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Che fine ha fatto Renbooks?

  • Pubblicato in News

Forse molti di voi lettori ancora non lo sanno, ma la casa editrice Renbooks, il "primo editore italiano di soli fumetti LGBT", che ha pubblicato fumetti come Lui e L'orso di Salvatore Callerami, Aoi Hana di Takako Shimura o L'orgoglio di Leone e Barba di Perle di Flavia Biondi, da diversi mesi ha smesso di dare sue notizie. Il che, di per se, non rappresenterebbe un problema, se non fosse che molti sono i lettori che hanno acquistato in prevendita o anche solo dal sito determinati volumi, tra cui Love is Love, Il cuneo dell'amore e Lui e L'Orso 2, ma non hanno mai ricevuto il prodotto, né tanto meno una risposta o una spiegazione.

La domanda riportata nel titolo permette inequivocabilmente di introdurre l'argomento nella maniera più diretta possibile. Questo articolo, difatti, si pone l'intenzione di determinare il punto della situazione attuale, in base a quelle che sono puramente informazioni reperibili in rete e corroborate da fatti ben identificabili e non supposti o inventati.
In linea difatti con quello che è lo spirito giornalistico della redazione di Comicus, che crede fermamente in un giornalismo che, per quanto amatoriale, si proponga l'obiettivo di fare informazione, sollevare problematiche con civiltà e in maniera costruttiva, questo articolo si limiterà a constatare lo status quo e non a sobillare illazioni, insulti o fantasmagoriche cospirazioni fraudolente non supportate da alcuna prova concreta, sperando così di ottenere delle risposte.
Per questo, non tollereremo che nei commenti a questo articolo o sulle pagine social del sito si dia luogo a incriminazioni violente, offese gratuite o qualsivoglia commento intollerante e rabbioso.

Dopo questo disclaimer iniziale, partiamo quindi con la descrizione della problematica che, volenti o nolenti, abbiamo riscontrato.
E partiamo dall'ormai lontano agosto 2017, quasi un anno fa insomma, quando Renbooks annunciò la pubblicazione italiana di Love is love, l'antologia realizzata da DC Comics e IDW per commemorare le vittime della strage di Orlando in Florida, che sarebbe addirittura stata corredata da "diverse storie inedite realizzate da autori italiani per l'occasione" oltre a tutta una serie di omaggi aggiuntivi e scontistiche per chi avesse prenotato il volume, come abbiamo riportato in un articolo dedicato.

Il volume sarebbe dovuto uscire il 13 dicembre del 2017, cosa che non è mai avvenuta. Venne l'autunno e con esso la principale fiera italiana del settore, Lucca Comics & Games, che sostanzialmente segnò anche la scomparsa dai social dell'editore. La pagina Facebook difatti presenta come ultimi post quelli relativi al tour siciliano di presentazione del secondo volume di Lui e L'orso, intitolato Queer Bear, avvenuta subito dopo la kermesse toscana. Da lì cominciò il silenzio stampa, almeno su Facebook. Qualche commento sporadico a dei post per quel mese e poi praticamente più nulla.
Nel frattempo: dei preordini di Love is Love non si è più saputo nulla, molti volumi di altri titoli non sono mai stati spediti, le nuove uscite sono state prima rimandate e poi finite nel dimenticatoio, per l'imbarazzo di autori, rivenditori e lettori.



La tappa successiva ha determinato l'eliminazione del sito ufficiale della casa editrice, www.renbooks.it, che ad oggi risulta offline da diversi mesi. Per quanto riguarda invece gli indirizzi e-mail ufficiali forniti anche sulle pagine social, non è per ora pervenuta alcuna risposta ai nostri tentativi di contattarli.

Ovviamente, a seguito di tutto ciò, diversi lettori e autori hanno cercato di ricostruire un minimo la situazione, cercando di contattare lo staff di Renbooks, con scarsi risultati. Sulla pagina ufficiale di Facebook della casa editrice fioccano i messaggi di chi, avendo acquistato o preordinato i volumi, non ha mai ricevuto niente, spesso neanche il rimborso economico. E in tutto ciò, la cosa che risulta strana è che non se ne è praticamente mai fatto cenno sui principali media o, quantomeno, la "protesta" è sempre rimasta abbastanza fuori dai riflettori.

Nel frattempo però, l'account Instagram di Renbooks ha continuato, molto sporadicamente, a riportare informazioni sulla lavorazione di Love is Love, il cui arrivo è previsto per quest'anno ma senza una data certa, nonché annunciare l'uscita di un altro volume che si temeva disperso, il Le tende bianche di Cecilia Latella.

Questo stallo è sostanzialmente andato avanti fino a quando l'editore non ha risposto con un commento ad un post pubblicato sulla pagina Facebook del sito di Il Bazar di Mari, che riportiamo qui sotto, dedicato proprio alla presunta scomparsa o chiusura della casa editrice.

