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Jenny Frison sostituirà Frank Cho sulle variant di Wonder Woman

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Ricordate la polemica sulle copertine di Wonder Woman realizzate da Frank Cho che lo sceneggiatore Greg Rucka non approvava? Come sappiamo, l'artista ha deciso di lasciare l'incarico al numero 6 della nuova testata.

Ora scopriamo, grazie a Bleeding Cool, che a prendere il suo posto sulle variant sarà l'artista Jenny Frison, meglio conosciuta per la copertine di Loki: Agent of Asgard, Revival, Red Sonja, Vampirella e Angel. Il disegno qui di seguito, si rifà alla sua cover per Sensation Comics Featuring Wonder Woman.

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Skybourne, la nuova serie di Frank Cho

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Debutterà il prossimo 7 settembre Skybourne, la nuova serie che vede dopo circa 10 anni Frank Cho autore di testi e disegni. Skybourne mescola le leggende arturiane a quelle bibliche come i tre immortali figli di Lazzaro che combattano per la leggendaria spada Excalibur con un Merlino malvagio. 

L'artista dichiara a Newsarama:
"Skybourne è una storia che ho pensato per 10 anni. Parla di un immortale che sta cercando un'arma mistica che può porre fine alla sua lunga vita. È un incrocio tra Highlander e Indiana Jones con un pizzico del mito di Cthulhu mito gettato dentro".
"Lazzaro, dopo la sua resurrezione miracolosa, diventa padre di tre figli - tre bambini immortali, Abraham, Thomas, e Grace. Oltre all'immortalità, sono stati benedetti con la super forza, la pelle impenetrabile e l'invincibilità. La storia principale ruota intorno a Thomas Skybourne e Grace Skybourne".
"Entrambi lavorano per una antica società, The Mountain Top Foundation, finanziata dal Vaticano. Si tratta di un'organizzazione segreta che cattura o distruggere bestie magiche e manufatti per proteggere il mondo e il dogma cattolico che la magia non esiste."
"Skybourne è una miniserie di 5. Sto seguendo il modello Hellboy di Mike Mignola e progetto di fare una nuova miniserie ogni anno o due"

Di seguito, potete vedere le prime tavole a matita della miniserie pubblicata da BOOM! Studios diffuse da Newsarama.

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Controversia Cho/Rucka: parte la Civil War sulla rete con tanto di hashtag

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Vi abbiamo riportato la notizia della controversia legata a due fumettisti di spicco del panorama americano attuale, l'artista Frank Cho, noto per le sue meravigliose ed avvenenti figure femminili, e lo scrittore Greg Rucka, tra i più quotati del momento. La divergenza artistica che ha portato all'abbandono, da parte del primo, del ruolo di copertinista per le variant della serie Wonder Woman della DC Comics scritta da Rucka, è nata dalla censura che, sempre secondo Cho, lo scrittore avrebbe messo in atto nei confronti della sua arte.

Sul web, come sempre, la notizia ha cominciato a viaggiare senza freni, portando ad una vera e propria Civil War, come quella di casa Marvel, dando vita alla fazione a sostegno dell'artista, con tanto di hashtag #TeamCho, e quella a favore dello scrittore, #TeamRucka. Vi riportiamo qui di seguito alcuni dei Tweet più interessanti comparsi in rete, relativi a personaggi di spicco del mondo dei fumetti.

Molte le femministe che hanno approvato tale scelta, sula scia di quello che accadde anche con la cover di Milo Manara per Spider-Woman, che viene ancora usata come gag da Cho per i suoi sketch, anche se questa volta la causa scatenante potrebbe ritenersi meno provocatoria.
In particolare a scagliarsi contro l'artista troviamo in prima linea la fumettista Gail Simone, che ha postato quanto segue su Facebook.

"Vedo un bel po' di geni con zero esperienza di lavoro nei fumetti e ancora meno conoscenza di informazioni interne che offrono le loro sorprendenti intuizioni, in quanto sono certi di cosa sia accaduto tra lo scrittore e l'artista per quanto riguarda questa controversia.

