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Proctor Valley Road, recensione: Grant Morrison e l’horror per ragazzi

Proctor Valley Road

Tutti i ragazzi hanno avuto quella fase in cui la maturazione richiedeva negoziazione con gli altri, cameratismo, complicità e sfida nei confronti del gruppo di amici più stretto. E, chiunque, ha avuto l’estate (o qualunque altro periodo limitato di tempo) alla Stand By Me. Di certo ci si augura non esattamente come il racconto (poi film) di Stephen King, ma come quella sorta di “tempo senza tempo” che gli occhi dell’adulto rileggono con nostalgico desiderio.
Aver citato Stand By Me non è un caso, poiché la storia di The Body scritta da King e divenuto film di Rob Reiner è il “romanzo di formazione contemporaneo” che più si è sedimentato nell’immaginario pop (insieme a, forse, solo The Goonies, ma per altre ragioni narrative), creando una schiera di emuli più o meno riusciti da Piccoli Brividi a Stranger Things. L’horror, il disturbante, l’inquietante incontra la pubertà ed entra a far parte del processo di crescita dei personaggi.

Grant Morrison con Proctor Valley Road intraprende (per restare in tema) la stessa strada: sceglie, come dimensione nostalgica del proprio racconto, l’estate del 1970, la sonnolenta cittadina californiana di Chula Vista e la “strada più infestata da demoni” del titolo.
Le quattro ragazzine protagoniste del graphic novel vogliono racimolare i soldi per andare a un concerto di Janis Joplin e, tra le diverse trovate per guadagnare, decidono di improvvisare un tour guidato lungo l’inquietante Proctor Valley Road. I tre ragazzi coinvolti in questo bizzarro tentativo però spariscono improvvisamente nel buio della strada. Per le protagoniste inizia un incubo dal quale dovranno uscirne lottando contro un antico pericolo: la Locataria.

Proctor Valley Road 1

Morrison, coadiuvato ai testi da Alex Child, utilizza molti degli stilemi classici del romanzo di formazione a volte, forse, in maniera troppo pedissequa che sembrano distanti dal mood dei racconti a cui l’autore britannico ha abituato i lettori. Non mancano chiaramente, i “guizzi” narrativi alla Morrison nei dialoghi, negli scambi di battute e, specialmente, nella caratterizzazione di alcuni villain. Complice lo spaccato socio-culturale dell’epoca raccontata nella storia, è forte la sensazione di un tempo passato, “mitico” e trasognante, un tempo di corto circuiti culturali e politici e di libertà tout court a volte svilita o fraintesa. Il Sogno Americano interpretato da due autori britannici si declina presto nell’orrorifico dietro le quinte dello stesso, delle fragilità di una società da sempre e spesso incapace di gestire le contraddizioni. E questa incapacità si riversa sulle nuove generazioni: le protagoniste di Proctor Valley Road sono outsider del proprio contesto, del normativo culturale opprimente e per questo si ritrovano invischiate nell’eccezionalità demoniaca del racconto.

Proctor Valley Road 2

Nonostante la presenza di Morrison permette a una lettura a più livelli, i disegni di Naomi Franquiz palesano immediatamente la fascia d’età a cui il graphic novel è destinato in prima istanza: gli adolescenti. Inquadrature dal forte gusto cinematografico, vignette fortemente incentrate sui personaggi, graficizzazione quasi caricaturale degli stessi. Anche i colori di Tamra Bonvillain si assestano sulla medesima direttrice. Per quanto non manchino un pizzico di sangue, budella e carne in marcescenza, l’equilibrio tra disegno e colori non permette mai all’immagine di sfociare verso il Grand Guignol, consegnando la lettura al pubblico più giovane.

Proctor Valley Road 3

Edito da Panini Comics nella collana 100% HD, il volume è un pregevole contenitore: copertina cartonata soft touch, grande qualità di stampa e cover gallery finale. Non il Morrison migliore e in grande spolvero, dunque, ma un tassello importante per la sua carriera artistica perché incursione in uno specifico tassello del genere fantastico e horror a cui, prima o poi, quasi tutti i grandi autori si sono cimentati. E lo ha fatto senza mai deviare dal suo percorso: ha solo imboccato una strada per lui ancora sconosciuta.

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Tutte le nuove testate e i team del rilancio di Superman

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Come noto, la DC sta progettando un rilancio delle testate di Superman dopo la fine della run di Brian Michael Bendis. Ora abbiamo, finalmente, il quadro completo di cosa accadrà da luglio in poi.