 

Due semplici commenti: "Non abbiamo chiuso! Ci sono grossi cambiamenti in corso." e "Per gli ordini alcuni sono saltati ma arriva tutto". Nessuna risposta diretta ai commenti che ne sono derivati nè tanto meno precisazioni sulla pagina ufficiale dell'editore.

Ad ora l'ultima novità riguarda una possibile partecipazione di Renbooks all'ARF Festival, come riportato nel post qui sotto e sulla mappa ufficiale dell'evento.

Ovviamente, la redazione di Comicus ha cercato di contattare più volte l'editore per comprendere al meglio la situazione, per lasciare parlare i diretti interessati in modo anche da fornire una loro versione dei fatti. Al momento però, non abbiamo ricevuto alcuna risposta.
Questo ci ha portato quindi a voler scrivere un articolo che si limitasse ad esporre i fatti in maniera neutrale, basandosi su quanto successo negli ultimi mesi e riportando le fonti, dando voce ad una spiacevole situazione che speriamo si risolva al meglio al più presto.
Concludiamo invitando ancora una volta lo staff di Renbooks a farsi sentire, anche sulle pagine di Comicus, e saremo ben lieti di dare la possibilità ai gestori della casa editrice di rispondere a questo articolo.

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Love is Love: Renbooks porta in Italia l'antologia LGBT di DC Comics e IDW con storie inedite italiane

  • Pubblicato in News

Vi abbiamo parlato molto di Love is Love, l'antologia nata dall'iniziativa editoriale congiunta di DC Comics e IDW per raccogliere fondi per le vittime del massacro di Orlando e per sostenere la comunità LGBTQA. Nel giro di poco l'opera è stata più volte ristampata in America e ha permesso di raccogliere ben 165 mila dollari per il fondo OneOrlando Fund.

Ora apprendiamo che Renbooks porterà in Italia quest'opera per il 13 dicembre 2017, sebbene i preordini siano già partiti ora e continueranno fino al 30 settembre. Ma non solo: l'editore pubblicherà una versione dell'opera che conterrà tutto il materiale originale a cui si aggiungono diverse storie inedite realizzate da autori italiani per l'occasione. Inoltre, i proventi realizzati con Love is love andranno in beneficenza alle associazioni LGBT italiane.
Il volume consterà quindi di 192 pagine a colori, formato brossurato 17x24 cm, e se prenotato in anticipo, permetterà di ottenere alcuni benefit aggiuntivi.

- Il volume autografato dagli autori italiani coinvolti nel progetto.
- Una mail speciale con codice sconto per tutti gli albi Renbooks del 2017 che vi verrà inviata subito aver ordinato "Love is love".
- 1 spilla "Renbooks Pride" per i primi 30 ordini.
- Sconti esclusivi, presentando la prova d'acquisto, a ogni fiera del 2017/2018 a cui parteciperà Renbooks.

Qui trovate l'indirizzo a cui preordinare il volume mentre di seguito trovate il post comparso sulla pagina Facebook dell'editore.

Al progetto editoriale, ideato e supervisionato da Marc Andreyko, hanno partecipato Grant Morrison, Gail Simone, Jim Lee, Paul Dini, Amanda Conner, Scott Snyder, Tom King, Brian Michael Bendis, Steve Orlando, Cat Staggs, Kieron Gillen, Mark Millar, Marguerite Bennett, Phil Jimenez, David Mack, Brad Meltzer, Taran Killam, Patton Oswalt, Damon Lindelof, Morgan Spurlock e Matt Bomer.

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Le tende bianche, Cecilia Latella ci parla del suo nuovo graphic novel LGBT

L'autrice Cecilia Latella ha da poco annunciato su Facebook il suo nuovo progetto che verrà pubblicato indicativamente nel 2017 da Renbooks. Si tratta di un graphic novel dal titolo Le tende bianche, che narra la storia d'amore tra due giovani donne sullo sfondo della prima campagna d'Italia di Napoleone, nel 1796. Una storia LGBT di cui potete vedere qui sotto una prima tavola

Abbiamo quindi contattato l'autrice per sapere di più riguardo a quest'opera, che sin da subito ci è parsa notevole e interessante, realizzando la breve intervista che trovate qui di seguito.

Innanzitutto, benvenuta su Comicus!
Grazie, ciao a voi e ai lettori di Comicus.
 
Cominciamo con una domanda introduttiva: come nasce Le tende bianche?
È nato molto lentamente. All’inizio è stato solo uno spunto per realizzare due tavole di prova ad acquerello da inserire nel mio portfolio, nel lontano 2011. All’epoca c’era solo una scena nella mia mente, neppure completamente formata, che serviva solo per imbastire le due tavole. Poi, anni dopo, ho pensato che si poteva sviluppare una storia completa attorno a quella scena.
 
