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Alberto Ponticelli: Vertigo Made in Italy 2° parte

Intervista a cura di Fabio Maglione.
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Potresti raccontarci come è avvenuto il primo contatto con il tuo editor e come, tempo dopo, ti è stato affidato l’attuale incarico per la Vertigo?

Mandando e-mail e disegni vari, come al solito. Poi un giorno mi hanno contattato per propormi questa serie.

Qual è il titolo, il cast creativo completo e la probabile data di pubblicazione del fumetto su cui stai lavorando?

Unknown Soldier, scritto da Joshua Dysart,disegnato da me e colorato da Oscar Celestini. La data di pubblicazione dovrebbe essere fine ottobre.

Che tipo di storia dobbiamo aspettarci?

Violenta e realistica, di denuncia riguardo a un mondo dove le guerre civili vanno avanti da anni, coinvolgendo bambini soldato e altre prelibatezze del genere. Guerre che non interessano il cosiddetto mondo civilizzato che ritiene si svolgano tra bestie e non tra esseri umani.

Lo scrittore con cui collabori che tipo di sceneggiatura ti ha dato e quali libertà creative ti ha concesso, nella costruzione della tavola e nella definizione dei vari personaggi?

Josh è molto intelligente e definisce soprattutto le parti che gli preme siano costruite in un certo modo. ha vissuto per un periodo in Uganda per raccogliere documentazioni e testimonianze, e giustamente non vuole che queste cose vadano perse. Ci tiene molto a descrivere una civiltà fantastica, schiacciata da stermini assurdi.
È sempre aperto al dialogo e ad eventuali modifiche da parte mia.

In passato, hai disegnato anche per la Marvel e per l'Image. Hai notato particolari differenze nel loro modo di lavorare, rispetto a quello di casa DC/Vertigo?

Vertigo: è la prima volta che un editor mi dà consigli utili per andare avanti. Con la Marvel e la Image era sempre “buona la prima”.

Versante progetti futuri: hai in programma altre collaborazioni, a medio o lungo termine, con editori USA, dopo questo lavoro per l’etichetta Vertigo, o tornerai a disegnare per l’editoria nostrana?

Vediamo di che umore sarò. Intanto punto a superare la notte.
Comunque sto portando avanti anche altri due progetti ogni volta che ho un giorno libero: Blatta per le Edizioni Bloom, e Fuochi Fatui, scritto da Giustina Porcelli, per la KSTR.

Dai un consiglio ai giovani che vogliono intraprendere questa carriera ed un altro a chi è invece già inserito nel settore ma intende arrivare a disegnare per la Vertigo.

Incuriositevi, mettetevi in discussione, siate umili. Tre qualità praticamente scomparse nel mondo del fumetto nostrano e che valgono per novizi e non.



Biografia
Uff, come al solito sono nato nel ‘69, poi sono cresciuto e un po’ disegnavo e un po’ mi masturbavo. All’inizio facevo più la seconda cosa, poi invecchiando le forze non mi reggevano più come prima e allora ho più che altro disegnato.

Direi che i punti alti della mia patetica carriera sono stati lo Shok Studio, con cui ho autoprodotto vari comics fighissimi e che hanno creato tanta frustrazione nei nostri colleghi di allora (e poi li abbiamo venduti alla Dark Horse), una miniserie di Sam and Twitch, scritta da Bendis e inchiostrata da chiunque passava di lì, Marvel Knights e Blade per la Marvel, vari lavori in Dark Horse, Starlight in Delcourt, Come un Cane per KSTR (scritto da Alex Crippa di cui avete fatto uno speciale ma eravate stanchi e vi siete dimenticati di recensire questo suo ultimo lavoro) e il capolavoro indiscusso Alias per la Disney BuenaVista.

Più altre tonnellate di lavori che però poi sembra la lista della spesa e preferisco che usciate a prendere una boccata d’aria.
Intanto però ho fatto sesso con un paio di donne (una era morta, ma da poco, vale no?).
Le foto dei miei rapporti sessuali le trovate su:
http://www.albertoponticelli.com


Fabio Maglione
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