Imbarazzante. Ci vorrebbe un'ora solo per spiegare questo processo, e comunque non cambierebbe le loro brillanti intuizioni. Li vedo scannarsi sugli scarsi fatti emersi finora; è divertente e triste allo stesso tempo.

Ora, lasciate che vi aiuti. Ho scritto 400 fumetti per la DC. Conosco la maggior parte delle persone coinvolte, ho scritto molto per quel personaggio, e ho avuto molti, molti disaccordi con la direzione delle cover nel corso degli anni (molto raramente con gli artisti, di solito discutevo per cover editoriali che non mi piacevano).
Quindi, conosco questo processo.

La storia finora riguarda un artista comprensibilmente arrabbiato che si sente censurato. Mentre lo scrittore è un mio buon amico, e io non conosco personalmente l'artista, questa è una situazione spiacevole. Io sono una fan di questo artista (non sto usando i nomi, perché questo non è un evento singolare). Non mi piace vedere artisti di talento messi in questa posizione.

Ma oltre a questo, tutto il resto è un buco nero di dettagli che non conosciamo. Quello che non sanno questi sedicenti esperti nè che queste cose succedono ogni volta. Le cover passano sotto il vaglio di moltissime persone prima dell'approvazione. Agli scrittori di primo piano vengono regolarmente chiesti input per le copertine. E un passo falso tra come si intente rappresentare una serie e la libertà dell'artista è comune. Oltre a questo, lo scrittore non ha parlato, e la DC non parlerà. Non parlano di quello che succede dietro le quinte e questo è un bene, a mio parere."

Che ne pensate? Voi da che parte state?

(Via Bleeding Cool)

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Frank Cho lascia le variant di Wonder Woman per contrasti con Greg Rucka che le censura

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Come per le altre serie quindicinali di Rebirth, anche Wonder Woman ha un artista che disegnerà tutte le 24 variant dell'anno, ovvero Frank Cho. Il disegnatore è famoso per le sue prorompenti donne e già in passato, per questo motivo, è stato al centro di polemiche alle quali ha risposto sempre con grande ironia. Questa volta, però, sembra proprio che Cho non l'abbia presa bene.

Infatti l'artista ha lasciato il suo incarico sulle variant di Wonder Woman per contrasti con lo sceneggiatore della serie Greg Rucka. Quest'ultimo, infatti, pare che abbia criticato fortemente fino a censurarle, a detta di Cho, le sue cover perché mostravano troppa nudità. L'artista si difende dicendo che ha seguito il design del costume del personaggio. Probabilmente la sua rappresentazione è in contrasto con l'idea di Rucka.

A Bleeding Cool, il disegnatore dichiara:

"Tutto il problema è solamente di Greg Rucka.

Tutti amano le mie cover di Wonder Woman e vogliono che resti. Greg Rucka è l'unico che ha problemi con le copertine. Greg Rucka ha cercato di alterare e censurare il mio lavoro fin dal primo giorno.

Greg Rucka pensato che la mia cover di Wonder Woman #3 sia volgare e mostri troppa pelle, e sta sostenendo la censura, che è sconcertante dato che la mia immagine di Wonder Woman segue il modello e mostra la stessa quantità di pelle come le tavole interne, ed è una VARIANT e non dovrebbe avere alcun controllo editoriale su di essa. (Invece ce l'ha. WTF?!!!)

Ho provato a far buon viso, a non agitare le acque e a fare del mio meglio sulle copertine, ma la strana campagna politica di Greg contro di me e la mia arte ha reso impossibile questo lavoro. Wonder Woman è stato l'unico motivo per cui sono arrivato alla DC Comics.

A difesa della DC, in particolare dell'Art Director Mark Chiarello, posso dire che sono stati molto accomodanti. Ma si trovano tra l'incudine e il martello.

Volevo solo essere lasciato in pace e fare le mie variant cover di Wonder Woman in pace. Ma Greg Rucka ha intrapreso una strada ostile e sta causando inutili attriti sulle variant".

Greg Rucka ha rifiutato di commentare. Nella gallery in basso potete vedere le cover dei primi tre numeri della testata confrontate con la versione originale. Come potete notare, c'è un taglio netto nella variant del numero 3.

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