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Silver è il Magister di Napoli Comicon 2016

Sul sito ufficiale di Napoli Comicon, è stato annunciato che Silver sarà il "Magister" dell'edizione 2016 della manifestazione partenopea. Ecco il comunicato con tutti i dettagli:

"Anche nel 2016 avremo una figura di riferimento, una direzione aggiunta, una presidenza onoraria, un maestro, meglio, un “Magister”, che, collegato al tema, sarà per noi un indicatore, una garanzia, la nostra immagine principale. Impossibile dimenticare il Magister dell’edizione 2015, Milo Manara, ospite della Manifestestazione a cui è stata dedicata la Mostra principale “Le Stanze del Desiderio” tenutasi al PAN.
Per l’edizione 2016 la nostra scelta del Magister è caduta su Silver, nome d’arte di Guido Silvestri, già storico amico di COMICON, che per noi fa anche da ideale collegamento fra un grande autore di fumetti e il mondo dell’audiovisivo, dalle tante animazioni di Lupo Alberto alle altre collaborazioni che riguardavano la televisione e il cinema. A Silver sarà dedicata la mostra principale, che riguarderà non solo il suo personaggio più amato e famoso,  il Lupo, appunto, e i personaggi della Fattoria McKenzie, ma anche tutto il resto dell’opera dell’autore modenese, dalle collaborazioni dei primordi della carriera, alle tante campagne sociali e promozionali. A Silver sarà demandata anche l’immagine principale e generale della manifestazione partenopea, e sarà inoltre presente a Napoli nei giorni del Salone, presenziando all’evento e incontrando il pubblico. Sarà inoltre l’ideatore e il garante delle altre mostre legate al tema Audiovisivi, che sveleremo nei prossimi mesi.

Da un punto di vista eminentemente culturale, siamo alla seconda edizione del rapporto che fa da tema conduttore delle sezioni principali del Salone, ovvero il rapporto tra Fumetto e i Media, e nello specifico con i media Audiovisivi. Dopo la Stampa nel 2015, ecco sotto i riflettori le relazioni fra la Nona Arte e le forme di comunicazione di massa come Radio, TV, Cinema. Un rapporto interessante e dalle mille sfaccettature, che interseca i due linguaggi, sfiorandosi e sforando l’uno negli altri e viceversa. L’animazione, i documentari, i radiodrammi, le interrelazioni tra autori e generi, cercheremo di sviscerare il rapporto tra i due media, facendone emergere la distanza e la contiguità, le unioni ma anche le differenze, sempre nel tentativo di far emergere il Fumetto come un linguaggio puro e principale, pur nella necessaria interdisciplinarità che la Cultura ai nostri giorni comporta".

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