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Kuroko's basket 1

Quando nel lontano 1997 Slam Dunk approdò in Italia in tanti furono conquistati da un fumetto che già aveva avuto uno straordinario successo in patria, avvicinando molti ragazzi al mondo del basket.
Dopo più di dieci anni un nuovo spokon manga riguardante la pallacanestro è approdato nelle fumetterie nostrane col nome di Kuroko's basket (Kuroko no basuke in giapponese).
Reggere il confronto col suo predecessore non sarà facile, ma questo fumetto ha le carte in regola  per riuscire a farlo.

In Kuroko's basket due sono i personaggi principali attorno a cui ruota la storia: Taiga Kagami e Tetsuya Kuroko. I due sono l'opposto l'uno dell'altro; il primo una grande promessa del basket, alto, sicuro di sé ed impulsivo; il secondo senza particolari doti fisiche, basso e mingherlino.
Eppure proprio da quest'ultimo il manga prende il nome. Kuroko era, infatti, il fantomatico sesto uomo della famosissima “Generazione dei miracoli”, squadra che alle medie aveva stracciato ogni rivale. L'aspetto fisico del ragazzo rende difficile a chiunque pensare che possa essere un bravo giocatore di basket, ma il mistero sulle sue doti è risolto sin dal primo numero: la sua abilità consiste nell'essere un'ombra. Il ragazzo passa, infatti, facilmente inosservato sia nella vita privata che sul campo da gioco e questo gli permette di intercettare i passaggi degli avversari, deviandoli poi verso i compagni.
Questa caratteristica di Kuroko è uno degli elementi più esilaranti del fumetto e si presta alla creazione di numerosi siparietti comici in cui i vari personaggi si prendono grossi spaventi notando improvvisamente che il ragazzo si trova da ore in mezzo al gruppo o di fronte a loro senza che nessuno l'avesse però notato prima.
Sconfiggere tutti gli ex membri della "Generazione dei miracoli" è lo scopo di Kuroko e Kagami e in questo modo vengono identificati sin dalle prime battute quelli che saranno gli avversari dei due giovani.
Il manga sottolinea anche l'importanza dei rapporti di amicizia e della collaborazione tra i membri di un team. Kuroko lamenta, infatti, che quando era membro della "Generazione dei miracoli" i suoi compagni erano giocatori fortissimi, ma concentrati solo sul proprio talento e sul modo di sfruttarlo senza mostrare alcun interesse per gli altri e per il gioco di squadra.
In un mondo in cui l'individualismo prende sempre più piede, affermare l'importanza della collaborazione con altre persone è una buona cosa, anche solo se fatta in un fumetto.

La struttura del manga è piuttosto semplice, composta da allenamenti e partite che si svolgono seguendo il tipico cliché degli spokon con abilità che vengono fuori improvvisamente nei momenti più opportuni e vittorie incerte fino all'ultimo minuto. L'autore è bravo a creare una buona tensione e a dare un ritmo incalzante alla narrazione, riuscendo così a non far annoiare il lettore.
La caratterizzazione dei personaggi è ben formulata ed è facile affezionarsi sin dall'inizio ad essi condividendo le ambizioni di Kagami ed apprezzando la genuinità di Kuroko.
É curioso notare come in tutti i manga ambientati nel mondo del basket ci sia sempre anche la presenza di una figura femminile: Akane in Dash Kappei, Haruko in Slam Dunk e Riko Aida, allenatrice della squadra di pallacanestro, in Kuroko's basket. Né Kagami né Kuroko sembrano però avere un coinvolgimento sentimentale con Riko e in questo il fumetto si discosta quindi dai suoi predecessori.

Il tratto dell'autore, Tadatoshi Fujimaki, è pulito e semplice e il mangaka non introduce molti elementi nelle tavole, che risultano talvolta sin troppo vuote, ma questo tipo di disegno si adatta bene alle scene di azione e permette una scorrevole lettura del fumetto. Coloro che hanno letto Slam Dunk non potranno, però, non sentire la mancanza dei disegni super deformed a cui Inoue aveva fatto affezionare il pubblico.
Kuroko's basket ha raccolto numerosi consensi in Giappone ed è uno delle opere di più grande successo della casa editrice Shueischa, assieme a One Piece e Naruto e potrebbe diventare anche un titolo di punta della Star Comics per il mercato italiano.
L'opera ha consacrato Fujimaki al grande pubblico giapponese, ma gli ha anche creato numerosi problemi. Infatti in seguito al successo riscontrato dal manga in alcuni circoli doujinshi, alcune lettere contenenti polveri e liquidi non identificati sono stati spediti alla stazione televisiva che trasmette l'anime di Kuroko's basket e in alcuni luoghi legati alla serie. Per questo motivo in molti eventi è stata proibita la pubblicizzazione di contenuti riguardanti il manga e si sono diffuse anche voci di una possibile interruzione dell'opera, voci smentite però dallo stesso autore e dalla casa editrice.
Questo manga forse non creerà in Italia lo stesso fervore che ha suscitato in madrepatria, ma sicuramente non deluderà gli amanti del genere spokon e saprà conquistare appassionati del basket e non.

Dati del volume

  • Editore: Star Comics
  • Autori: testi e disegni Tadatoshi Fujimaki
  • Formato: brossurato 208 pagg. in b/n
  • Prezzo: € 4,30
  • Voto della redazione: 7
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