

Per la scena della Batmobile che colpisce il camion della spazzatura, inizialmente abbiamo mandato un nostro supervisore sul set – io – a Chicago, in Illinois, per fotografare sia l’auto che il tunnel di Wacker Street a grandezza naturale. Eravamo anche provvisti di una previsualizzazione per guidare l’azione dei modelli nella scena. Questo è accaduto durante le riprese dal vivo. In seguito siamo tornati a Los Angeles e abbiamo iniziato la realizzazione dei modellini, che sono stati costruiti in una scala larga di 1/3.
L’azione che ci fu chiesto di realizzare con questi modellini era di far scontrare la Batmobile con il camion della spazzatura a tutta velocità, mentre si venivano incontro in direzioni opposte. Il regista Chris Nolan, in particolare, non voleva che la Batmobile si fermasse, ma piuttosto che continuasse ad andare, spingendo il camion della spazzatura indietro nel tunnel. Questo si è dimostrato essere un effetto estremamente difficile da costruire e riprendere. Le automobili, anche quelle in modello, tendono ad arrestarsi quando si scontrano tra loro. I veicoli erano stati costruiti appositamente per scontrarsi tra loro. Il camion della spazzatura è stato fatto in alluminio e resina plastica leggera, mentre la Batmobile aveva un telaio in acciaio e un corpo in pesante vetroresina. È stato fatto ciò in modo che la massa della Batmobile potesse superare quella del camion e così da aiutare la Batmobile a spingere il camion indietro nel tunnel.
Il camion e la Batmobile sono stati agganciati a dei cavi sotto il set, i quali erano collegati a dei servomotori che potevano essere usati per tirare i veicoli per lungo. Il camion si sarebbe staccato dal suo motore prima di impattare la Batmobile. Un cuneo fatto di acciaio attaccato alla Batmobile sarebbe stato usato per aiutarla a sollevare il camion, che era stato costruito su un cardine per permettere alla Batmobile di reindirizzare l’impatto verso l’alto. L’indebolita parte superiore del camion dei rifiuti si è schiantata quando ha impattato con il soffitto del tunnel.

Puoi descrivere che tipo di tecnologie avete usato? Ne avete usate di nuove? Se sì, quali?

Per rendere le riprese dal vivo uguali a quelle realizzate sui modelli, abbiamo montato le cineprese (delle VistaVision ad alta velocità) a dei carrelli da 1/3 che sono stati anche allineati a separati cavi guida e servomotori per far loro seguire il percorso. Ogni parte dell’automobile, del camion e delle cineprese era controllata attraverso un computer, in modo da poter mettere in scena lo scontro proprio dove volevamo noi nel tunnel.

Avete avuto direttive particolari dal regista Christopher Nolan o avevate piena autonomia? Come è stata la vostra collaborazione con lui?

Chris Nolan è stato davvero un buon regista con cui lavorare. Aveva un modo chiaro di spiegare cosa voleva che girassimo, il che era basato sul realismo e sul provare a girare quello che potevamo dal vivo, con un uso minimo di effetti digitali in seguito. Tutto considerato, uno dei più stimolanti, e in più gratificanti, progetti a cui abbiamo avuto il piacere di lavorare.

Ant-Man

In una recente intervista, lo sceneggiatore Edgar Wright ha avuto modo di parlare brevemente dello stadio di sviluppo della pellicola incentrata su Ant-Man: "Ho scritto la prima bozza dello script che, per essere onesti, ci ha messo quasi due anni ad essere consegnata, visto che in mezzo c'è stato "Hot Fuzz". Ma ho fatto la mia prima bozza giusto prima dello sciopero [degli sceneggiatori, ndr.] l'anno scorso e penso che tra le cose che ho scritto sia una delle mie preferite. [...] So che la Marvel è molto contenta di ciò che ho fatto". Lo sceneggiatore ha poi continuato sottolineando che, a suo parere, l'appeal di Ant-Man risiede nel fatto di essere considerato un personaggio di secondo piano e la sfida nello scrivere una buona storia è stata anche nel cercare de rendere "fico" un presupposto "non fico".

