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Monster Allergy Evolution: La voce dell'ombra, anteprima

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Uscirà il prossimo 27 febbraio per Tunué il nuovo volume di Monster Allergy Evolution, dal titolo La voce dell’ombra, la serie creata da Francesco Artibani, Katja Centomo, Alessandro Barbucci e Barbara Canepa. Questo nuovo episodio vedrà ai testi la scrittrice fantasy Licia Troisi e la disegnatrice Arianna Rea alle matite.

Di seguito trovate le tavole dell'albo e tutte le info mentre, nella gallery in basso, potete ammirare alcune pagine e i layout in esclusiva del precedente volume, intitolato Il filo di Arianna, di cui La voce dell'ombra riprende la storia.

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"Ne La voce dell’ombra, storia scritta da Licia Troisi in collaborazione con Katia Centomo e Francesco Artibani, niente è come sembra e la maestria degli autori conduce il lettore per tutto il libro. Un nuovo mistero da leggere, e da risolvere, che sorprenderà i fedeli lettori della serie che appassiona grandi e piccoli.

IL LIBRO.
Elena Patata è partita per andare a trovare Leon. La giovane è determinata e stufa di essere costantemente sottovalutata e decide di partire per prendersi una pausa da tutti! Passato del tempo senza averne notizie, Zick va a cercare Elena a casa dei suoi genitori, ma giunto là scopre che di lei non c’è traccia: è scomparsa! Zick parte subito alla sua ricerca e giunto all’Eremo capisce cosa è successo: deve salvare in fretta Elena dai pericoli in cui l’ha direzionata Leon. Non sarà facile, sono molte le false informazioni e i segreti che i personaggi nascondono.


MONSTER ALLERGY

LA VOCE DELL’OMBRA
Tunué 2020
Collana: Tipitondi n.81
Cm.17x24 pp. 48 a colori, cartonato
Euro 15,00
ISBN 978-88-6790-334-4

GLI AUTORI.
Licia Troisi
La regina del fantasy italiano, nata a Roma nel 1980, laurea in astrofisica, scrive praticamente da quando ha imparato a leggere. Nel 2004 pubblica con Mondadori il primo libro della serie delle Cronache del mondo emerso, l’opera d’esordio che la lancia nel panorama della narrativa fantasy e le fa ottenere subito uno strabiliante consenso. Il successo del Mondo emerso si consolida con Le guerre del mondo emerso e Le leggende del mondo emerso, ma dimostra di saper narrare altre grandi storie, come La ragazza drago, I regni di Nashira, Pandora e La saga del Dominio.

Arianna Rea
Classe 1979. Dopo aver frequentato la SRF, esordisce nel 2005 nel mondo dei comics con Monster Allergy. Diventa fumettista, illustratrice e character designer per il settore jeunesse del mercato italiano e internazionale (Rainbow, Piemme, PlayPress, Egmont, Giochi Preziosi, Ferrero). Numerosi dal 2013 i progetti editoriali targati Disney, tra cui Frozen, Tangled, Cinderella, la trasposizione a fumetti della serie tv Violetta, il character design di Star Darlings, il graphic novel Inside Out e, nel 2015 per Tunué, insieme ad Alessandro Barbucci, lo speciale numero 30 della serie di Monster Allergy."

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Tunué presenta Un mondo nuovo. Fumetti dalla Mauretania di Chris Reynolds

  • Pubblicato in News

È disponibile da oggi in libreria per Tunué, all'interno della collana Prospero's Books il nuovo volume di Chris Reynolds, un'antologia intitolata Un mondo nuovo. Fumetti dalla Mauretania.

L'editore descrive così la proposta:
"Storie brevissime, quasi versi di canzoni o poesie a fumetti, e più strutturate, si intrecciano in un libro che sta a metà tra la raccolta di racconti e il romanzo, legate dal filo rosso di una poetica sfuggente e di personaggi iconici ricorrenti. Primo tra tutti Monitor che, imperscrutabile sotto il suo casco, attraversa la vita degli abitanti di questo mondo nuovo, a un tempo amico, osservatore e agente del destino.

Il libro

Un mondo nuovo, diverso, alieno, dove le coordinate dell’esistenza si incrinano e l’essere umano ha perduto la sua centralità, ma non riesce a rassegnarsi. Un soldato torna alla sua casa dopo la guerra e la trova devastata dagli scavi di una nuova setta religiosa; una famosa detective del cinema viene data per morta, solo per ricomparire all’improvviso anni dopo, come se nulla fosse successo; un misterioso professore conduce esperimenti sullo scorrere del tempo, nascosto nella sua casa sulla collina."



