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X-Treme X-Men 23 (X-Men Deluxe 106)

X-Treme X-Men 23 - X-Men Deluxe 106 (brossurato, 96 pagine a colori, 3,50 €, Panini Comics) Testi e disegni di Artisti Vari VOTO 7,5/10


Saghe che iniziano e saghe che finiscono in questo nuovo numero. Su X-Treme X-Men #24 Salvador Larroca conclude la sua lunga gestione artistica della serie con un numero autoconclusivo che vede il ritorno di due amati personaggi: Samuel Guthrie e Lila Cheney. Con grande malinconia anche dell'artista, questo episodio termina la lunghissima collaborazione tra Claremont e Larroca che ha segnato i primi 24 numeri di questa serie ottenendo spesso ottimi risultati ed alcuni episodi particolarmente meritevoli di essere ricordati. Dal prossimo numero, e fino alla fine della serie con il numero 46 (sigh!), i disegni saranno affidati ad Igor Kordey. Ma torniamo alla storia: il buon Cannonball viene ripreso dalla sua ultima apparizione con la X-Corporation parigina e la battaglia contro Arma XII. Claremont ci mostra un Cannonball certamente più maturo di quando lo aveva lasciato, ma non l'estremista violento degli ultimi episodi della vecchia X-Force. La storia, a metà tra il passato ed il presente, vede l'incontro di Sam con Lila Cheney, che torna nello scenario mutante dopo una lunghissima assenza, e l'arruolamento del giovane mutante negli X-Men guidati da Tempesta. Nel frattempo anche Mekanix termina con un lieto fine ed uno spunto per un seguito della storia delle sentinelle genoshiane arrivate negli USA. Shadowcat, Karma e Shola sconfiggono le numerose sentinelle e Kitty conclude positivamente questo suo rientro nel mondo dei supereroi, preparandosi al suo ritorno su una serie regolare mutante il mese seguente (proprio X-Treme X-Men). I disegni non sono certo il punto forte della miniserie, ma risultano comunque abbastanza gradevoli ed accompagnano opportunamente una buona storia.
Exiles #17 ci propone un numero di passaggio con una missione abbastanza semplice che permette a Judd Winick di sviluppare alcuni dei personaggi con dei nuovi spunti; nello specifico non tanto le "attenzioni" di Morph verso il gentil sesso quanto il turbamento che da qualche episodio sta colpendo Mimo, che non riesce ad aprirsi neanche con Blink, mettendo a rischio la loro relazione. I disegni di Jim Calafiore sono gradevoli come al solito, accompagnano bene la narrazione ed esprimono adeguatamente i sentimenti dei personaggi. Questo episodio non è certo un capolavoro, ma è la premessa per migliori storie future. Il finale lascia l'amaro in bocca per la rapida conclusione, anche se è finalizzato all'espressione del disagio crescente di Mimo nel gruppo.
Ritornano dopo un mese di assenza anche gli X-Statix con il numero 6. Inizia qui una nuova saga che innanzitutto riporta sulla serie il disegnatore regolare, Mike Allred, che con il suo stile ormai collaudato ci regala un gran numero di vignette molto piacevoli ed in generale un albo graficamente molto ben fatto. Il tono della storia, allo stesso tempo, si rialza notevolmente dall'ultimo episodio abbastanza fiacco, che concludeva una saga che nella sua totalità non riusciva ad accompagnare il rilancio della serie con un nuovo nome. La nuova storia, invece, promette bene anche per quanto riguarda l'evoluzione dei personaggi, cosa che forse non ci si aspettava da una serie che ha esordito con una catena interminabile di lutti più o meno importanti.


Salvatore Fabbiano
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