Wanted 2 e 3, Kick-Ass: parla Millar

In un'intervista a Newsarama, Mark Millar ha parlato un po' delle produzioni cinematografiche tratte dal suo lavoro nel mondo dei comics.
A tenere banco è soprattutto la possibilità di realizzare ben due sequel per "Wanted". Visto anche l'ottimo risultato al botteghino ottenuto dalla prima pellicola, la produzione non ha esitato a rimettere subito sotto contratto il protagonista James McAvoy. Coinvolto nel sequel, sarebbe anche l'attore Terence Stamp, con buone probabilità che il suo personaggio, Pekwarsky, possa vedere ampliata la sua presenza nei prossimi film. A detta di Millar, il suo contributo alla sceneggiatura dei sequel sarebbe minimo, anche se sia lui che J.G. Jones rimarrebbero nel ruolo di produttori, possedendo i diritti del franchise. L'unico apporto di Millar, per quanto riguarda lo sviluppo della trama, sarebbe stato nel fornire una sorta di base intorno a cui sviluppare ulteriori idee. Tuttavia, tale "abbozzo" non sarebbe vincolante, e c'è anche la possibilità che venga del tutto messo da parte. Derek Haas e Michael Brandt, gli sceneggiatori del primo capitolo, sono comunque già stati messi al lavoro per realizzare almeno la seconda pellicola.
Per quanto riguarda l'altro progetto, "Kick-Ass", il cui fumetto è ancora in fase di pubblicazione in queste settimane, Millar sostiene invece di avere piani molto più a lungo termine, vedendolo come un franchise capace di andare avanti ancora per molto, a differenza di altri suoi lavori, come lo stesso Wanted, che invece considera conclusi e su cui lui non ha altro da aggiungere in termini narrativi. In ogni caso, di "Kick-Ass" Millar avrebbe già pronto un sequel, sia per quanto riguarda il fumetto, sia per la sua trasposizione filmica. Ricordiamo che, attualmente, sulla pellicola è al lavoro il regista Matthew Vaughn ("Stardust"), mentre nel cast figurano Nicholas Cage, il giovane Christopher Mintz-Plasse e la piccola Chloe Moretz. L'uscita è stata annunciata per il 2009, mentre le riprese dovrebbero iniziare nel settembre di quest'anno.

Flash

In una conferenza di qualche tempo fa incentrata su "The Dark Knight", il produttore Charles Roven ha confermato che dei piani per Flash sono allo studio, e che il regista David Dobkin è ancora a bordo del progetto, nonostante siano mutate le circostanze, a partire dalla nuova strategia della Warner riguardo i personaggi DC. Tuttavia, allo stato non sarebbe ancora pronta una sceneggiatura né è previsto che lo sia a breve. Questo elemento esclude l'eventuale pellicola sul velocista scarlatto dalla rosa della pellicole che dovrebbero poi sfociare in un prossimo film corale, presumibilmente sulla Justice League of America.

Smallville

Presente la settimana scorsa alla convention di Toronto, l’attrice Laura Vandervoort, che nella settima stagione di “Smallville” ha interpretato il ruolo di Kara, ha confermato la sua partecipazione anche all’ottava stagione della serie, anche se per ora il suo personaggio è previsto per un solo episodio, che verrà girato in ottobre. La Vandervoort ha anche affermato che, per qualche tempo, è stata allo studio la possibilità di una serie spin-off incentrata su Kara, ma l’idea è stata in seguito messa da parte.
Presente alla conferenza anche Michael Rosenbaum, il Lex Luthor di “Smallville”, anche lui a confermare ciò che già si sapeva, e cioè che non è previsto un ritorno di Lex nell’ottava stagione. L’attore ha comunque sottolineato di sentire la mancanza della serie.
Sono, inoltre, state diffuse alcune immagini riguardanti "Odyssey", la prima puntata dell'ottava stagione.
Intanto, i produttori esecutivi Todd Slavkin e Darren Swimmer hanno fatto sapere di stare pensando ad una nona stagione. In tal caso, gli scrittori avrebbero pronti due finali alternativi per l'ottava stagione (fino a poco tempo fa considerata per certo come l'ultima della serie), da inserire a seconda che una nona stagione venga prodotta oppure no.








