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Leonardo Cantone

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Tom Taylor annuncia la morte di un personaggio DC con l’hashtag #DCEASED

Dopo aver seminato criptici suggerimenti su di un imminente progetto DC Comics con l’hashtag #DCeased, lo scrittore Tom Taylor ha rivelato quale grande personaggio di DC incontrerà la sua fine prematura.

Spoiler Alert!

Taylor ha rivelato che la morte sarà quella di Darkseid, il dominatore di Apokolips, attraverso la frase "Darkseid was". Tale frase ironizza il mantra del villian "Darkseid is", creato dallo scrittore Grant Morrison durante la sua run su JLA degli anni '90. Questa frase di Morrison, da allora, ha sempre accompagnato l'iconico cattivo, ultimamente apparso nelle serie Mister Miracle di Tom King e Mitch Gerads.

Taylor aveva iniziato a postare suggerimenti attraverso i suoi account Twitter e Facebook con l'hashtag #DCeased, suggerendo un'epica battaglia finale per la Justice League con varie citazioni tratte dalla storia, inclusa una minacciosa menzione secondo cui Superman avrebbe violato "la mascella di un Dio".

Al momento non sono stati rivelati ulteriori dettagli sulla storia, il team artistico o la data di uscita.

(Via CBR)

La Marvel torna alla serie a fumetti originale di Star Wars con un inedito one-shot

Dopo 33 anni, la Marvel Comics ristribuirà un nuovissimo numero della serie originale a fumetti di Star Wars, iniziata nel 1977 e terminata nel 1986 con il numero 107.

Scritto da Matthew Rosenberg (Uncanny X-Men, The Punisher), Star Wars #108 uscirà il 29 maggio, con disegni di Giuseppe Camuncoli, Luke Ross, Kerry Gammill, Andrea Broccardo ed altri autori. Walter Simonson, che lavorò alla prima serie negli anni '70 e '80, realizzerà la cover principale.

"È difficile spiegare ora cosa significasse per me la serie originale da bambino", ha detto Rosenberg. "Non avevamo tutti questi fantastici videogiochi, romanzi, prequel e sequel e spin-off, c'erano alcuni romanzi, i film sugli Ewok e questi fumetti che mi hanno dato l'impossibile: passare più tempo con i miei personaggi preferiti”. Lo sceneggiatore ha aggiunto: "non potevo credere di poter entrare in un negozio e dare loro qualche soldo e uscire con ancora più avventure di Leia, Luke, Chewie, Han, R2D2 e C3PO. Mi sembrava magico allora, e onestamente, quei fumetti sono così ancora oggi".

Rosenberg, oltre all’entusiasmo, è conscio del gravoso compito di continuare il primo viaggio della Marvel nella galassia molto, molto lontana: "essere fedele alla straordinaria narrazione della run originale, ma fare un fumetto per un pubblico moderno, è stata la più grande sfida di questo progetto". Dopotutto, sono numerose le "leggende che hanno lavorato su quei libri: Archie Goodwin, Roy Thomas, Walt Simonson, Howard Chaykin, Al Williamson, David Michelinie, Klaus Janson, Jo Duffy e così tanti altri .. Mentre sarebbe divertente […] fare qualcosa di diverso, qualcosa che piacesse ai fan sia classici che moderni. "

La Marvel ha diffuso la cover di Simonson per Star Wars #108 e la variant di Carmine Infantino.

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(Via CBR)

Ed è subito serial, recensione: 4 chiacchiere nerd sulle serie tv

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La serialità televisiva (ma anche quella destinata alle piattaforme online) è diventata uno strumento culturale ed economico di grande impatto. Non solo per gli onerosi investimenti ma, soprattutto, per la grande libertà creativa. Ma la serialità televisiva è, da sempre, stata un imponente fattore di coesione, di condivisione di immaginari e terreni comuni.
Massimo Giacon con il volume edito da Panini Comics per la linea Panini 9L non solo commenta, descrive e parodia 100 serie tv, ma riesce anche a ricostruire l’evoluzione della serialità televisiva.

