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The Losers 1

The Losers vol.1 – Aprire al buio (Magic Press, brossurato, 156 pagine a colori, € 12.00) testi di Andy Diggle, disegni di Jock

Quando nel 2003 The Losers cominciò ad uscire negli USA, la critica specializzata ci mise poco a capire che ci si trovava di fronte ad un altro fortunato parto di una rinata Vertigo. Insieme a Fables (che ha riproposto il talento di un dimenticato Bill Willingham), The Losers è stata una delle sorprese degli ultimi anni, e ha permesso a Andy Diggle, ex editor dell’inglese 2000 AD, di diventare uno dei nuovi autori più quotati dalla DC Comics, al punto di vedersi affidare il rilancio di Adam Strange e, soprattutto, la nuova serie di Swamp Thing, in coppia col maestro Enrique Breccia. La capacità di Diggle di costruire trame solide, dai ritmi serrati nei dialoghi come nelle scene d’azione, l’abilità di delineare un personaggio attraverso poche battute (come Jensen, che in questo volume quasi ruba la scena al leader ufficiale del gruppo) o attraverso una saggia dosatura dei misteri (come con Aisha), è tutta dimostrata da questo volume. The Losers racconta di un gruppo di ex agenti della CIA, che si fa chiamare appunto “I perdenti” e che dopo essere diventato “scomodo”, viene fatto fuori. Ma il gruppo riesce a sopravvivere e cerca la propria vendetta ostacolando i piani della CIA e del fantomatico Max, che controlla l’agenzia e che è responsabile del tentato assassinio della squadra. L’azione è ovviamente preponderante, come in un film hollywoodiano dalla buona sceneggiatura, e il disegnatore esordiente Jock rende bene sparatorie, esplosioni e compagnia bella. Peccato che l’artista, che ricorda un po’ un misto tra Sean Philips e il nostro Luca Rossi, dia il suo meglio nelle copertine, mentre sembra un po’ più tirato via negli interni. Le cover di Losers contengono delle originali e attraenti soluzioni grafiche, giochi con il logo e verticalità intriganti, mentre una certa ripetitività nelle vignette interne (mani in primo piano, pistole puntate verso il lettore) denotano minore attenzione all’esito del disegno.
Il volume resta comunque una piacevolissima sorpresa e l’annuncio da parte della Magic di un secondo TP fa sperare in una prosecuzione di questa serie meritevole. Di questi tempi, non è poco.

Marco Rizzo

Si ringrazia l'ufficio stampa Pegasus Distribuzione per la fornitura del materiale

Marco Rizzo

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