The Boys

L'Hollywood Reporter informa che gli sceneggiatori Matt Manfredi e Phil Hay sarebbero al lavoro sulla sceneggiatura per una trasposizione cinematografica di The Boys, l'ultima fatica a fumetti di Garth Ennis e Darick Robertson che narra le vicende di un gruppo di agenti della CIA alle prese con supereroi non proprio positivi. La pellicola sarà prodotta da Original Films di Neal H. Moritz.

Voltron: Defender Of The Universe

Sulla scia di "Transformers", che si appresta ad invadere le sale con il secondo capitolo, Hollywood avrebbe messo le mani anche sul franchise legato a Voltron, la serie TV/giocattolo/fumetto degli anni '80, che narra le avventure post-apocalittiche di cinque sopravvissuti a un attacco alieno, alla guida di cinque robot a forma di leoni che, uniti, diventano appunto Voltron.
Da una sceneggiatura scritta da Justin Marks, verrà tratta una pellicola con regista Max Makowski ("One Last Dance").

Brevi

- Alcune fonti riportano che ad Hollywood starebbe girando il progetto di un film basato sui creatori dell'Uomo d'Acciaio, Joe Shuster e Jerry Siegel. Le opzioni di sfruttamento sarebbero al momento in mano a John Stamos (produttore tra le altre cose di "ER") e al suo socio, i quali starebbero cercando un finanziamento per mandare in porto la pellicola.

- Superherohype.com riporta una dichiarazione dell'attore Samuel L. Jackson secondo il quale il suo cameo alla fine di "Iron Man", nei panni di Nick Fury, non dovrebbe essere un caso isolato. Infatti, fino al 2011, anno in cui dovrebbe sbarcare nei cinema "The Avengers", il personaggio potrebbe comparire, insieme allo S.H.I.E.L.D., in altre pellicole Marvel.

- La casa di produzione di effetti speciali Hydraulx sarebbe coinvolta nella produzione di "X-Men Origins: Wolverine", vedendo all'opera Eric Liles come supervisore agli effetti speciali e Tony Meagher in qualità di produttore degli effetti speciali. La Hydraulx ha già avuto modo di lavorare su pellicole tratte da fumetti come "Fantastic Four: Rise Of The Silver Surfer", "Wanted" e "The Incredible Hulk".

- Il sito comingsoon.net riporta che un primo trailer della dell’adattamento di “Dragonball” uscirà il 17 ottobre allegato alla pellicola “Max Payne”.

- La Universal ha annunciato l'uscita del DVD e del Blu-ray di "The Incredible Hulk" per il 21 ottobre. Oltre a vari making of, tra gli speciali figureranno un documentario "Dal fumetto allo schermo", alcune scene eliminate, e un inizio alternativo.



- Il regista Francis Lawrence, che diresse il primo "Constantine" nel 2004, ha ribadito il proprio desiderio di realizzare una seconda pellicola sul personaggio. Tuttavia, a rabbuiare le prospettive di un eventuale "Constantine 2", sono giunte le dichiarazioni del protagonista Keanu Reeves che si è detto non interessato a riprendere il personaggio.


Movie Comics, la più longeva rubrica di Comicus.it, con notizie, gossip, anteprime, dai set sparsi per il mondo dove vengono girati i film e i telefilm tratti dai fumetti.



Redazione Comicus
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