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I dettagli di Marvel Generations: gli eroi classici si confrontano con le loro nuove versioni

A febbraio vi abbiamo mostrato il teaser di Alex Ross per Generations, la nuova iniziativa della Marvel Comics, ma oltre a quell'immagine si sapeva ben poco del progetto. Ora sono state rivelate maggiori informazioni riguardo a questa serie in 10 numeri che esordirà a luglio e continuerà fino a settembre di quest'anno.

ABC News riporta la notizia che in ogni numero della serie, verranno messi a confronto la versione odierna e la versione classica di un personaggio del MU. Sono stati annunciati i personaggi trattati e gli scrittori che si occuperanno di ciascuna storia, anche se dal punto di vista artistico non sono ancora stati definiti i disegnatori.

Iron Man (Tony Stark e Riri Williams) – scritto da Brian Michael Bendis
Spider-Man (Peter Parker e Miles Morales) – scritto da Brian Michael Bendis
Ms. Marvel (Carol Danvers e Kamala Khan) – scritto da G. Willow Wilson
Thor (Odinson e Jane Foster) – scritto da Jason Aaron
Hawkeye (Clint Barton e Kate Bishop) – scritto da Kelly Thompson
Hulk (Bruce Banner e Amadeus Cho) – scritto da Greg Pak
Jean Grey (vecchia e nuova versione) – scritto da Dennis Hopeless
Wolverine (Logan e X23) – scritto da Tom Taylor
Captain Marvel (Mar-Vell e Carol Danvers) – scritto da Margie Stohl
Captain America (Steve Rogers e Sam Wilson) – scritto da Nick Spencer

Alcuni di questi eroi, come Wolverine e Banner, sono attualmente morti nel Marvel Universe, tuttavia Axel Alonso, Marvel Editor-in-Chief, assicura che le storie avranno comunque senso, che i confronti tra le due versioni continueranno a reggere anche in questi casi e che forse, anche se la sua risposta su questo punto rimane moto vaga, questi personaggi potrebbero anche non rimanere morti ancora per molto.

“Stiamo cercando di onorare l'eredità di questo universo narrativo, quindi prendiamo i classici iconici personaggi e li affianchiamo alle loro nuove versioni. Questo è fortemente indicativo di dove vogliamo andare in futuro con tutti questi personaggi, e di quello che abbiamo pianificato da tempo per loro. Uno dei tropi principali del medium fumetto è il fatto che i personaggi subiscono un processo di rinascita, di svecchiamento. Muoiono e ritornano in vita. Questo è il bello di quello che facciamo”, ha dichiarato Alonso.
“Queste storie accadono davvero in continuity, hanno un'importanza elevata. Non stiamo parlando di una qualche realtà alternativa o di un qualche viaggio nel tempo”.

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