Phillip Kennedy Johnson, attualmente alle redini sia di Superman e Action Comics, proseguirà a lavorare su quest'ultima insieme al disegnatore Daniel Sampere mentre la prima testata ripartirà dal numero 1 ma con il titolo Superman: Son of Kal-El. Come si evince, protagonista di questa nuova serie sarà Jon Kent, figlio di Clark Kent e Lois Lane.
Ai testi troveremo lo sceneggiatore Tom Taylor (Nightwing, Suicide Squad, Injustice) e l'artista John Timms (Young Justice). La serie inizierà affrontando le paure di Jon per la morte di suo padre, che, secondo i suoi amici del futuro della Legione dei Supereroi, potrebbe accadere molto presto. "È ora che il figlio indossi il mantello di suo padre", afferma il comunicato stampa della DC, "e continui la battaglia senza fine come simbolo di speranza per il suo pianeta natale".

Sempre a luglio uscirà il primo dei 4 numeri di Superman & The Authority ad opera di Grant Morrison, Mikel Janin e Jordie Bellaire, di cui vi abbiamo già parlato qui.

Infine, come vi avevamo già riportato, Tom King e Bilquis Evely saranno gli autori di Supergirl: Woman of Tomorrow, miniserie composta da 8 albi.

Superman: Son of Kal-El #1 arriverà sugli scaffali il 13 luglio, Superman and the Authority #1 e Supergirl: Woman of Tomorrow #1 il 20 luglio e Action Comics #1033 il 27 luglio. Di seguito le cover degli albi.

D7vRGP73eUgH47ygF9W2jQ 970 80

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ACTIONCOMICS Cv1033

ACTIONCOMICS Cv1033 var

ACTIONCOMICS Cv1033 1in25 var

superman and the authority cover

SMATA Cv1 1in25 var

supergirl woman of tomorrow

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Grant Morrison scriverà Superman & The Authority

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Amazon ha involontariamente anticipato un volume in uscita il prossimo novembre dal titolo Superman & The Authority ad opera di Grant Morrison, Mikel Janin e Jordie Bellaire.

La cover di Janin e Bellaire mostra Superman in un un nuovo costume mentre guarda su degli schermi i suoi colleghi di Authority Manchester Black, Midnighter, Enchantress, O.M.A.C., Apollo e Natasha Irons.

Dopo l'evento Infinite Frontier le serie Superman e Action Comics saranno scritte da Phillip Kennedy Johnson.
La run di Johnson inizierà con una storia in due parti intitolata "The Golden Age" su Superman #29 e Action Comics #1029, disegnata da Phil Hester ed Eric Gapstur. Nella trama, il figlio di Superman, Jonathan Kent (Superboy), ritorna dalla sua scuola nel 31° secolo per trovare suo padre che combatte i leviatani da una sezione dello spazio chiamata Breach - creature che, nel 31 ° secolo, avrebbero ucciso Superman.
Nell'annuncio, la DC aveva dichiarato che "The Golden Age" sarà un "preludio al più importante evento di Superman della DC!" senza fornirci ulteriori dettagli.
Subito dopo "The Golden Age", gli artisti regolari di Superman e Action Comic saranno rispettivamente Scott Godlewski e Daniel Sampere.

La DC aveva anche dichiarato che Mikel Janin arriverà per "uno speciale progetto di Superman". A questo punto, sappiamo che Janin sarà l'artista di Superman & The Authority scritto da Grant Morrison.

Midnighter, membro di Authority, è anche protagonista di storie in appendice a Action Comics ad opera di Becky Cloonan e Michael W. Conrad e Michael Avon Oeming.

superman and the authority cover

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Panini annuncia gli omnibus della Doom Patrol e di Animal Man di Grant Morrison

  • Pubblicato in News

Come apprendiamo dal nuovo numero del catalogo Anteprima, Panini Comics pubblicherà nei prossimi mesi, in versione omnibus, due delle prime opere scritte da Grant Morrison per la DC Comics/Vertigo (ora Black Label).

Per il mese di giugno è previsto un volume che conterrà l'interà saga di Doom Patrol (1288pp, 95€) e che ripopone i personaggi, attualmente noti per la serie tv presente su Prime Video, scritti dall'autore scozzese a partire dal 1987.

Il secondo volume, previsto per settembre, proporrà invece l'integrale di Animal Man, altra celebrata serie scritta da Morrison di cui vi abbiamo parlato già in passato. L'omnibus avrà una foliazione di 712 pagine e un costo di 75€. 

Di seguito trovate tutti i dettagli dell'annuncio direttamente dalle pagine di Anteprima.

Panini DC A355 28

Panini DC A355 29

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