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Maestri del Fumetto - Gianni De Luca

Maestri del Fumetto - Gianni De Luca supplemento al Giornalino n° 6 del 06/02/05 (Periodici San Paolo, 54 + 68 pagg, colori, € 1,60 ) testi di Roudolph, disegni di Gianni De Luca

Gianni De Luca ha sempre odiato l’espressione “riduzione a fumetti”. La trasposizione a fumetti di un opera letteraria per lui non era mai una semplice riduzione, anzi, il fumetto esaltava l’opera originale. E proprio l’esaltazione sembra guidare la sua interpretazione del classico shakespeariano Romeo e Giulietta, sceneggiato da Raul Traverso, in arte Roudolph. La storia, nota a tutti, è ambientata a Verona dove un antico odio tra famiglie rivali ostacola il nascente amore fra Romeo Montecchi e Giulietta Capuleti. I due innamorati decidono di sposarsi segretamente ma dovranno fare i conti con un crudele destino che si abbatte senza pietà su di loro. I personaggi, estremamente espressivi e drammatici, si muovono in uno scenario liberato dalla classica scansione fumettista in vignette a favore di dettagliate doppie tavole dal carattere cinematografico. Non più linee bianche, ma palazzi, pilastri e personaggi diventano cornici alle vignette ed è il movimento dei personaggi a scandire la successione degli eventi. Ripreso dopo De Luca anche da altri maestri come Alan Moore e Frank Miller, questo particolare effetto grafico fornisce al lettore l’impressione di essere a teatro, con i personaggi che agiscono su una scenografia immobile. Può prendersi come esempio una celebre scena del dramma in cui la figura di Romeo viene ripetuta ben 10 volte nella stessa tavola, mentre lo si vede scavalcare le mura dei Capuleti e avvicinarsi al balcone di Giulietta, che esce dalla sua camera e dunque dialoga con l’amato. Dopo 30 anni dalla sua prima pubblicazione e a 14 anni dalla morte del maestro Gianni De Luca, la Periodici San Paolo offre l’occasione a tutti di poter finalmente rivivere quest’opera senza tempo e di celebrare un grande nome del fumetto italiano, vincitore nel 1971del premio Yellow Kid al Salone di Lucca.

Gennaro Costanzo

Andrea Antonazzo
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