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Scuola di Fumetto n°22

Scuola di Fumetto n°22 (spillato, 64 pagine, colore, 4.40 €, Coniglio Editore) VOTO 8/10

Scuola di Fumetto, se non si è capito, è una rivista specializzata sull’omonimo medium, largamente diffusa nelle italiche edicole. Edita da Coniglio Editore, è diretta da Laura Scarpa e annovera numerosi collaboratori tra cui Davide Castellazzi, Lorenzo Ortolani; mensilmente presenta al suo interno articoli e speciali di diversa e sempre molto interessante natura.

In questo numero (il 22), oltre alle immancabili recensioni sulle novità più interessanti in fumetteria e in edicola, troviamo due interessanti articoli/retrospettiva su due scuole di fumetto culturalmente e geograficamente opposte: il mondo delle strip americane – coi “Peanuts” del compianto Charles Shultz, articolo ricco di curiosità ed immagini inedite su questo autore, e il mondo degli shojo manga (manga orientati per un pubblico femminile) - con la celebre “Lady Oscar” di Ryioko Ikeda.

Piatto forte di questo numero però è un esauriente reportage fotografico sullo studio del celebre disegnatore e copertinista di Dylan Dog, Angelo Stano. In esso ci vengono mostrati gli attrezzi del mestiere di Stano, ed i particolari allestimenti che arricchiscono il suo tavolo da disegno: una statuina di piombo di Dylan e un modellino del suo celebre e immortale maggiolone bianco, un piccolo televisore ed un impianto Hi-Fi, tutto corredato da pennelli matite, blocchi per gli sketch e quant’altro riusciate ad immaginare.

Altro piatto forte di questo numero è una interessante intervista allo scrittore più “bastardo” dei comics americani: Warren Ellis, a cura di Stafano Pirarone. In essa sono rivelate alcune chicche sui progetti futuri del vulcanico Warren.

A chiudere il numero la rubrica che giudichiamo vero fiore all’occhiello della rivista: Computer On.
In questo numero Lorenzo Ortolani ci spiega dettagliatamente la sua tecnica per la colorazione al computer di una tavola a fumetti utilizzando il software Photoshop di Adobe. L’articolo è molto dettagliato e puntuale, ricco di immagini esplicative, e di trucchi del mestiere. Inoltre è ottimo per chi sia alle prime armi in questo tipo di attività.

In appendice infine troviamo il consueto spazio riservato alle migliori tavole a fumetti che artisti esordienti inviano alla redazione: in questo numero un bel racconto breve acquerellato ad opera di Francesca Follini, intitolato Ofelia.



Fausto Ruffolo
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