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Ritirata cover di Invincible Iron Man #1 di J. Scott Campbell perché troppo sexy

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Marvel Comics e Midtown Comics hanno deciso di ritirare la variant di realizzata da J. Scott Campbell in cui appariva la 15enne Riri Williams (Ironheart) in una posa giudicata troppo sexy. Per le critiche ricevute (le accuse insistono su una sessualizzazione eccessiva del corpo di una ragazzina) la copertina verrà sostituita con una nuova che vede Riri nella stessa posa ma con indosso l'armatura. Di seguito, la risposta rammaricata dell'artista alla decisione presa da Marvel e Midtown, che si giustifica dichiarando di voler solo disegnare una ragazza dall'atteggiamento impertinente.

Potete vedere le due immagini qui di seguito mentre, nella gallery in basso, trovate alcuni concept-art e immagini della serie.

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Controversia Cho/Rucka: parte la Civil War sulla rete con tanto di hashtag

  • Pubblicato in News

Vi abbiamo riportato la notizia della controversia legata a due fumettisti di spicco del panorama americano attuale, l'artista Frank Cho, noto per le sue meravigliose ed avvenenti figure femminili, e lo scrittore Greg Rucka, tra i più quotati del momento. La divergenza artistica che ha portato all'abbandono, da parte del primo, del ruolo di copertinista per le variant della serie Wonder Woman della DC Comics scritta da Rucka, è nata dalla censura che, sempre secondo Cho, lo scrittore avrebbe messo in atto nei confronti della sua arte.

Sul web, come sempre, la notizia ha cominciato a viaggiare senza freni, portando ad una vera e propria Civil War, come quella di casa Marvel, dando vita alla fazione a sostegno dell'artista, con tanto di hashtag #TeamCho, e quella a favore dello scrittore, #TeamRucka. Vi riportiamo qui di seguito alcuni dei Tweet più interessanti comparsi in rete, relativi a personaggi di spicco del mondo dei fumetti.

Molte le femministe che hanno approvato tale scelta, sula scia di quello che accadde anche con la cover di Milo Manara per Spider-Woman, che viene ancora usata come gag da Cho per i suoi sketch, anche se questa volta la causa scatenante potrebbe ritenersi meno provocatoria.
In particolare a scagliarsi contro l'artista troviamo in prima linea la fumettista Gail Simone, che ha postato quanto segue su Facebook.

"Vedo un bel po' di geni con zero esperienza di lavoro nei fumetti e ancora meno conoscenza di informazioni interne che offrono le loro sorprendenti intuizioni, in quanto sono certi di cosa sia accaduto tra lo scrittore e l'artista per quanto riguarda questa controversia.

Imbarazzante. Ci vorrebbe un'ora solo per spiegare questo processo, e comunque non cambierebbe le loro brillanti intuizioni. Li vedo scannarsi sugli scarsi fatti emersi finora; è divertente e triste allo stesso tempo.

Ora, lasciate che vi aiuti. Ho scritto 400 fumetti per la DC. Conosco la maggior parte delle persone coinvolte, ho scritto molto per quel personaggio, e ho avuto molti, molti disaccordi con la direzione delle cover nel corso degli anni (molto raramente con gli artisti, di solito discutevo per cover editoriali che non mi piacevano).
Quindi, conosco questo processo.

La storia finora riguarda un artista comprensibilmente arrabbiato che si sente censurato. Mentre lo scrittore è un mio buon amico, e io non conosco personalmente l'artista, questa è una situazione spiacevole. Io sono una fan di questo artista (non sto usando i nomi, perché questo non è un evento singolare). Non mi piace vedere artisti di talento messi in questa posizione.

Ma oltre a questo, tutto il resto è un buco nero di dettagli che non conosciamo. Quello che non sanno questi sedicenti esperti nè che queste cose succedono ogni volta. Le cover passano sotto il vaglio di moltissime persone prima dell'approvazione. Agli scrittori di primo piano vengono regolarmente chiesti input per le copertine. E un passo falso tra come si intente rappresentare una serie e la libertà dell'artista è comune. Oltre a questo, lo scrittore non ha parlato, e la DC non parlerà. Non parlano di quello che succede dietro le quinte e questo è un bene, a mio parere."

Che ne pensate? Voi da che parte state?

(Via Bleeding Cool)

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Frank Cho lascia le variant di Wonder Woman per contrasti con Greg Rucka che le censura

  • Pubblicato in News

Come per le altre serie quindicinali di Rebirth, anche Wonder Woman ha un artista che disegnerà tutte le 24 variant dell'anno, ovvero Frank Cho. Il disegnatore è famoso per le sue prorompenti donne e già in passato, per questo motivo, è stato al centro di polemiche alle quali ha risposto sempre con grande ironia. Questa volta, però, sembra proprio che Cho non l'abbia presa bene.