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Rigorosamente in ordine alfabetico, Giacon passa in rassegna le serie più “famose” come Star Trek, Twin Peaks, Daredevil, True Detective, Il Trono di Spade, passando per quelle “storiche” come Belfagor, Visitors, Spazio 1999 e Sandokan, aggiungendo anche quelle di minor successo di pubblico come The Mist o Il Miracolo.
Attraverso il tono colloquiale da chiacchierata con amici nerd, l’autore atomizza le principali componenti delle cento serie televisive indagate riuscendo, con sottile ironia, a descriverle con poche parole. Tale scelta descrittiva permette al lettore di cogliere immediatamente i riferimenti, di concordare con le criticità emerse e cogliere elementi passati, magari, inosservati.
È evidente che l’intento di Giacon non è quello di creare un “prontuario” saggistico-critico sulla serialità televisiva, quanto sfogare il “nerdismo” e condividerlo con il lettore, attraverso schede, commenti e riflessioni personali. Questo permette, anche a chi non ha visto una delle serie citate dall’autore, di divertirsi per il travestimento parodistico della stessa e capirne, allo stesso tempo, le componenti principali, solleticando, così, la curiosità. Approfondire o meno andando a recuperare il materiale d’origine, sarà a descrizione del lettore.

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Il disegno si assesta sulla grafia caricaturale. Le volontà narrative di Giacon sono, dunque, coerenti con i testi: le caricature degli attori e, perciò, dei personaggi, con le loro caratteristiche fisiche e dei costumi, servono all’autore per richiamare con immediatezza gli elementi iconici degli stessi. E, spesso, parodiarli.
La parodia che ne fa l’autore, però, non è mera satira. Tra omaggio e critica velata, l’autore organizza la sua personale biblioteca seriale in un corpus di grande ironia e coerenza.

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Il formato, a sviluppo orizzontale, permette a Giacon grande libertà espressiva, concedendo ad ogni serie presa in esame una tavola. Due sezioni compongono tale tavola: una sorta di “cover” e la descrizione sia testuale che l’organizzazione in vignette.
Ed è subito serial, dunque, si configura come un divertente gioco ammiccante, citazionista e dall’irriverente analisi nerd, frutto di una passione per il medium serial-televisivo, espressa come una piacevole e distensiva chiacchierata tra amici.

La Marvel annuncia Star Wars: TIE Fighter

Questa primavera, la Marvel lancerà una nuova serie a fumetti dell’universo di Star Wars: a partire da aprile, Star Wars: TIE Fighter promette di rivelare nuovi retroscena e nuove informazioni sulle attività dell'Impero Galattico dopo la sconfitta subita dall'Alleanza Ribelle. La miniserie sarà composta da cinque numeri e sarà ambientata durante gli eventi del nuovo romanzo di Alexander Freed, Star Wars: Alphabet Squadron. Entrambe le storie si svolgono dopo Il ritorno dello Jedi.

Come suggerisce il titolo, TIE Fighter si concentra su un gruppo d’elite di soldati imperiali che pilotano i caccia stellari più riconoscibili dell'Impero: lo squadrone, noto come Shadow Wing.

L'Alphabet Squadron di Freed sarà la prima parte di una trilogia di romanzi. L'autore ha già scritto una serie di fumetti che si lega all'universo dei videogiochi di Star Wars: The Old Republic. Ha anche scritto la novelization di Rogue One: A Star Wars Story.
TIE Fighter vedrà ai testi Jody Houser e Rogê Antônio ai disegni. La Houser ha già esplorato la Galassia con Star Wars: Thrawn e l’adattamento a fumetti di Rogue One. Giuseppe Camuncoli ed Elia Bonetti si occuperanno delle cover della miniserie.

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(Via SHH)

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