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E-book? La carta è (ancora) meglio, ma il futuro è negli smartphone

Le vendite di e-book sono in calo.
Jim Milliot, direttore editoriale di Publishers Weekly, news magazine settimanale americano di settore che dal 1940 si occupa di editoria, "Book Publishing and Bookselling", in un suo articolo riporta come questo calo di vendite in digitale abbia influito negativamente sui profitti di due grandi editori: S&S e HarperCollins.
Le vendite digitali, che includono sia e-book che digital audio, ne hanno infatti rappresentato il 20% del fatturato nell'ultimo trimestre (circa 82 milioni di dollari), contro il 23% (93 milioni di dollari) di un anno fa nello stesso periodo. E, poiché il fatturato dell'audio digitale è andato bene, il calo è da imputare alle vendite di e-book.

Le vendite in cartaceo, al contrario, sembrano andare bene. Anche se gli e-book sono una forma conveniente di lettura, la carta stampata continua a esercitare il proprio fascino.

Secondo Comicsbeat, la rivoluzione dei tablet sembrerebbe essere giunta a un punto di stagnazione. La vendita dei comics in digitale è ancora forte, ma mostra segni di rallentamento.
D'altro canto, però, c'è da segnalare la crescita continua delle vendite degli smartphone e il loro sempre maggiore utilizzo che, con ogni probabilità, li porterà a scalzare e sostituire completamente i "cugini" più grandi come piattaforma di lettura preferita.

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