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Le prime tavole dell'horror DC Basketful of Heads di Joe Hill e Leomacs

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Come vi avevamo riportato, il co-creatore di Locke & Key Joe Hill collaborerà con la DC Comics per la lanciare la linea di fumetti horror Hill House Comics per l'etichetta DC Black Label. Fra le prime serie annunciate troviamo Basketful of Heads scritta proprio da Hill e disegnata dall'italiano Leomacs.

Composta da 7 numeri Basketful of Heads farà il suo esordio il prossimo 30 ottobre negli States e parla di una donna che decapita 4 uomini con un'ascia vichinga, ma le loro teste continueranno a parlare con lei guidandola e depistandola mentre cerca di salvare il suo ragazzo.

La DC ha diffuso le prime tavole e alcuni sketch di Basketful of Heads. Potete vederle nella gallery qui di seguito. Ricordiamo che ogni serie includerà un backup di due pagine intitolato Sea Dogs, che sarà scritto da Hill.

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DC Comics lancia la linea horror Hill House Comics curata dall'autore di Locke & Key

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Il co-creatore di Locke & Key Joe Hill collaborerà con la DC Comics per la lanciare la linea di fumetti horror Hill House Comics per l'etichetta DC Black Label.

"Sono sempre stato uno scrittore di fumetti", ha detto Hill a Entertainment Weekly. "Quando ho iniziato a scrivere fumetti, ho sentito quasi istantaneamente di aver scoperto il mio elemento. Era la versione della scrittura che mi piaceva di più. (...) Lavorare su Locke & Key è stata una delle esperienze creative più soddisfacenti della mia vita. È tremendamente eccitante rientrarci: scrivere di nuovo sceneggiature, lavorare con artisti, lavorare con altri scrittori. Lavorare nei fumetti è la cosa più simile e vicina, da narratore, a sentirsi come nei Rolling Stones".

Hill House Comics esordirà con cinque serie limitate: Basketful of Heads di Hill e Leomacs; The Dollhouse Family di Mike Carey e Peter Gross; The Low, Low Woods, scritto da Carmen Maria Machado e illustrato da Dani; Daphne Byrne della scrittrice Laura Marks e dell'artista Kelley Jones e Plunge, scritto da Hill e un artista ancora non annunciato.

Inoltre, ogni serie limitata includerà un backup di due pagine intitolato Sea Dogs, che sarà scritto da Hill.

Di seguito potete vedere le prime immagini diffuse.

(Via CBR)

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Dylan Dog 387: Che regni il caos!, recensione: al via il Ciclo della Meteora

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Per non peccare di ingenerosità e non rischiare di essere tacciati di poca lungimiranza non diremo che la cosa migliore dell’ultimo numero di Dylan Dog è la copertina lenticolare dell’edizione in tiratura limitata - ed esauritissima a Lucca - disegnata da Giuseppe Camuncoli; né che, immediatamente dopo, si collocano gli splendidi Tarocchi dell’Incubo di Angelo Stano (segnaliamo che il mazzo è stato ripartito in quattro uscite da 20, che accompagneranno l’inedito mensile fino al 390, mentre la custodia ed un libretto saranno allegati al Dylan Dog Color di inizio 2019). Non lo diremo perché, seppure le nostre attese siano state parzialmente deluse e la lettura dell’albo abbia portato più dubbi che euforia, non è possibile dimenticare che si tratta soltanto della prima parte di una serie di tredici albi che, strettamente interconnessi fra loro, porteranno la serie al traguardo del quattrocentesimo numero (dopo il quale nulla sarà più come prima: RRobe dixit...). Certo, dall’inizio della storia che dovrebbe portare alla piena realizzazione della visione del personaggio da parte di Roberto Recchioni - ormai da quasi un lustro al timone di un fumetto il cui rinnovamento finora è stato più promesso che mantenuto - personalmente ci aspettavamo qualcosa di più e di diverso.

