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La Nave di Teseo acquista Baldini & Castoldi, storico editore di Linus

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Dopo l'alleanza editoriale stretta con la novella Oblomov Edizioni fondata recentemente da Igort, la casa editrice La Nave di Teseo ha acquisito il 95% dello storico marchio milanese Baldini & Castoldi, ricapitalizzando con risorse proprie l'editore, tra le altre cose, della rivista Linus, come apprendiamo dal Corriere della Sera.

"L’energia della nostra casa editrice è e vuole essere contagiosa. Sono particolarmente lieta che La nave di Teseo, e i suoi illuminati e colti azionisti, abbiano raccolto la sfida di restituire un attore così importante come Baldini & Castoldi — per storia, catalogo, autori, “Linus” — alla pienezza della vita editoriale italiana", ha dichiarato Elisabetta Sgarbi, direttore generale ed editoriale de La nave di Teseo e ora anche di Baldini & Castoldi. Il 5% residuo rimane in mano a Filippo Vannuccini mentre viene meno il contributo dell'altro socio Michele Dalai.

"Vorrei che gli autori si sentissero a casa propria. Nello spirito che ha guidato sin qui La nave di Teseo — aggiunge — centrali saranno i libri e gli autori, che troveranno nella nuova Baldini & Castoldi attenzione, cura e gioia per questo difficile e straordinario mestiere di editore. Questa acquisizione è molto importante per allargare il catalogo di quello che ormai è diventato un gruppo di case editrici. Entro l’anno dovremmo arrivare a coprire l’1 per cento del mercato. Nel rispetto delle rispettive identità, inoltre, l’offerta di narrativa e saggistica letteraria de La nave di Teseo, dopo essersi estesa con Oblomov nel mondo della graphic novel, si espande ora nella varia, che vorremmo arricchire, grazie a Baldini & Castoldi", ha aggiunto.

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Oblomov Edizioni: ecco le novità e gli autori di prossima pubblicazione dal SalTo

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Durante la conferenza tenutasi in occasione del 30° Salone del Libro di Torino, è stata presentata ufficialmente la nuova casa editrice Oblomov Edizioni creata da Igort, che di recente ha dato vita ad una collaborazione con la Nave di Teseo di Elisabetta Sgarbi. Vi riportiamo le parti salienti della conferenza, di cui potete vedere anche il video integrale qui di seguito:

La casa editrice sarà all'insegna della produzione di titoli di grande qualità, non solo contenutistica ma anche editoriale, con una cura e un'attenzione per i dettagli e i tempi necessari alla realizzazione di un prodotto, senza mettere fretta, ma dando vita a progetti con grande rapidità, per semplice intesa. E questo è proprio ciò che mancava al fumettista in Coconino Press, poiché si sentiva rallentato da questa mancanza. La Nave di Teseo ha appoggiato la nascita di Oblomov sin da subito e questo è dato dalla grande sinergia e dall'affiatamento che vige tra i due autori. Si parla quindi di una "rivoluzione 2.0" del fumetto e del racconto disegnato che si baserà su di un meticciato narrativo, che mescoli diverse contaminazioni e intersezioni multiculturali.

La produzione di Oblomov sarà costituita da diverse collane, tra cui una dedicata al graphic novel, quindi romanzo lungo a fumetti, a cui saranno poi affiancati dei racconti brevi, dato che, come nota Igort, l'inversione di tendenza attuale porta il pubblico a spingersi maggiormente su questo tipo di lavori. L'obiettivo di reinventare il Picture Book, ma non come illustrazione per bambini, ma come opere scritte da grandi nomi, come Marcello Fois su illustrazioni di Igort, e Andrea Bajani sui disegni di Mara Cerri, pubblicati in grandi formati, molto sottili in stile LP. Un'altra collana è quella del manhua cinese, di cui farà parte la giovane Zao Dao, che Igort paragona a Mozart per stile.

Tra i pezzi da 90 del fumetto straniero verranno pubblicati da Oblomov autori come Daniel Clowes, Chris Ware, Gilbert Hernandez, Charles Burns, numerosi autori gekiga, mentre per quanto riguarda il panorama di autori nostrani è stato citato Lorenzo Palloni, che è già al lavoro per Oblomov, definito da Igort il "golden boy" del fumetto italiano e Sebastiano Vilella.
Tra gli obiettivi c'è anche un rilancio del fumetto popolare e di un prodotto sulla storia italiana, che vede coinvolta anche la casa editrice Tunuè in quello che prende il nome di Patto del Loto d'Oro, in una visione non concorrenziale dell'editoria.

Oltre alle pubblicazioni già in programma come il nuovo volume di Igort Quaderni giapponesi. Il vagabondo del manga di Igort è stato annunciato anche Quimby the Mouse di Chris Ware, Maria M. di Gilbert Hernandez, in arrivo ad ottobre, Il soffio del vento tra i pini di Zao Dao, una storia di Daniel Clowes in cui l'autore realizza una parodia di disegnatori americani come Art Spiegelman e un volume di Leila Marzocchi. Nel 2018 saranno pubblicati Aquatlantic di Giorgio Carpinteri, Luce nera di Barbara Baldi, un libro di Sergio Ponchione in cui vengono raccontati i grandi del fumetto mondiale che hanno cambiato l'immaginario globale, Uccidendo il secondo cane di Valerio Gaglione, un lavoro di Sergio Varbella e altri volumi che per ora non sono stati svelati. I libri prodotti saranno curati a livello editoriale con grande attenzione e ricercatezza così da produrre delle opere d'arte che cambiano il modo di approcciarsi al libro.

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