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WILL EISNER essential reading


WILL EISNER – ESSENTIAL READING

Questo speciale sta a testimoniare l'impronta gigantesca che il maestro WIll Eisner, scomparso recentemente, ha lasciato nel mondo del fumetto. Ma è anche un invito a provare con mano, se non lo avete già fatto, la sensazione di leggere questi capolavori, e rendersi conto quindi da se del significato del lavoro di Eisner.

Lo speciale è stato curato da Francesco Farru, Carlo Del Grande, Andrea Antonazzo, Ettore Gabrielli, Davide Scagni, Carlo Coratelli.

THE SPIRIT

Gli Archivi di Spirit 1-5 (Kappa Edizioni)

LE GRAPHIC NOVEL

Verso la tempesta (Editrice PuntoZero)
Affari di Famiglia (Editrice PuntoZero)
Gente Invisibile (Editrice PuntoZero)
Dropsie Avenue (Editrice PuntoZero)
L’ultimo cavaliere (Editrice PuntoZero)
Il Palazzo (Editrice PuntoZero)
Racconti di guerra (Editrice PuntoZero)
Contratto con Dio (Editrice PuntoZero)
Piccoli Miracoli (Editrice PuntoZero)
Le regole del gioco (Kappa Edizioni)
Il Sognatore (Kappa Edizioni)
La Forza della Vita (Kappa Edizioni)
Vita su un altro pianeta (Kappa Edizioni)
Il Complotto (Einaudi)

I SAGGI

Fumetto & Arte Sequenziale (Vittorio Pavesio Productions)
Graphic Storytelling – La Narrazione per immagini(Vittorio Pavesio Productions)

ALTRI VOLUMI

I Classici del fumetto di Repubblica 33 – L’Arte di Will Eisner
The Spirit – Le Nuove avventure (Magic Press) – volume di omaggi a firma Moore, Gaiman, Busiek, Allred, Moebius, Campbell, Gibbons e tanti altri
Will Eisner - il fumetto come arte sequenziale di Daniele Bonomo (prefazione di Andrea Plazzi) (Tunué) – saggio sul maestro, la sua produzione, le sue teorie.


GLI ARCHIVI di SPIRIT 1/4 (Kappa Edizioni, cartonati, colore, € 48 cad.) Testi e disegni di Will Eisner

Non si può parlare di Will Eisner senza parlare di “The Spirit”, il personaggio che per primo l’ha fatto conoscere al grande pubblico. Nato su un supplemento domenicale a fumetti per un quotidiano datato 2 Giugno 1940, Spirit contiene già in nuce tutti quegli elementi che avrebbero fatto grande e immortale l’arte di Eisner. E’ da qui, infatti, da queste vecchie strip di oltre sessant’anni fa, che prende il via una ricerca artistica destinata a non fermarsi più. Con The Spirit Eisner ha iniziato a dettare al mondo intero la grammatica del fumetto, sintetizzando nella sua opera quanto di meglio l’arte sequenziale avesse espresso fino ad allora e introducendo innumerevoli innovazioni personali. L’originale composizione della tavola, l’articolata regia delle inquadrature, i perfetti sincronismi dei tempi narrativi, le brillanti soluzioni grafiche (su tutte come non citare quella del logo, il nome dell’eroe, sempre e comunque “incastonato” nella scenografia, sia un insegna, un cartellone o un palazzo dalla forma stravagante) sono tutti marchi di fabbrica del maestro di Brooklin. Marchi di fabbrica che accompagneranno Eisner per tutta la sua produzione, e che hanno fatto di Spirit un ineguagliabile modello di narrazione a fumetti, inesauribile fonte di ispirazione e punto di riferimento per il mondo del fumetto e non solo. Per tutti quelli che volessero avvicinarsi alle avventure dello “spettrale” detective Danny Colt, non possiamo che consigliare gli Archivi di Spirit, volumi editi da Kappa Edizioni che ristampano cronologicamente -in una lussuosa veste cartonata e a colori- tutte le storie di questo vero e proprio fondamentale capitolo della storia del fumetto.

