Rough - New Edition 1

Da poco iscrittosi alla superiore Eisen, Keisuke Yamato è un nuotatore di stile libero giunto alle medie al terzo posto del torneo nazionale. Mentre il giovane si allena nella piscina scolastica, la bella tuffatrice Ami Ninomiya lo accusa di essere un assassino. Il motivo è da ricercare all’antico odio delle loro rispettive famiglie, che vantano una forte rivalità per le loro attività di pasticceria, che avrebbe addirittura spinto il nonno della ragazza a suicidarsi. Fra i due talenti, però, non c’è solo odio e il sentimento amoroso sembra iniziare ad affiorare. A complicare le cose ci si mette però Hiroki Nakanishi, amico di Keisuke e innamorato da anni di Ami. Fra i due nascerà una rivalità amorosa e sportiva…

Queste sono le premesse da cui prende vita Rough, storico manga di Mitsuru Adachi, autore nipponico tra i più apprezzati in patria e con un largo seguito anche nel nostro Paese. Serializzato inizialmente su Weekly Shōnen Sunday della Shogakukan dal 1987 al 1989, il manga esce quando ormai Adachi è già largamente apprezzato dai lettori per via di opere come Miyuki e Touch (quest’ultimo noto in Italia anche con il nome dato all'anime Prendi il mondo e vai). L’autore, dunque, già in piena maturità, propone temi a lui cari, quali l’adolescenza, gli amori travagliati e lo sport, in un mix delicato e delizioso.

Il ritmo con cui Adachi sviluppa la trama è lento, basti pensare che il primo capitolo, tendenzialmente quello in cui i mangaka cercano di esporre le premesse della serie, spesso forzando i tempi narrativi o servendosi di uno spazio doppio di tavole, in questo caso si limita a presentare i personaggi lasciandoci pochi indizi su quello che ci aspetta e su quello che sarà l’intreccio narrativo. Bisognerà leggere molte pagine prima che Adachi inizi a far avanzare la trama, ma la lettura non sarà certo vana. Quello che interessa all’artista, infatti, è farci addentrare nella quotidianità dei suoi personaggi, come se fossimo davvero lì con loro a condividere il loro tempo nelle pieghe delle loro giornate. Uno slice of life puro, che mai come in questo caso è vivo grazie a dialoghi reali e a interazioni credibili. Pian piano che si va avanti, l’aspetto sportivo legato al nuoto, quelli legati alla scuola, alle amicizie e agli amori, iniziano a crescere e l’interesse del lettore aumenta sempre più, mentre i personaggi sono già entrati nel nostro cuore.

Come per le opere di Leiji Matsumoto, anche in quelle di Adachi sembra che il mangaka ricorra ad un cast fisso di attori da far recitare nei suoi fumetti, vista la somiglianza dei suoi personaggi, estremamente riconoscibili con il loro visi sottili, gli occhi giganti e le grandi orecchie. Lo stile aggraziato e raffinato di Adachi si esalta nel delineare le morbide e perfette anatomie che abbondano in un manga che ha il nuoto come filo conduttore. La stessa attenzione è riservata alle espressioni dei personaggi, quanto mai vive e naturali. La stessa sapienza utilizzata nella composizione delle tavole, molto varia e sempre funzionale, con cui Adachi costruisce la narrazione spesso muta, spesso ricca di dialoghi, ma sempre perfetta nella gestione dei tempi narrativi.

L’edizione proposta dalla Star Comics, molto simile a quella di Maison Ikkoku, è ai limiti della perfezione, elegante nella confezione, grazie al cartoncino ruvido con alette che fa da copertina, e un rapporto prezzo pagine invidiabile: 368 pagine per 7€. Non ultimo, il dorso dei volumi comporrà un’immagine unica a serie terminata. Un’ulteriore invito all’acquisto di un’opera, di sole sei uscite, da non perdere.