Parlaci un po' della trama del graphic novel.
Nella primavera del 1796, Napoleone inizia la sua discesa in Italia passando le Alpi. Questo evento costringe la torinese Virginia, figlia di un militare sabaudo, a cercare ospitalità presso la casa del cugino, a Milano. Lì conosce la moglie del cugino, Luisa, che la affascina subito.
 
Nel 2010 sei stata scelta da Craig Thompson per una master class sul graphic novel. Come ti ha formata e cosa confluirà di questa esperienza all'interno di Le tende bianche?
È stata un’esperienza bellissima e di fondamentale importanza per me, sia come artista che in generale come persona. Oltre a Craig Thompson ho avuto la possibilità di conoscere anche Paul Pope e altri artisti provenienti da ogni parte del mondo. Siamo diventati un gruppo molto unito e continuiamo a sostenerci, a distanza, anche adesso. All’epoca della masterclass l’idea delle Tende bianche non esisteva ancora, ma visto che è stata uno snodo importantissimo nella mia carriera di fumettista, immagino che si possano ritrovare tracce dei suoi insegnamenti anche nell’autrice che sono adesso.
 
Nell'annuncio avvenuto sulla tua pagina Facebook, parli di una storia d'amore tra due giovani donne ambientata nel periodo della prima campagna d'Italia di Napoleone.
Come mai la scelta proprio di questo periodo storico? Come ti sei documentata per rimanere fedele alla contingenza storica e sociopolitica del tempo?

Lo spunto di partenza de Le tende bianche è stato “Perché non facciamo una storia d’amore alla Jane Austen, ma lesbica?”, per questo all’inizio aveva una classica ambientazione regency inglese. Ma poi ho pensato che fosse troppo generica e già vista. Quindi ho deciso di ambientarla in Italia, e per trovare un legame con le guerre napoleoniche (che fanno da sfondo a molti romanzi della Austen, e in generale ai romanzi regency) ho optato per la prima campagna d’Italia. Di conseguenza, la vicenda si svolge un po’ prima della reggenza inglese propriamente detta, ma comunque sufficientemente vicina per richiamare anche quelle atmosfere.
Ho letto le Memorie della campagna d’Italia di Napoleone e raccolto molta documentazione sui vestiti del 1796 (grazie, Pinterest!), un momento molto particolare della storia della moda, perché convivono rimasugli della moda del tardo ’700 con il nascente stile impero. La cosa più difficile è ricostruire la Milano del 1796, perché l’aspetto della città era molto diverso da quello di adesso. Basti pensare che la facciata del Duomo non era ancora stata completata.
 
Cosa significa per te mettere in scena questa storia e poterla pubblicare con Renbooks?
Sono entusiasta (e anche terrorizzata, da brava fumettista ansiosa) di poter pubblicare in Italia da autrice completa. Il team di Renbooks si è dimostrato interessato al progetto sin dalla prima volta che gliene ho parlato, e li ringrazio molto per la fiducia che mi hanno accordato (e per aver preso sul serio il nostro colloquio a Lucca mentre indossavo la tiara omaggio di Hello Kitty).
 
La comunità LGBT è, al giorno d'oggi, sempre più ampia, organizzata, tutelata e soprattutto riconosciuta. Molti passi devono essere ancora fatti e molti diritti riconosciuti. Eppure si tende sempre a parlarne troppo poco, soprattutto nei media più generalisti. Renbooks in questo senso sta facendo un lavoro eccezionale nella promozione e diffusione di opere dedicate ad un pubblico GLBTQI. Come credi che possa relazionarsi questa tua pubblicazione con questo mondo che vai descrivendo? Quale credi che possa essere l'impatto di un graphic novel simile, e quale vorresti che fosse?
Renbooks sta facendo un lavoro meritorio, insieme a tutte quelle case editrici che negli anni hanno pubblicato fumetti LGBT, e che permettono l’inserimento di trame LGBT nei loro fumetti. Io spero che questo tipo di storie sia considerato sempre più normale, non inusuale intendo, e che leggere una storia gay bi lesbo queer ecc sia lo stesso che leggere una storia etero. Per me tutti sono i potenziali lettori di una storia d’amore lesbica (eccetera). Non mi rivolgo, nella mia testa, a un pubblico di nicchia. Nel caso specifico, visto che si tratta di una storia in costume, spero che possa da un lato ribadire (se necessario) il concetto che l’omosessualità esisteva anche nei secoli scorsi, e dall’altro che possa eventualmente ispirare altri fumetti storici LGBT.
 
Passando al lato artistico, hai mostrato un artwork in anteprima realizzato ad acquarello. Creerai tutte le tavole con questa tecnica?
Sì, sarà colorato interamente ad acquerello. Abbiamo ritenuto insieme con l’editore che fosse la tecnica migliore per questa storia.

Ringraziamo quindi l'autrice per la disponibilità a rispondere alle nostre domande; vi terremo di certo aggiornati riguardo a questo progetto. Potete seguire eventuali aggiornamenti anche sulla pagina Facebook del volume.

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