Francesco Farru



Contratto con Dio e altre storie (PuntoZero Editrice, brossurato, 200 pagine in b/n, € 13,95) Testi e disegni di Will Eisner

Correva l’anno 1978, e il mondo del fumetto stava per essere rivoluzionato grazie al lavoro di un arzillo pensionato di nome Will Eisner. Sembra strano a dirlo così, e forse fa anche un po’ sorridere,
ma alla fine degli anni ’70 nessuno si aspettava che la parte migliore e più importante della carriera di Eisner fosse ancora la da venire. Era in attività dal lontano 1936, il suo nome era già entrato nella storia del fumetto grazie a The Spirit, aveva raggiunto la sicurezza economica con i tanti anni di lavoro alle dipendenze del governo degli Stati Uniti e alla vendita della sua casa editrice. Un sessantunenne come tanti, che avrebbe potuto tranquillamente ritirarsi in pensione. Ma Eisner non era tipo da partite a carte e lunghe passeggiate, aveva in mente ben altro. Il suo personale “Contratto con Dio” (perlomeno col dio del fumetto) era quello di regalare alle nuvole disegnate qualcosa che nessuno aveva mai visto prima di allora: racconti lungi, autoconclusivi, dedicati a lettori adulti, racchiusi in veri e propri libri e non nei tradizionali comic-book. Con “Contract with God and other tenement stories” nascono così le Graphic Novel, i moderni romanzi a fumetti.
Molto probabilmente oggi il mondo del fumetto sarebbe ben diverso se, in quell’ormai lontano 1978, Eisner non ci avesse narrato la vita di Frimme Hersc e del suo contratto, o la storia di quello sfortunato cantante di strada, o di Mister Scuggs, il “Super” del numero 55 di Dropsie Avenue e di quelle sue vacanze in montagna.
“Contratto con Dio è a tutt’oggi uno dei più arditi tentativi di trasporre in storie a fumetti la ricchezza e il respiro della fiction letteraria, cinematografica o di qualsiasi altro mezzo espressivo”. Sono parole di Alan Moore, che ben testimoniano la valenza di questa fondamentale eredità lasciataci da Will Eisner. Grazie Will.

Francesco Farru



Il Sognatore (Kappa Edizioni, brossurato, 68 pagine in b/n, € 7) Testi e disegni di Will Eisner

I fumetti sono fantasie... Sogni fatti da sognatori...

Un giovane aspirante fumettista negli anni '30, agli albori dell'esplosione del comic book, che più che inseguire crea dal nulla il suo sogno, con la forza, la convinzione e la ferma determinazione di chi sembra conoscere già il proprio destino. Il sognatore è stata la risposta che Eisner, da insegnante della School of Visual Arts di New York, decise di dare ai suoi studenti che volevano conoscere i suoi inizi: questa graphic novel ci porta così a ripercorrere i primi passi del grande autore, dai primi sfortunati impieghi fino a The Spirit. Al suo fianco, anche se sotto nomi di fantasia, passano velocemente alcuni dei padri del moderno fumetto americano, da Bob Kane a Jack Kirby, e la sensazione è proprio di vedere nascere tra queste pagine qualcosa di immortale.
Il sognatore non può certo essere considerata una delle maggiori vette di Eisner, eppure è la più direttamente autobiografica, e come tale ci consegna un ritratto dell'autore di assoluto valore. Un giovane sognatore, sicuro di sé ma anche sprovveduto, soprattutto nella sua vita privata, ma capace di rialzarsi con le proprie convinzioni saldamente in mano. Il ragazzino che rifiutò di disegnare i famigerati Tijuana Bibles (albetti dove personaggi noti, veri o di fantasia, venivano ritratti in storie a luci rosse), e che iniziò tutto con 30 dollari per pagarsi il materiale e due mesi di affitto, aveva un destino ben preciso, una promessa da mantenere a se stesso. Adesso che se n'è andato, non abbiamo dubbi che quella promessa sia stata mantenuta fino in fondo.

