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100% Marvel: Hulk e La Cosa

100% Marvel: Hulk/La Cosa – Botte da orbi (Paninicomics, brossurato, 96 pagine a colori, € 10) testi di Bruce Jones, disegni di Jae Lee

Prendete i due pesi massimi di casa Marvel, Hulk e la Cosa, e metteteli in un deserto. Ovviamente, ci si aspetterebbero le “botte da orbi” (“Hard knocks”) che danno il titolo al volume, ma leggendo i nomi degli autori dovrebbe giungere qualche sospetto. Bruce Jones è noto per storie puntate su gialli, misteri, e introspezioni psicologiche (sebbene abbia un passato legato all’horror), Jae Lee è notoriamente un illustratore, un disegnatore statico ma elegante, attento alla composizione più che all’impatto.
Questa miniserie raccolta in un unico volume, quindi, non può rappresentare il classico scontro nella maniera che Lee & Kirby hanno codificato negli storici Fantastic Four 25 e 26. Ma diventa uno scontro di psicologie, di punti di vista, di demoni interiori. Alternate a momenti quasi da duetto comico, con i due giganti che si stuzzicano e giocano, le tormentate psicologie di Ben Grimm e Bruce Banner (più del primo che del secondo) vengono a galla nella rievocazione di un vecchio, classico scontro.
Bruce Jones, certamente più ispirato qui che nei confusionari ultimi numeri del suo lungo ciclo su The Incredible Hulk, si rivela scrittore di ottimi dialoghi, e riesce a far trasparire dalle situazioni una costante tensione con alcuni picchi nelle botte che i due si scambiano in momenti dissipati lungo tutto il volume fino al culmine, nell’attesissimo finale.
Jae Lee stavolta non è accompagnato ai colori dal fidato José Villarubia ma dal bravo June Cheung (che a Villarubia fa un po’ il verso), e le sue versioni dei personaggi sono più personali (specie la Cosa, più “umana” nei lineamenti del viso), ma evocative e affascinanti, più “potenti” di quanto ci si sarebbe aspettato nelle scene d’azione.
Questo fumetto è un chiaro prodotto della nuova generazione, quasi un manifesto per la Marvel di Quesada che riprende i cliché, i team up, gli scontri tipici di 40 anni di storia Marvel per condirli con dialoghi alla Bendis e battute iconoclaste alla Ellis. A chi ha apprezzato questa linea finora, probabilmente piacerà, i “true believers”, credo, storceranno un po’ il naso, pretendendo altro.
Per concludere, un vero disappunto vedere l’ennesimo volume 100% Marvel di 96 pagine a 10 € (ma non dovevano non essercene più?) ma certo pure che, a più o meno lo stesso prezzo, la qualità tipografica della concorrenza, di solito, è nettamente inferiore.


Marco Rizzo
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