Dalla fase uno (in cui, per evidenti ragioni di tempi di lavorazione delle storie, si è proceduto solo a degli adattamenti esteriori) ai progressivi cambiamenti nello scenario della serie (con un occhio alla diversificazione e sperimentazione di tematiche e autori) fino ad oggi l’impressione è però pur sempre quella di un percorso non ancora compiuto, di un personaggio rimasto a metà del guado, “dylaniato” tra una tensione alla modernizzazione (qualunque cosa significhi) e la fedeltà alle proprie radici. Al termine di un percorso misto, in cui le ombre si sono mescolate alle luci più di quanto ritenuto/voluto dallo stesso curatore, giunge questa storyline, che riassume le contraddizioni della produzione dell’ultimo quadriennio: buoni spunti e cadute di tono si alternano, lasciando nel lettore un certo disorientamento. Si tratta di un effetto voluto? Solo il tempo potrà dirlo.

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Per chi non avesse ancora letto l'albo possiamo dire come la storia sia per l'appunto incentrata sull'imminente arrivo di una meteora, vero e proprio agente del Caos, forza primordiale per dominare la quale un enigmatico avversario di "bianco vestito" imprime un'accelerazione decisa alle già intraviste manipolazioni dell'Old Boy, il quale viene ad assumere un riluttante ruolo di simbolo positivo.

Per quanto consapevoli del ruolo che le citazioni hanno sempre avuto nella serie, taluni ammiccamenti non ci sono parsi particolarmente riusciti: vedere Dylan andare al salvataggio di Ranya declamando le parole di George Mcfly produce un effetto straniante solo in parte mitigato dalla presenza di un Groucho che, un po’ sotto tono, assolve un ruolo di contralto quasi metafumettistico. Un po' forzati appaiono anche i richiami alla mitologia del Watchmen di Alan Moore o la raffigurazione della cometa portatrice del caos come un simil- Ego, il Pianeta Vivente: troppi rimandi ad altre opere della cultura popolare non esaltano, ma appesantiscono la lettura, distraggono e non esaltano l’intreccio. Del resto non esaltante neppure la parte dell’albo dedicata alla furia omicida di Axeil Neil: l’orrore della morte casuale non viene reso tanto più efficacemente quante numerose siano le teste o gli arti mozzati (peraltro nel variegare gli omicidi si arriva a vignette che richiamano - anche qui troppo chiaramente - scene alla Ken il guerriero, in uno sforzo sincretistico che non abbiamo trovato adeguato).

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Quanto ai comprimari/antagonisti si alternano momenti gustosi (come quello della riunione a casa Bloch con l’avvocato Jenkins) a perduranti sotto-utilizzi:  la funzione antagonista di Carpenter non si è mai trasformata in una reale alternativa al pur trito ricorso all’amico Bloch; quanto a Ranya il suo ruolo nell’episodio è nulla di più di quello della donzella in pericolo.

Alla fine dei conti tutto ciò potrebbe essere solo un modo per focalizzare l’attenzione su John Ghost: la ormai non più nuova nemesi “obbligata” di Dylan mantiene un certo fascino e - seppure la posizione di pressoché onnipotenza economica tenda oltre il limite la sospensione dell’incredulità e lo spiegone ad Axel Neil sia appesantito dall’imperante citazionismo - nel complesso assolve alla propria funzione di motore della storia; in particolare è raggiunto l’obiettivo di portare Dylan da ciarlatano ad icona, per quanto attraverso delle scorciatoie di perplimente rapidità ed in cui il mantra dei “veri mostri” viene declinato in tutte le possibili combinazioni.

Sull’aspetto visivo, trascendendo dalle personali predilezioni per uno stile meno caricato, l’apporto di Leomacs appare coerente con la trama sviluppata; allo stesso modo il tratto di Marco Nizzoli rende bene soprattutto le atmosfere algide delle scene con John Ghost.
Un albo, dunque, introduttivo, che lascia nel lettore la speranza che il Recchioni autore di Mater Morbi abbia ben chiaro l’obiettivo e riesca infine a portare a termine il progetto di un Dylan per il terzo millennio.

