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The Walking Dead: Kirkman confessa un suo rimpianto sulla serie TV

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A distanza di più di dieci anni, The Walking Dead continua ad essere una serie, sia nella sua veste originaria di comics che in quella televisiva, capace di muovere grandi numeri di seguaci.

Nonostante questo successo sembri non conoscere cali, il suo creatore, Robert Kirkman si è confessato durante un'intervista rilasciata a Hollywood Reporter, svelandoci alcuni rimpianti sulla realizzazione della serie TV.

“Se dovessi rifarlo, cambierei l'episodio al CDC [episodio finale della prima stagione]” dichiara Kirkman. “Svela troppe informazioni e rappresenta un grosso cambiamento per il continuo della narrazione troppo presto”. Nella fattispecie, Rick e i suoi vengono messi al corrente che tutti sulla Terra sono stati infettati dal virus che trasforma in zombie.

“Ho la sensazione che ci sarebbe potuto essere un finale migliore per la prima stagione", continua Kirkman “Alla fine sembra finire con un episodio divertente. Amo il personaggio del Dr. Jenner e mentre Noah [Emmerich] fa un fantastico lavoro. Ma ci sono avvenimenti in quell'episodio che non sono affini all'universo di The Walking Dead”.

Kirkman, inoltre, cambierebbe anche la parte in cui viene svelata la possibilità che in Francia si stia lavorando ad una cura. “Probabilmente cambierei quella cosa. Sono stato molto attento nel fumetto a non svelare ciò che succedeva in altre parti del mondo. Questa cosa la vorrei riservare per gli spinoff che ho in mente. Se avessi la possibilità di rifarlo, di sicuro eliminerei quella scena".

Basato sull'omonima serie a fumetti scritta da Robert Kirkman, The Walking Dead vede per protagonisti Andrew Lincoln (Rick Grimes), Steven Yeun (Glenn Rhee), Norman Reedus (Daryl Dixon), Chandler Riggs (Carl Grimes), Lauren Cohan (Maggie Greene), Melissa McBride (Carol Peletier), Danai Gurira (Michonne), Chad Coleman (Tyreese), Sonequa Martin-Green (Sasha), Emily Kinney (Beth Greene), Lawrence Gilliard Jr. (Bob Stookey), Michael Cudlitz (Abraham Ford), Josh McDermitt (Eugene Porter), Christian Serratos (Rosita Espinosa), Seth Gilliam (Padre Gabriel) e Tyler James Williams (Noah).

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Anche a te piace The Walking Dead? Un'analisi sull'interconnessione dell'audience delle serie TV

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In una società ipermediatica e fondata sull'informazione di massa come quella in cui viviamo, siamo sommersi da consigli pubblicitari e non che ci spingono a provare un dato prodotto, a guardare un determinato film, a leggere un determinato libro, in base alla vicinanza tematica, sostanziale o meno, con altre cose di cui abbiamo fruito in passato. Un classico esempio è la pubblicità mirata di Google, Amazon e Facebook, per non parlare dei vari database da cui si attinge un'informazione e subito ne sono suggerite di simili per criteri di ricerca adottati. Proprio questo suggerimento che vale nei casi sopra citati come per l'amico che consiglia una data serie tv perchè ne si è amata un'altra, è ormai un aspetto estremamente centrale nel determinare i nostri gusti e nell'ampliarli.

Tuttavia raramente si è cercato di analizzare l'esistenza di condivisioni di pubblico tra diverse opere che magari apparentemente non sembrano assomigliarsi granché né avere granché da spartirsi, ma che invece sono apprezzate dalla medesima fetta di pubblico.
Questo è proprio quello che è stato fatto con un'analisi su Twitter che ha studiato i fan delle molteplici serie tv americane più popolari.
Lo studio consiste nell'osservare gli shared follower e l'intersezione degli stessi tra i fan delle serie televisive.

Andrew Adashek di Twitter TV ha condotto l'analisi per Entertainment Weekly e ha rilevato dettagli interessanti forse non proprio elementari da captare.
"Se si guardano non superficialmente questi aspetti, si scopre che i fan di The Walking Dead, un horror-drama, hanno una grande affinità con commedie animate come i Griffin o commedie come The Big Bang Theory" ha detto. "Ci sono tutta una serie di cose che stanno dietro a certi show e che parlano a certi gruppi di persone che magari non sono così facili da rilevare, ma così riusciamo a vedere bene come questi fan convergano".

E così scopriamo che ad una grande fetta di fan di Arrow piace Gotham, idem per i fan di The Flash. Che molti di coloro che guardano Grey's Anatomy fanno lo stesso con Scandal e che il grande pubblico di Once Upon a Time segue in parte anche Grimm e Sleepy Hollow. Trovate tutte le infografiche nella gallery qui sotto.

