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Rivoluzione ComiXology che espande la linea Originals con fumetti propri

ComiXology sembra fare un grande passo in avanti con la sua linea comiXology Originals - i fumetti esclusivi per la piattaforma di distribuzione digitale - con l'annuncio di voler allargare l’offerta dei contenuti inediti e di aggiungere l'opzione print on demand per poter stampare i propri titoli.

Questa è una significativa espansione per comiXology Originals, una mossa che potrebbe avere un impatto importante sull'industria dei fumetti: verrà pubblicato materiale di proprietà originale, direttamente dal principale distributore digitale e verranno, così, proposti contenuti inediti, pur continuando a distribuire il lavoro degli altri editori. Posizione, questa, non dissimile al portale di streaming Netflix.

La notizia è stata rivelata tramite un live stream su Twitch, con la presentazione dei nuovi prodotti: Savage Game, creato da Ryan Kalil dei Carolina Panthers della NFL, scritto da Shawn Kittelsen e disegnato da Chris B. Murray; Superfreaks scritto da Elsa Charretier e Pierrick Colinet ed illustrato da Margaux Saltel; Elephantmen 2261: The Death of Shorty, l'ultimo della lunga serie di Richard Starkings, che si accompagna agli artisti Axel Medellin e Boo Cook; Ask For Mercy di Starkings e del disegnatore Abigail Jill Harding. Tutti questi titoli sono già disponibili per gli abbonati di Amazon Prime, Kindle Unlimited e comiXology Unlimited e disponibili per l'acquisto su comiXology e Kindle.

Simile al metodo binge-watching di Netflix e Amazon, comiXology ha già pubblicato la serie completa Superfreaks, disponibile, dunque, per la sua intera fruizione; Savage Game è già disponibile sia per il print on demand che digitalmente, e Elephantmen e Ask for Mercy a breve avranno l’opzione di stampa.

CBR ha avuto modo di parlare con Chip Mosher di comiXology e il CEO e co-fondatore di comiXology David Steinberger in merito a questo annuncio. Quest’ultimo ha affermato che “stiamo cercando le opportunità per essere in grado di sperimentare; […] Anche mettere grandi contenuti nel nostro programma di abbonamento è incredibilmente importante. Avere queste due cose insieme ci fa desiderare di sperimentare, provare alcune cose. Se funzioneranno, aumenteremo quello che facciamo. Se non lo faranno, cambieremo tattica e riproveremo."
Mosher integra la dichiarazione parlando del loro principio guida sui contenuti: "questi progetti sono perfetti per chi non ha mai letto un fumetto prima d'ora? Savage Game, ad esempio, è un graphic novel di 60 pagine, un pezzo unico. È super-forte, e se non hai mai letto un fumetto prima, è un grande fumetto come punto di partenza. Penso che tu possa dire lo stesso per Elephantmen, per Ask For Mercy e anche per Superfreaks”.

La volontà è quella di offrire una larga varietà di contenuti e, in questo, Mosher è chiarissimo: “stiamo cercando di sperimentare diverse strategie di rilascio, sia che si tratti dei servizi di abbonamento, che di lettura libera. Vogliamo avere contenuti che abbiano un appeal di massa”. Naturalmente i titoli pubblicati sono solo una piccola parte di quelli attualmente in produzione e comiXology, al Comic-Con di San Diego, rivelerà, infatti, le altre serie e i titoli che usciranno.

La questione è, anche, di cambiamento del prodotto editoriale. Steinberger, difatti, ha affermato che ”questo gruppo iniziale di autori è formato da sperimentatori e sono entusiasti all'idea di far parte di una linea che avrà una certa visibilità in tutta la comiXology e su Kindle”. In quanto partner di Amazon, comiXology offre così, agli autori, un’alternativa di promozione. Sempre Steinberger parla, infatti, di entusiasmo: “sentendomi dire ‘Oh, posso anche avere il mio lavoro in stampa, e sembra incredibile’, e questo è un grande punto di forza in più per un creatore”.

Mosher, invece, ha avuto modo di parlare proprio del servizio print on demand: “una delle cose più interessanti che stiamo facendo è offrire un'opzione di stampa. Savage Game sarà disponibile al momento del lancio tramite la stampa attraverso il print on demand. […] Abbiamo fatto questo test di stampa, e volevo davvero avere le opinioni degli autori. Uno di questi è stato Richard Starkings […]. David e io ci siamo incontrati con Richard a San Diego, gli abbiamo mostrato i campioni - abbiamo pensato che fossero fantastici e volevamo avere, appunto, la sua opinione - ed era al settimo cielo e, così, ha subito iniziato a parlarci di Elephantmen e Ask for Mercy. Questo è il modo in cui si sono iniziate le trattative”.

Dopotutto, l’obiettivo di comiXology è chiaro nelle parole di Mosher: “cerchiamo nuove persone che leggano fumetti. Ci sono persone che leggono solo fumetti digitali. Ci sono persone che leggono solo fumetti stampati. Ci sono persone che leggono entrambi. Vogliamo essere nei formati in cui la gente vuole leggere i fumetti, quindi avere l'opzione print-on-demand per Savage Game e altri titoli che usciranno più avanti nel corso dell'anno è una grande cosa per i clienti. E anche i creatori vogliono vedere il proprio lavoro anche in formato cartaceo”.

Ma il risvolto della medaglia sembra essere che comiXology potrebbe configurarsi come un competitor per le case editrici. Steinberger sembra non vederla in tal senso: “sperimentando in modi in cui, probabilmente, gli editori non si metterebbero mai alla prova. Siamo ottimi partner degli editori. Condivideremo le informazioni sul successo o sulle perdite. […] Saremmo molto orgogliosi di poter espandere la quantità di generi, creatori, creativi, personaggi principali, che non sarebbero necessariamente destinati al mercato editoriale ma che avrebbero, così, un canale per la loro visibilità. […] Essere in grado di aprire e avere un altro canale per quegli autori che non verranno raccolti dagli editori, è un grande onore. È una grande opportunità per noi”.

Steinberger rassicura che il rapporto con i grandi editori non è cessato: “state tranquilli, abbiamo un paio di altri comiXology Originals con la Marvel in uscita. Lavoriamo ancora con gli editori e ci piace lavorare con loro”. Dopotutto, sottolinea il CEO di comiXology, il sito è spesso stato utilizzato come veicolo per la vendita del prodotto cartaceo: “tutti pensano che il digitale abbia avvantaggiato il loro business, in termini di persone che, ad esempio, entrano e acquistano diversi volumi di Saga dopo averlo letto su comiXology Unlimited”.

Per Steinberger, il nuovo servizio di comiXology “è solo un'altra strada per più autori e più talenti, e un’opportunità per attirare più lettori verso i fumetti, il che alla fine andrà a beneficio dell'intero sistema”.

Ma non sono mancate le prime critiche. Eric Reynolds, editore associato di Fantagraphics – che pubblica sul sito comiXology dal 2012 – in una serie di tweet (via Newsarama), parla di una volontà "nel rafforzare il suo [di comiXology] mercato digitale e di stampa", lapidando, così, gli interventi di Mosher e Steinberger.

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