Dopo la conclusione di Dead No More: The Clone Conspiracy, non ci sarà ancora pace per Spider-Man. Infatti, l'ater-ego di Peter Parker dovrà affrontare il ritorno del suo peggior nemico: Norman Osborn.
Per l'occasione, l'albo 25 di Amazing Spider-Man, in uscita a marzo 2017, conterrà una storia di 40 pagine e vedrà, acconto a Dan Slott, l'arrivo del disegnatore Stuart Immonen.

"Parker Vs. Osborn: Alla fine di Superior Spider-Man, Peter Parker curò Norman Osborn dal siero Goblin e dalla follia. Ma Peter non si rese conto che una Norman Osborn sano è più pericoloso che mai. Può Spider-Man sfruttare la piena potenza delle Parker Industries per far fronte alla potenza militare di Osborn?! La fine della Parker Industries inizia da qui!"

Nella gallery in basso, alcune immagini di Amazing Spider-Man #25 di Stuart Immonen e Alex Ross diffuse in anteprima da Comicbook.com.

THR riporta in esclusiva la notizia che il nuovo lavoro fumettistico di Mark Millar Empress, realizzato per Icon Comics insieme a Stuart Immonen, verrà adattato per il grande schermo dallo sceneggiatore F. Scott Frazier (XXX: The Return of Xander Cage), su produzione di Joe Roth (Alice in Wonderland, Maleficent) e Jeff Kirschenbaum. Il primo numero del fumetto, uscito ad aprile, ha registrato subito il sold out.

“Nessuno crea universi che si prestano a diventare delle grandi idee cinematografiche meglio di Millar”, ha detto Kirschenbaum. “Con Empress ha nuovamente alzato l'asticella. In parte Star Wars, in parte Guardians of the Galaxy e in parte qualcosa di totalmente fresco che solo una mente brillante come quella di Miller poteva generare”.

“In termini di concetti, questa è la storia più ambiziosa che ho creato, quindi ho bisogno dei produttori con maggiore esperienza con cui abbia mai lavorato. Joe Roth è una vera leggenda di Hollywood e Jeff Kirschenbaum ha fatto parte del team che ha battuto ogni record alla Universal l'anno scorso. Persino il comparire sullo stesso poster con questi due tizi per me è emozionante”, ha aggiunto Millar.

(Via SHH)

È quasi tutto pronto per l'uscita di Empress, l'ultimo lavoro di Mark Millar, di cui vi avevamo già parlato, che vedrà la luce in aprile.

La storia, a tema fantascientifico, è in realtà molto incentrata sul tema della famiglia e dell'essere genitori.

Su Hollywoodreporter, a proposito di fantascienza e genitorialità, Millar cita Blade Runner e Alien, ma prende soprattutto Star Wars come esempio: "Star Wars dimostra come il mercato sia così potenzialmente enorme" riferendosi al fatto che i personaggi di Guerre Stellari hanno avuto successo non solo al cinema ma anche nei fumetti che hanno superato nelle vendite, nello scorso anno, quelli Marvel e DC.
E, a proposito di cinema, c'è da scommettere che anche Empress, come Kingsman - Secret Service, Wanted, Kick-Ass e ora anche Huck, darà presto seguito a una trasposizione sul grande schermo.

Empress, scritto da Millar e disegnato da Stuart Immonen, vedrà come protagonista la moglie di un dittatore galattico (simile al Ming di Flash Gordon) che decide di abbandonare il terribile marito e tornare al proprio pianeta d'origine portandosi via i tre figli: Aline, figlia quindicenne che però vorrebbe restare col padre; Adam, bambino di 10 anni dall'animo gentile che la madre sa benissimo non potrebbe sopravvivere alle dure prove per divenire un sovrano degno del padre; e Puck, di soli 18 mesi.

Di seguito, in gallery, l'anteprima di Empress #1.

Mark Millar sta per tornare. Insieme al disegnatore Stuart Immonen sta per dare alla luce Empress, il suo ultimo lavoro per la Icon Comics.

Suddivisa in tre archi da sei numeri, la serie dovrebbe uscire ad aprile 2016. Gli inchiostri saranno di Wade Von Grawbadger e i colori di Dave McCaig.

La protagonista, Emporia, andata in sposa troppo giovane a un terribile dittatore galattico (qualcosa di molto simile a Ming di Flash Gordon), giunta a maturità realizza la reale condizione di pericolo per sé e per i tre figli e decide di lasciare il crudele marito portandosi via la prole. Ma quando sei la sposa del più crudele e temuto tiranno dell'universo, lasciare il tetto coniugale portandosi via gli eredi, non è esattamente la cosa più facile da fare.

Millar e Immonen, che tornano a lavorare insieme a 15 anni di distanza dalla loro collaborazione su Action Comics per la DC, sono stati intervistati da The Hollywood reporter.
Millar, che definisce la serie "una grande, divertente, roboante space-opera" sottolinea molto l'elemento umano ed emozionale alla base di Empress. "Penso che la migliore fantascienza abbia un elemento umano al centro e una madre che vuole scappare da una relazione coniugale pericolosa, per se stessa e per i figli, è un soggetto con cui i lettori possono relazionarsi facilmente."
E aggiunge "Non sono interessato tanto ad idee elevate, quanto piuttosto alle emozioni umane, che sono la forza trainante di una storia".

"Volevo provare uno stile che fosse più aperto rispetto ai miei lavori recenti, ma non trovavo il progetto giusto" dice Immonen. "La miscela di Mark, grande avventura e space-fantasy, sembrava il luogo ideale in cui esplorare un approccio a linea chiara con influenze europee e asiatiche, che vanno da Jean-Claude Mézeriès (Valerian and Laureline) a Tetsuro Ueyama."

Considerato il successo cinematografico di Wanted, Kick-Ass e, recentemente, di Kingsman (413 milioni di dollari), è più che lecito prevedere l'ennesimo approdo di Millar sul grande schermo anche con Empress.

Ricordiamo, inoltre, che presto vedremo i sequel di due opere del nostro: Chrononauts 2: Futureshock con Sean Gordon Murphy e Jupiter's Circle 2 con Frank Quitely. Di quest'ultima potete vedere un'anteprima nella gallery in basso.
Infine, segnaliamo che Millar è al lavoro su due progetti, al momento senza nome, con Greg Capullo e con Jae Lee e che nel 2016 tornerà Hit-Girl ma con un team creativo totalmente differente.