Ettore Gabrielli



Verso la Tempesta (PuntoZero Editrice, brossurato, 208 pagine in b/n, € 12) Testi e disegni di Will Eisner

“La vita è un viaggio da qua a là, non si può mai tornare indietro” disse una volta Sam Eisner al figlio Will ancora ragazzino. Furono molti i viaggi coraggiosi di Will Eisner, ma forse quello più importante lo fece già a vent’anni, appena arruolato nell’esercito, seduto sopra un treno che lo portava dritto verso la tempesta della Seconda Guerra Mondiale. Sui finestrini di quel treno le immagini del suo passato gli sfilarono davanti agli occhi una dopo l’altra e poi tutte insieme, come vignette di un fumetto bellissimo: la storia di sua madre, orfana con tanti fratellini da mantenere, e quella di suo padre, promettente pittore ma uomo d’affari maldestro; l’infanzia nel New Jersey e il trasferimento prima a Brooklyn e poi nel Bronx; la povertà e il pregiudizio per un ragazzino ebreo finito in mezzo a tanti italiani, irlandesi e tedeschi. Fino al giorno in cui, già affermato disegnatore di strip di successo, decise inspiegabilmente di lasciare lo spazio rassicurante dei suoi sogni e dei suoi disegni per riassaporare il gusto aspro della realtà (e della guerra).
Ci vuole poco a tipi come Will Eisner per creare grandi storie: gli basta raccontare la propria vita. Qui il Maestro spalanca le finestre della sua memoria per offrirci uno spaccato sincero sull’America degli anni ‘30 e ‘40, sulle sue contraddizioni e i suoi pregiudizi. Guardandosi indietro, Will si riappropria della sua identità di ebreo e americano e dà senso a ciò che lo aspetta. Nel suo duplice percorso riecheggia la vicenda del medium fumetto che, proprio grazie all’opera e all’esempio di Eisner, ha guardato a quel mondo reale da cui si è sempre tenuto distante per giungere finalmente alla maturità.

Davide Scagni



Affari di Famiglia (PuntoZero Editrice, cartonato, 80 pagine a colori, € 14,50) Testi e disegni di Will Eisner

Quanti odi, rancori, invidie e delusioni posso esistere nei rapporti familiari? Tanti, troppi, praticamente tutti quelli che Will Eisner ci mostra con spietata crudezza in questo ritratto senza tempo della famiglia.
L’occasione è delle più classiche: tutti i parenti s’incontrano per festeggiare il novantesimo compleanno del capofamiglia, ormai ridotto su una sedia a rotelle, incapace anche di articolare parole. La narrazione procede con piccoli - ma esaurienti - profili dei numerosi figli presenti alla festa: l’animo umano è sviscerato senza peli sulla lingua, in tutto il suo potenziale squallore. C’è chi ha avuto fortuna nella vita, chi non l’ha avuta ed invidia il primo, chi è sparito dalla circolazione per i motivi più vari, chi conduce una vita di eccessi. Eppure eccoli lì, tutti riuniti dal... no, non dall’affetto nutrito nei confronti del “vecchio”, ma dall’ansia di conoscerne le ultime volontà. Si discute con ferocia su “cosa spetti a chi”. E lo si fa anche in presenza del “de cuius”! Eisner ci mostra quanto di peggio l’umanità possa manifestare verso i propri simili. Affari di famiglia è una storia praticamente eterna: la sua attualità sarà tale nei secoli a venire.
Da segnalare, in chiusura, un’interessante proposta (accompagnata da schizzi preparatori del Maestro Eisner) di Michele Balduzzi, regista, a cui non dispiacerebbe una rappresentazione teatrale dell’opera.

Carlo "Karlit0" Del Grande



Il Palazzo (Kappa Edizioni, brossurato, 80 pagine in b/n, € 7,75) Testi e disegni di Will Eisner

"Che cosa resta quando un edificio viene abbattuto?"

