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Filadelfia, donna apre fumetteria-caffè incentrata sulla diversità

Pochi mesi dopo la chiusura di Locust Moon, grande fumetteria di Filadelfia, titolare dell'omonimo Festival (Locust Moon Fest) e della Locust Moon Press (Little Nemo - Dream Another Dream), nella stessa città nasce un nuovo, particolare, comic book store.
Si chiama Amalgam Comics & Coffeehouse, apre nel quartiere di Kensington, offre non solo fumetti, ma anche un'accogliente atmosfera da coffeeshop e si prefigge di prestare massima attenzione alla diversità.

Ne è ideatrice e proprietaria Ariell R. Johnson, prima donna nera della costa Est proprietaria di un comic book store.
"Spero che questo ibrido "geek" contribuisca alla crescita di Kensington. Amalgam si prefigge di creare una comunità attorno ai fumetti, al caffè, rilassandosi con gli amici e ospitando workshop sulla diversità, visione di film e TV, presentazione di libri e BYOB (presumibilmente "Bring Your Own Book", ndr) nights." ha detto Ariell R. Johnson a Comicsbeat.

"Questa idea è nata circa 12 anni fa, quando frequentavo ancora la Temple University" ha detto la proprietaria di Amalgam. "La mia caffetteria preferita era direttamente dall'altra parte della strada rispetto alla fumetteria presso cui facevo i miei acquisti, per cui, ogni venerdì, compravo i miei fumetti da Fat Jack's, attraversavo la strada e leggevo tutto quanto da Crimson Moon."
E prosegue "Oltre ai grandi fumetti che tutti noi conosciamo e amiamo, vogliamo mettere in mostra fumetti, creatori e personaggi "diversi". Pensiamo che i fumetti siano per tutti, comprese le donne, la gente di colore, e la comunità LGBTQ. Cercheremo attivamente di fornirci di titoli con protagoniste persone di questi gruppi, oltre che Superman, Batman, Capitan America e Thor."

Fumetti, caffè, relax e ampio spazio alle minoranze e alle diversità. Vista la tendenza in auge nei fumetti, che vede le donne e le minoranze sempre più presenti e protagoniste, sembrerebbe una mossa che ha tutte le carte in regola per rivelarsi vincente. Nella speranza che qualcuno raccolga il testimone di Locust Moon e che i fumetti indie abbiano sempre altre importanti vetrine.

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