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Bologna Capitale (del fumetto)

Bologna Capitale (del fumetto) (spillato, 72 pagine, b/n, €3,00, Editoriale Bologna) Testi e disegni di Autori Vari VOTO 6/10

Questo volume non contiene delle storie a fumetti ma è semplicemente il catalogo di un’interessante mostra organizzata per sostenere l’elezione del candidato sindaco di Bologna Sergio Cofferati (poi eletto). Questo albo è comunque interessante dal punto di vista fumettistico se si escludono le numerose pagine contenenti il programma elettorale. Si parte con una lunga introduzione di Luca Boschi circa il ruolo avuto negli anni dalla città di Bologna nella crescita e nella diffusione del fumetto, dagli autori alle case editrici presenti nel territorio, alle associazioni culturali e alle fiere. L’articolo è sicuramente molto esaustivo e fa capire perché Bologna sia veramente la capitale culturale del fumetto italiano.
Passando agli autori che hanno partecipato con le loro tavole alle mostra, spiccano subito due maestri che hanno vissuto Bologna e l’hanno raccontata nei loro straordinari lavori, cioè Vittorio Giardino e Roberto Raviola in arte Magnus. Seguono poi autori più o meno giovani che pur non essendo tutti di origine bolognese hanno comunque legato in qualche modo i loro lavori alla città. Troviamo infatti Andrea Accardi, Gianluca Costantini, Davide Fabbri, Otto Gabos, Davide Reviati, Davide Toffolo e Vanna Vinci. Mentre le tavole della maggior parte di loro sono tratte da storie diverse e in alcuni casi addirittura spaiate, si segnalano anche dei lavori inediti molto belli realizzati appositamente per la mostra (Costantini, Fabbri e Reviati). Inedita è anche la copertina illustrata da Vittorio Giardino e raffigurante il suo detective bolognese Sam Pezzo in compagnia di Cofferati.
Gli autori sono tutti presentati con schede biografiche preparate in collaborazione dalla Kappa Edizioni e dall’Associazione Culturale Hamelin, che da anni ormai svolge un ruolo importante per il fumetto.
Per chi volesse procurarsi l’albo, segnalo che questo è uscito principalmente come allegato al quotidiano Il Domani di Bologna, per poi essere distribuito nelle catene librarie.


Andrea Antonazzo
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