O ancora: “In che modo si relaziona la vita di un edificio con quella delle centinaia di persone che in qualche modo vi hanno a che fare?”. E’ a domande di questo tipo che Will Eisner risponde con quest’opera, tracciando i profili di quattro esseri umani delle più svariate estrazioni sociali e del loro legame più o meno voluto con “il palazzo”. Monroe Mensh vede la monotona semplicità della sua vita sconvolta da un evento di sangue nel quale, pur potendo far qualcosa per evitare una tragedia, non è riuscito ad intervenire; Antonio Tonatti, con le melodie del suo violino, accompagna i passanti che si avvicendano sugli affollati marciapiedi che circondano il palazzo; Gilda Green, una vita segnata da un matrimonio di convenienza, consuma un amore clandestino nei dintorni del palazzo; P.J. Hammond, infine, vittima dell’ambizione propria e del padre, è ossessionato da questa costruzione che manca all’appello nel suo impero economico. Monroe, Antonio, Gilda e P. J. si avvicendano fuori e dentro le mura di questa fortezza metropolitana: un gigante di cemento, nel cuore di New York, che è al contempo spettatore ed interprete di una storia di rara profondità e magistrale lirismo.

Carlo "Karlit0" Del Grande



La Forza della Vita (Kappa Edizioni, brossurato, 144 pagine in b/n, € 12) Testi e disegni di Will Eisner

Se “La forza della vita” è il titolo di questo bellissimo volume, la forza che in anni di carriera ha contraddistinto il lavoro di Will Eisner è stata quella di essere un attento osservatore e testimone invisibile delle vicende umane in tutte le loro sfumature. Sopravvivenza, cadute, amori e tradimenti sono anche in questo volume narrate con un realismo che dimostra come l’autore sapesse leggere negli animi della gente comune, sapendone estrapolare ogni piccola e grande emozione. Così è per le storie che si svolgono nella realtà di una piccola comunità ebraica. Così è per la vita di Jacob, carpentiere disoccupato il cui unico desiderio di vita -in un esistenza ormai spinta verso la vecchiaia- è quello di continuare a lavorare, a costruire, a forgiare con le sue mani qualcosa in cui ha messo lo spirito e la propria volontà. Così è per Elton Shaftsbury, a cui la Grande Depressione ha tolto tutto, ma a cui la vita ha dato una seconda possibilità più umile e normale. Due vite, due esistenze che si incrociano, assieme a quella di altre persone, il tutto in un ritratto emozionante di vicende che tratteggiano lo spirito che circonda ogni persona, ogni essere umano. Una vera e propria "forza della vita", come quella che possiedono gli scarafaggi, per vivere e sopravvivere nonostante tutto.

Carlo Coratelli



Spirit: Le Nuove Avventure (Magic Press, brossurato, 112 pagine a colori, € 7,65) Testi e disegni di AA.VV.

Solo pochi autori hanno l’onore di essere tributati in vita come è successo a Will Eisner. Prima con l’intitolazione a suo nome di uno dei premi più prestigiosi del fumetto americano, l’Eisner Award appunto, e poi con una serie contenente omaggi di grandi autori a una delle sue creature più importanti e famose, The Spirit. Il personaggio, creato agli inizi degli anni ‘40, è tra i più originali dell’epoca, considerando quanto si distaccasse dai supereroi suoi coetanei come Superman e Batman. Questo “Le Nuove Avventure” pubblicato dalla Magic Press ci propone una selezione di short stories realizzate da autori del calibro di Alan Moore, Neil Gaiman, Kurt Busiek, Mike Allred, Eddie Campbell, David Lloyd, Dave Gibbons e altri. L’omaggio è tra i più sinceri mai realizzati, con ogni artista impegnato ad approfondire una delle tante sfacettature che nel corso degli anni hanno caratterizzato il personaggio di Danny Colt, ovvero The Spirit. E già da questo scorcio si può intuire quanto Eisner e il suo personaggio siano stati seminali per la storia del fumetto, tanto da scomodare autori, come Moore e Gaiman, che a loro volta vengono solitamente considerati dei “maestri” dell’arte sequenziale. Peccato solo che di questa serie pubblicata in America dalla Kitchen Sink Press a metà anni ’90 non sia stato pubblicato altro qui da noi, a causa del fallimento dell’editore. "Non c'è nessuno come Will Eisner. Non c'è mai stato e, nei miei momenti più bui, dubito che ci sarà mai più", parola di Alan Moore.

Andrea Antonazzo

Marco Rizzo
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