Hulk - Cara Tricia
- Scritto da Redazione Comicus
- Pubblicato in Recensioni
- dimensione font riduci dimensione font aumenta la dimensione del font
- Stampa
- Comments::DISQUS_COMMENTS
"Hulk spacca, Hulk distrugge": questo è il massimo di quello che fino a poco tempo fa un aficionados avrebbe potuto sentir dire al possente gigante di giada della Marvel.
Le storie di Hulk per molti anni sono state abbastanza noiose: gli autori sostanzialmente non sapevano cosa farne di questo mostro verde, finché a metà anni '80 non arrivò un certo Peter David, che si sbizzarì con il personaggio, approfondendone le caratteristiche psicologiche e cambiando di volta in volta il contesto e l'atmosfera della serie. Ma soprattutto regalando a Hulk un notevole spessore psicologico.
Il recente ritorno di David sulle pagine del Golia Verde non era stato particolarmente convincente fino a ora, ma il buon Peter riesce a coinvolgere di nuovo il lettore grazie a questa storia intitolata Cara Tricia.
L'ambientazione della storia è quantomeno intrigante: Hulk nella nebbiosa Londra cerca di vendicare lo spirito di una strega uccisa, che nella sua forma astrale cerca di trovare il suo assassino... fino a un inaspettato colpo di scena nel quale le persone più normali si rivelano essere le più pericolose.
La storia narrataci da Pad è strutturata egregiamente: i dialoghi sono serrati e la narrazione in prima persona (anche se sotto forma di lettera) cala il lettore perfettamente nel protagonista coinvolgendolo emotivamente.
Un'altro elemento interessante è la totale assenza delle tradizionali scazzottate: è come se la sola presenza del massiccio golia verde simboleggi la violenza stessa. David ci presenta più le reazioni di coloro che lo incontrano piuttosto che un'azione in pieno stile supereroistico.
Come già in altri casi, anche questa volta David scrive adattandosi allo stile del disegnatore. Questo episodio non avrebbe queste atmosfere se non ci fosse dietro il talento di Jae Lee. Lee dà una grande mano a David con il suo stile asciutto, essenziale e realistico, e con i volti dei personaggi scavati e tomentati. Dando alla storia un'atmosfera da vero e proprio racconto dell'orrore.
In conclusione, insomma, un episodio davvero fra i più riusciti e insoliti del golia verde. Se cercate una lettura di Hulk che si allontani dai soliti clichè questa è una storia che fa per voi!
Danilo Guarino
Andrea Antonazzo
