Menu

 

 

 

 

Jonathan Hickman: Secret Wars e i retroscena dell'autore del momento

Entertainment Weekly ha intervistato Jonathan Hickman per farsi rivelare qualche dettaglio su quello che potrebbe essere l'evento a vignette dell'anno. Ovviamente stiamo parlando di Secret Wars.

"Secret Wars sicuramente è una cosa autonoma. Se avete letto non solo Avengers ma anche Fantastic Four, S.H.I.E.L.D. e il resto di ciò che ho fatto, troverete molte cose lì dentro, un saggio finale. È il culmine di tutto quello che ho creato alla Marvel".

Riguardo alle tematiche dietro all'opera, Hickman ha risposto che sarà una sorta di commemorazione del mondo creato dalla Casa delle Idee: "È un fumetto sul Marvel Universe come luogo incredibilmente vario e, dopo aver tolto la cenere dalla sua distruzione, avranno luogo le vicende. Conoscete l'importanza di costruire una statua quando una persona muore? Secret Wars è la grande statua dell'universo Marvel e ogni cosa gira intorno a lei. È un'analogia terribile ma è tutto quello che posso dirvi oggi."
Hickman comunque si dilunga specificando l'incipit dell'evento che interesserà sia Avengers che New Avengers e sarà basato sulla domanda retorica "Cosa fanno gli eroi quando non possono vincere?". Per lo scrittore statunitense alcuni diventano villain mentre altri devono riscoprire chi sono.

Gran parte dell'interesse su Secret Wars e poi dovuto alla collisione fra l'universo Marvel e quello Ultimate, di cui Hickman ha a lungo tirato le fila insieme al disegnatore che lo accompagna anche nell'attesissimo evento: Esad Ribic. Parlando della sua gestione su Ultimate Comics: The Ultimates rivela: "Penso che il lavoro che io e Esad abbiamo svolto sugli Ultimates sia una delle migliori cose che ho fatto qui alla Marvel. È stato senza dubbio un fallimento ma non perché l'opera non fosse buona ma piuttostosto perché nello stesso periodo uscivano i titoli New 52. Siamo stati completamente schiacciati sotto l'ondata di questi prodotti. È stato un peccato perché era una delle testate con cui volevo cominciare a lavorare alla Marvel, costruendo alla base l'universo Ultimate. Ci sono solo tre uscite relative ad esso quindi non sei legato dalla continuity, così come non lo sei da altrettante 60 testate. Volevo disperatamente che l'opera riuscisse. Avrei voluto lavorarci per anni".

Parlando del futuro Hickman esterna la sua stanchezza e rivela che dopo Secret Wars si prenderà una pausa, non facendo presagire un suo prossimo incarico. "Sono ottimista sul fatto che continuerò a lavorare per la Marvel. Non farò niente per i prossimi sei mesi dopo Secret Wars [...]". L'intervista si conclude con il riconoscimento dello scrittore sia per Marvel che per la casa editrice concorrente, la DC. Facciamo notare che Hickman non ha mai lavorato con il publisher di Batman e soci e che in passato è emerso un suo interesse per La Legione dei Supereroi.

Torna in alto