Infatti l'artista ha lasciato il suo incarico sulle variant di Wonder Woman per contrasti con lo sceneggiatore della serie Greg Rucka. Quest'ultimo, infatti, pare che abbia criticato fortemente fino a censurarle, a detta di Cho, le sue cover perché mostravano troppa nudità. L'artista si difende dicendo che ha seguito il design del costume del personaggio. Probabilmente la sua rappresentazione è in contrasto con l'idea di Rucka.

A Bleeding Cool, il disegnatore dichiara:

"Tutto il problema è solamente di Greg Rucka.

Tutti amano le mie cover di Wonder Woman e vogliono che resti. Greg Rucka è l'unico che ha problemi con le copertine. Greg Rucka ha cercato di alterare e censurare il mio lavoro fin dal primo giorno.

Greg Rucka pensato che la mia cover di Wonder Woman #3 sia volgare e mostri troppa pelle, e sta sostenendo la censura, che è sconcertante dato che la mia immagine di Wonder Woman segue il modello e mostra la stessa quantità di pelle come le tavole interne, ed è una VARIANT e non dovrebbe avere alcun controllo editoriale su di essa. (Invece ce l'ha. WTF?!!!)

Ho provato a far buon viso, a non agitare le acque e a fare del mio meglio sulle copertine, ma la strana campagna politica di Greg contro di me e la mia arte ha reso impossibile questo lavoro. Wonder Woman è stato l'unico motivo per cui sono arrivato alla DC Comics.

A difesa della DC, in particolare dell'Art Director Mark Chiarello, posso dire che sono stati molto accomodanti. Ma si trovano tra l'incudine e il martello.

Volevo solo essere lasciato in pace e fare le mie variant cover di Wonder Woman in pace. Ma Greg Rucka ha intrapreso una strada ostile e sta causando inutili attriti sulle variant".

Greg Rucka ha rifiutato di commentare. Nella gallery in basso potete vedere le cover dei primi tre numeri della testata confrontate con la versione originale. Come potete notare, c'è un taglio netto nella variant del numero 3.

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X-Men: Apocalisse: la Fox risponde alle polemiche sul manifesto con Mystica e Apocalisse

  • Pubblicato in Screen

Qualche giorno fa l'attrice Rose McGowan aveva commentato a THR un manifesto pubblicitario del film X-Men: Apocalisse in cui si vedeva il villain della pellicola tenere per il collo Mystica: "C'è un grosso problema se gli uomini e le donne della 20th Century Fox pensano che la violenza disinvolta contro le donne sia il modo con cui reclamizzare un film. Non c'è contesto nella pubblicità, solo una donna strangolata. Il fatto che nessuno abbia segnalato questo come offensivo è, francamente, stupido. I geni alla base di questo, e uso questo termine con ironia, hanno bisogno di guardarsi a lungo allo specchio e vedere come stanno contribuendo alla società. Immaginate se ci fosse un uomo di colore ad essere strangolato da un uomo bianco, o un maschio gay ad essere strangolato da un etero? La protesta sarebbe enorme. Quindi cerchiamo di raddrizzare questo torto. 20th Century Fox, dal momento che non riesci a inserire nessuna regista donna per i prossimi due anni, che ne pensi almeno di sostituire il tuo cartellone?"

L'attrice segnala anche un messaggio ricevuto da un suo amico in cui la figlia di 9 anni aveva notato la violenza effettuata sulla donna. A supporto della McGowan sono arrivati vari commenti di rilievo che concordavano sull'inadeguatezza dell'immagine.

A un giorno dalla polemica, è arrivata la risposta della Fox:
"Nel nostro entusiasmo nel mostrare la cattiveria del personaggio di Apocalisse non abbiamo riconosciuto subito la connotazione inquietante di questa immagine stampata. Una volta che abbiamo capito quanto fosse insensibile, abbiamo preso subito provvedimenti per la sua rimozione. Ci scusiamo per le nostre azioni e mai tollereremmo la violenza contro le donne".

Interpretato da James McAvoy, Michael Fassbender, Jennifer Lawrence, Hugh Jackman, Nicholas Hoult, Channing Tatum, Evan Peters, Sophie Turner, Alexandra Shipp, Tye Sheridan, Kodi Smit-McPhee, Lucas Till e Ben Hardy, X-Men: Apocalypse è diretto da Bryan Singer.

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