Pagine: 276
Formato: 16,8x24
Cartonato
€ 24,90

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L'autore sarà anche a BilBOlbul a Bologna. Ecco date e incontri:

- venerdì 29 novembre alle 15:00 - Incontro Ritorno a Mauritania con Paul Gravett presso Università di Bologna, aula magna, piazza scaravilli 2.
- venerdì 29 novembre alle 20:00 - Inaugurazione della mostra presso spazio B5, vicolo cattani 5B
- sabato 30 novembre alle 18:00 - Incontro Stare al passo con Raffaele Alberto Ventura presso DAS dispositivo arti sperimentali, via del porto 11/2

I firmacopie:

- venerdì 29 novembre dalle 17:00 alle 18:00 - Presso il bookshop della Biblioteca Salaborsa.
- sabato 30 novembre dalle 11:00 alle 12:00 - Presso il bookshop della Biblioteca Salaborsa.
- domenica 1 dicembre dalle 14:30 alle 15:30 - Presso il bookshop della Biblioteca Salaborsa.

Una breve biografia dell'autore fornita da Tunué:
Chris Reynolds - Fumettista gallese, nato nel 1960, ha studiato belle arti al North Staffordshire Polytechnic e ha lavorato come filmaker, pubblicitario e insegnante d’arte. Ora dedica tutto il suo tempo al fumetto. Ha creato uno dei graphic novel più virali degli anni ’90: Mauretania, pubblicato originariamente da Penguin Books e, in Italia, da Feltrinelli nel 1992. Nel 2005, l’autore canadese Seth lo ha considerato “il fumettista più sottovalutato degli ultimi 20 anni”. Un’antologia dei suoi lavori è stata pubblicata, nel 2018, da New York Review Books.

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Costruire il mondo di Daisy: intervista a Lorenza Di Sepio e Marco Barretta

Per leggere la recensione di Daisy, clicca qui.

Marco Barretta ai testi e Lorenza Di Sepio ai disegni, reduci della collaborazione su Simple & Madama: Procastination, realizzano per la collana Tipitondi della Tunuè, il fantasy Daisy. La storia, destinata, principalmente, ad un pubblico giovanile, prende diramazioni articolate e leggibili a più livelli. Al Comicon di Napoli abbiamo avuto modo di incontrarli e di intervistarli.

Com’è nato il progetto di Daisy?
Lorenza Di Sepio: Nasce, come primo impatto, come una mia esigenza di fare qualcosa di diverso da Simple & Madama. È nato da una battuta su Instagram, scritta sotto a una fan art che avevo realizzato con uno stile diverso: “Ah, ma allora non sai fare solo pupazzetti!!!”. Voleva essere un complimento [ride]. E l’ho presa come rivalsa. Con lui [Marco Barretta] ci siamo messi a tavolino ed è uscito fuori Daisy.

Marco, quando è arrivato il tuo contributo al volume?
Marco Barretta: È arrivato subito. Comunque, avendo già lavorato con Lorenza su Simple & Madama: Procastination, siamo partiti subito. Nel momento in cui abbiamo iniziato a costruire Daisy, è stato facile lavorare insieme. Abbiamo ragionato se realizzare un prodotto solo per bambini o anche per adulti e, lavorando spalla a spalla, abbiamo costruito la nostra storia. Quando io realizzo fotografie, un video, vado a sensazione. So che non si dovrebbe fare [ride]. Anche Lei [Lorenza Di Sepio], quando disegna, una vignetta, un’illustrazione, si lascia prendere dalle emozioni. E Daisy è nato così.

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Avete già lavorato, dunque, insieme con Simple & Madama: Procastination, che ha un tipo di narrazione, di comicità, differente rispetto a Daisy. Com’è stato passare da una tipologia narrativa ad un’altra?
LDS: Per me è stato abbastanza complicato, non tanto per lo stile di disegno, quanto nell’affidarmi totalmente alla sceneggiatura di qualcun altro. Procastination è stato un lavoro di scrittura a due poi, avendo comunque un passato da autrice unica, ero un po’ “gelosa”. Invece, in Daisy è farina del suo sacco, mi sono affidato ad un altro “cervello”. Per quanto riguarda lo stile, è stato più semplice perché già mi stavo esercitando con delle fan art. Ed è stato un vero e proprio sfogo dopo cinque, sei anni di Simple & Madama, di capoccioni e braccettine [ride].
MB: Per me è stato un piacere. Ho sempre letto fumetti, ho sempre immaginato storie e, vederne una realizzata da un’autrice di talento. È quasi magia: quando hai un’idea e lei la realizza così come la immaginavi.

Daisy è un fantasy, pensato principalmente per un pubblico giovane, ma che si apre anche a letture più stratificate. Come avete costruito il vostro racconto?
LDS: La difficoltà è stata proprio quella, come dici tu, di stratificare la narrazione, dare diverse chiavi di letture. Fare una storia leggibile dai nostri vecchi fan, che sono più grandi, e contemporaneamente realizzare qualcosa che potesse essere fruibile ad un pubblico dai cinque anni in su. La narrazione ha, volutamente, un ritmo sostenuto per immettere il lettore nella storia fino alla fine.