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L'integrale di Battaglia, la cover di Tanino Liberatore e tavole d'anteprima

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Riceviamo e pubblichiamo:

Tanino Liberatore firma la copertina di battaglia!
Il personaggio a fumetti di Roberto Recchioni e Leomacs torna con una storia intitolata Dentro Moana

Roma, ottobre 2016 - Tanino Liberatore, l’artista definito da Frank Zappa come “il Michelangelo del fumetto”, firma la copertina di Battaglia - L’integrale vol. 2, che raccoglie le storie a fumetti del vampiro Pietro Battaglia, personaggio creato da Roberto Recchioni (curatore di Dylan Dog) e Leomacs (Tex, Magico Vento). Il volume, pubblicato da Editoriale Cosmo, sarà disponibile a Lucca Comics & Games. I lettori troveranno la copertina di Liberatore anche in edicola, dal 7 dicembre, con l’albo Dentro Moana, storia inedita di Battaglia, scritta da Mauro Uzzeo per i disegni di Pierluigi Minotti.

Nuovo episodio inedito per il vampiro siciliano Pietro Battaglia e nuovo schiaffo in faccia alla pubblica morale! La Prima Guerra Mondiale e Caporetto, il Duce e le fumerie d'oppio di Shangai, i fascisti, il Pio Padre, le Foibe, Ustica, i Servizi Segreti italiani e il Divo. Un secolo di storia non è riuscito a domare Pietro Battaglia, il nemico di tutti. Ma riuscirà a resistere alla donna che ha stravolto il comune senso del pudore dell'Italia intera? Dentro Moana, una storia d'amore.

Scritta da Mauro Uzzeo per i disegni di Pierluigi Minotti, Dentro Moana sarà contenuta nel volume Battaglia - L’integrale vol. 2 che raccoglie anche la storia Il Pio padre (di Giulio Antonio Gualtieri e Valerio Nizi).

Il volume, che sarà presentato a Lucca Comics & Games e arriverà in libreria a novembre pubblicato da Editoriale Cosmo, sarà caratterizzato da una doppia versione: edizione regular con copertina di Leomacs ed edizione variant a tiratura limitata con copertina di Tanino Liberatore, quest’ultima disponibile solo nei giorni di fiera.

Chi non sarà a Lucca Comics & Games potrà rimediare dal 7 dicembre in edicola, giorno in cui Dentro Moana, con copertina di Liberatore, debutterà nella versione di albo singolo della miniserie Battaglia.

“Tanino Liberatore, assieme a Stefano Tamburini, ha creato il più eversivo, violento coatto della storia del fumetto, quel Ranxerox che è stata grande fonte d'ispirazione e cattivo maestro per me e Leomacs. Avere una sua copertina è come vedere un cerchio di insensata violenza che si chiude.” - così Roberto Recchioni ha commentato il coinvolgimento di Tanino Liberatore.

Tanino Liberatore, Roberto Recchioni, Mauro Uzzeo e tutti gli autori di Battaglia saranno presenti a Lucca Comics & Games, allo stand Editoriale Cosmo (pad. Editori, piazza Napoleone, stand E158) per incontrare i lettori e firmare i volumi.

La storia editoriale di Battaglia inizia negli anni Novanta per mano dei creatori del personaggio: lo sceneggiatore Roberto Recchioni (attuale curatore di Dylan Dog e creatore della serie a fumetti Orfani per Sergio Bonelli Editore) e il disegnatore Leomacs, al secolo Massimiliano Leonardo (Tex, Magico Vento). Da allora Battaglia ha continuato il suo percorso editoriale fino a diventare una miniserie proprio per Editoriale Cosmo.

BATTAGLIA Integrale vol 2 COVER VARIANT liberatore

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