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The Walking Dead: Kirkman anticipa alcuni elementi della nuova stagione

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The Walking Dead è tornato con la sua quinta stagione e nuovi record di ascolti, e il creatore della serie a fumetti Robert Kirkman ne ha parlato con IGN:
“Facciamo quello che abbiamo già fatto con il fumetto di The Walking Dead sin dal primo giorno. Facciamo sì che il pubblico si innamori dei personaggi, li conosca a fondo e si identifichi in questi… E poi li ammazziamo. Queste morti non conterebbero se non si fosse legati ai personaggi. La quinta stagione seguirà gli eventi narrati nel fumetto più delle precedenti. Ci saranno più eventi del fumetto adattati per la serie TV, quindi sarà molto figo per chi legge il fumetto, perché si troveranno di fronte a cose che già conoscono, narrate ovviamente in maniera diversa. Ci saranno molti momenti chiave che provengono direttamente dal fumetto”.

Kirkman ha poi continuato:
“L’aspetto più grande della quinta stagione è che la storia cambierà completamente. C’è una missione da portare a termine, che consiste nell’arrivare a Washington dove dovrebbe esserci la possibilità di trovare una cura. Ma cosa ci sarà davvero a Washington? Penso che l’avere tutti i nostri personaggi improvvisamente guidati dal fatto di avere uno scopo che possono raggiungere cambierà radicalmente il modo nel quale raccontiamo la storia. Gli episodi di questa stagione avranno un sapore diverso rispetto a prima”.

Intanto, di seguito vi mostriamo il promo della 5 puntata della quinta stagione dal titolo "The Choice".

Basato sull'omonima serie a fumetti scritta da Robert Kirkman, The Walking Dead vede per protagonisti Andrew Lincoln (Rick Grimes), Steven Yeun (Glenn Rhee), Norman Reedus (Daryl Dixon), Chandler Riggs (Carl Grimes), Lauren Cohan (Maggie Greene), Melissa McBride (Carol Peletier), Danai Gurira (Michonne), Chad Coleman (Tyreese), Sonequa Martin-Green (Sasha), Emily Kinney (Beth Greene), Lawrence Gilliard Jr. (Bob Stookey), Michael Cudlitz (Abraham Ford), Josh McDermitt (Eugene Porter), Christian Serratos (Rosita Espinosa), Seth Gilliam (Padre Gabriel) e Tyler James Williams (Noah).

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La Saldapress cambia idea sul formato di The Walking Dead?

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Dopo l'annuncio fatto a Lucca Comics & Games da Saldapress riguardo il futuro della versione da edicola di The Walking Dead, i lettori hanno fortemente protestato sulla pagina Facebook dell'editore.

In sintesi, dal numero 27 di The Walking Dead, in edicola a gennaio, ogni mese avremmo avuto 2 storie di TWD e una di Outcast (in bianco e nero), la nuova serie di Robert Kirkman anch'essa presto in TV. Da febbraio, inoltre, il prezzo sarebbe sceso a 3,10€ ad albo.

Un cambio di formato è necessario in quanto è impossibile mantenere il ritmo di 4 episodi ad albo al mese ancora a lungo. Tuttavia, i lettori non hanno gradito l'inserimento di una nuova serie nel monografico. L'editore, prendendo in considerazione le forti critiche, ha da poco annunciato su Facebook quanto segue:

"Buongiorno a tutti.
Considerata la mole dei commenti e la portata dei rimbalzi, ci siamo presi un po' di tempo per leggere tutto quello che avete scritto voi, che hanno riportato alcune testate specialistiche e che compare in alcune pagine facebook di appassionati della serie e del fumetto in generale.
Ora, da un lato apprezziamo molto la dovizia di particolari con cui avete spiegato il vostro punto di vista, da un altro stigmatizziamo l'accanimento e una punta di ferocia usata da alcuni, ferocia che non appartiene a noi e che non vorremmo dilagasse a partire da questa pagina.
Il succo della faccenda, comunque, è che abbiamo deciso di considerare attentamente il vostro punto di vista – l'abbiamo sempre fatto e riteniamo sia indispensabile e onesto farlo (sottolineiamo "onesto") – e ci riserviamo di farvi sapere qualcosa di più preciso sulle uscite di #TheWalkingDead in formato edicola nei prossimi giorni.
Insomma, vi faremo sapere cosa accadrà a partire dal numero 27. Niente è stabilito in maniera definitiva, non ancora.
E cercate di capire che è e sarà sempre nostro interesse proporvi la veste editoriale migliore, al prezzo migliore e con la massima cura: più gente si avvicina al fumetto (naturalmente anche ai nostri), più siamo felici.
Abbracci da saldaPress."

Non ci resta che attendere, a questo punto, un nuovo annuncio. Restate sintonizzati su Comicus per ulteriori aggiornamenti.

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