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Marco, tu sei un fotografo. La fotografia è un medium che lavora sulle immagini, così come il fumetto che è una narrazione per immagini. Com’è stato passare ad una narrazione scritta?
MB: Io ho scritto una bozza del soggetto. Venendo da un altro media, con Lorenza abbiamo lavorato costruendo la sceneggiatura in sinergia con i disegni. Proprio per quello che dicevo prima sull’istintività della creazione di Daisy. Avevamo una bozza della storia, poi Lorenza ha iniziato ad abbozzare registicamente le tavole, intervenivo io con la sceneggiatura e il disegno è stato modulato sul testo.
LDS: Anche se, in realtà, non abbiamo cambiato quasi nulla. Eravamo talmente in sintonia che non abbiamo dovuto cambiare molti elementi.

Ultima domanda. Avete già pensato se e come sviluppare il mondo di Diasy?
LDS: Daisy nasce come prodotto autoconclusivo, ma abbiamo voluto lasciare un finale, speriamo originale, che lascia riflettere il lettore…
MB: Lascia riflettere, ma anche incuriosire. Abbiamo creato un mondo, che, forse, all’inizio abbiamo sottovalutato. Ora, vediamo quali sviluppi affronterà.

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Daisy, recensione: la magia della parola scritta

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Per leggere l'intervista a Lorenza Di Sepio e Marco Barretta, clicca qui.

L’oggetto libro non è solo uno strumento di conoscenza o di studio ma, da quando è nata la parola scritta, è stato potente veicolo comunicativo ed estensione dell’umana fantasia. Il cinema, come stesso il romanzo e, ovviamente, il fumetto si è spesso interrogato sulle potenzialità del racconto racchiuso nelle pagine scritte.
Daisy, di Marco Barretta e Lorenza Di Sepio, esplora il ruolo fondamentale del libro per l’immaginazione umana e la fantasia.

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Daisy è una ragazzina, orfana di madre, con un padre all’apparenza severo ma molto accogliente. Un giorno trova nella polverosa cantina di casa sua un pacchetto con un libro, sfoglia le pagine ed ecco apparire un uomo di paglia. L’incontro con la magica creatura non è l’unico. Dal libro fuoriesce anche una nube viola con una maschera dalle palesemente cattive intenzioni. La vera avventura, però, comincia quando saranno Daisy e Paglia ad entrare nel mondo del libro.

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Il volume appartiene alla collana Tipitondi della Tunuè e sembrerebbe destinato ad un pubblico prettamente giovane. Se, dal punto di vista del racconto, il meccanismo identificativo è, indubbiamente, più semplice per un pubblico di giovane età, la materia narrativa si apre a lettori di qualsiasi età. Barretta e Di Sepio costruiscono un mondo nel mondo e, così, facendo gettano le impalcature per diversificare le traiettorie narrative.
Indubbiamente, il nucleo centrale è proprio la capacità del libro – palesata dall’approccio fantasy del racconto – di permettere viaggi immaginifici e di liberare la fantasia. Ma gli autori scelgono di abbracciare, più in profondità, anche questioni differenti e di maggiore densità.
Un esempio è il ruolo della fantasia come fuga dalla realtà. Nel mondo di Daisy, infatti, il ruolo del “fantastico” assume anche una sfaccettatura più malinconica: lo scontro e il cortocircuito tra realtà e fantasia genera conflitti e drammi identitari e relazionali.
Interessante, è anche il ruolo “metanarrativo” della fantasia: un autore si affeziona alla propria storia, ama i personaggi, ma li odia anche, entra in conflitto con loro e rifiuta il proprio lavoro. Ad una lettura più approfondita, questa è una tematica che emerge, alimentando il velo malinconico del racconto.

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Nonostante sia lontano dai lavori a cui la Di Sepio ha abituato il lettore, la resa visiva del volume è di grande forza. Lontano dalle sproporzioni caricaturali di Simple & Madama, il disegno si assesta, comunque, sulla stilizzazione di personaggi e ambienti. Lo stile grafico si compone di linee leggere ed eleganti che riescono, comunque, a dare grande forza espressiva alle figure e agli ambienti. Ed è, principalmente, sulle figure che si concentrano le tavole: i personaggi – tutti – e le loro emozioni sono, dopotutto, il fulcro narrativo della vicenda. È insieme al loro che il lettore entra nel libro ed è su di loro che si concentra la storia.

Barretta e Di Sepio, dunque, realizzano un racconto capace di disvelare il multiforme rapporto che il lettore ha con la propria fantasia, senza dimenticare il valore necessario di un racconto d’avventura spensierato. Ed è grazie a questa sensibilità e accortezza artistica, che gli autori hanno saputo costruire un volume dalla grande intensità narrativa.

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