Justice League: Il Chiodo II

Justice League: Il Chiodo II (Play Press, brossurato, 144 pagg., colori, € 6,90) testi e disegni di Alan Davis

Ci sono alcuni disegnatori dei quali bisognerebbe comprare qualsiasi cosa esca con il loro nome stampato in copertina. Per quanto mi riguarda il britannico Alan Davis è uno di questi autori. Così ho deciso di comprare e leggere anche questo volume, nonostante fossi leggermente scettico su quale potesse essere il suo effettivo valore. Il Chiodo II è un elseworld (una storia ambientata in un universo alternativo), seguito di un’altra avventura pubblicata in Italia diversi anni fa sui numeri 33/35 della defunta Play Magazine. In questo mondo i Kent non hanno mai trovato il piccolo Kal-El appena giunto sulla Terra a causa di un chiodo che ha forato una ruota del loro furgone e le cose sono molto cambiate rispetto al normale DC Universe. Per esempio qui gli eroi non sono amati e rispettati dalla gente ma temuti e disprezzati. Nonostante lo scetticismo iniziale, questo volume ha costituito senz’altro una buona lettura, appassionante e divertente, pur se manchevole della freschezza che aveva caratterizzato la storia precedente. Davis si scatena, mettendo in scena decine di personaggi presi da ogni angolo del variegato multiverso della DC e ammiccando ai fan delle storie pre-Crisis (il crossover che a metà anni ’80 azzerò la continuity della casa editrice eliminando tutti gli universi paralleli). Atmosfere, dunque, ben diverse da quelle che possiamo trovare oggi nella quasi totalità delle serie Marvel o DC. Ma il piatto forte del volume restano in ogni caso i disegni del buon Alan, qui ancora una volta coadiuvato dal suo fedele inchiostratore Mark Farmer. Davis è sulla cresta dell’onda da ormai una ventina di anni, essendo riuscito in maniera eccellente ad adattare la classicità del segno plastico "alla Neil Adams" prima per anni ’90 ed ora anche per il nuovo millennio. Il disegnatore sembra dunque in ripresa dopo le forse non ottime prove fornite alla Marvel sugli X-Men prima e sui Vendicatori poi. Speriamo dunque di ritrovare al più presto in libreria un suo nuovo volume, magari ad un prezzo più agevole, in modo che anche i non appassionati potranno godere dell’arte di questo fantastico autore.

Andrea Antonazzo

Carlo Del Grande