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Top Ten: le migliori serie a fumetti del 2016

  • Pubblicato in Focus

Dopo la classifica dei 10 miglior graphic novel del 2016, passiamo a quella relativa alle serie a fumetti. Anche in questo caso, la scelta è stata davvero ardua considerando le numerose testate di qualità pubblicate in Italia (importate o prodotte). Un fattore positivo, comunque, meglio aver l'imbarazzo della scelta che il contrario, non trovate? Ecco, dunque, la selezione fatta dalla nostra redazione, presentatavi in rigoroso ordine alfabetico. Fateci sapere, naturalmente, la vostra opinione.

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Divinity di Matt Kindt e Trevor Hairsine - Star Comics

La Valiant da qualche anno è tornata alla ribalta con una sfilza di serie davvero interessanti realizzate da autori di primo piano del fumetto americano. Fra le più belle testate proposte troviamo Divinity di Matt Kindt e Trevor Hairsine che sposta l'obiettivo supereroistico dall'America alla Russia mostrandoci un ex-astronauta tornato sulla Terra con i poteri di un dio. Ma sarà una minaccia o un bene per l'umanità? La Star Comics propone in una veste elegante ed economica l'intero catalogo Valiant

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Dylan Dog - Il pianeta dei Morti di Alessandro Bilotta e vari - Sergio Bonelli Editore

Mentre la serie regolare di Dylan Dog sta mostrando un crescendo continuo grazie a un numero sempre più alto di ottime storie (fra cui bisogna segnalare l'albo del trentennale di Roberto Recchioni e Gigi Cavenago e il ritorno di Tiziano Sclavi ai testi), ancor meglio si stanno dimostrando le testate derivate, fra cui un sempre più interessante Color Fest. Ma a spiccare fra le altre troviamo l'annuale special de Il Pianeta dei Morti, scritto da Alessandro Bilotta e disegnato da vari artisti. Fin dal suo esordio, questa saga ambientata nel futuro ha convinto pubblico e critica al punto che un solo episodio l'anno è diventato troppo poco...

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Injection di Warren Ellis e Declan Shalvey - Saldapress

Tra le numerose serie per pubbliccate da Saldapress quest'anno, di sicuro Injection di Warren Ellis va inserita tra le migliori opere seriali che hanno visto la luce sugli scaffali nostrani nel 2016.
Un think tank di geni in diversi settori riunito dal governo britannico ha in passato preso una decisione estrema che ha a che vedere con la misteriosa Inoculazione. Ora le spaventose e disastrose conseguenze di quel gesto cominciano a manifestarsi, e affrontarle rappresenta una sfida letale per l'umanità. Gli stessi personaggi che hanno datovita al problema sono quindi richiamati a risolverlo, ma potrebbero non essere piu in forma come una volta. Un thriller fantascientifico raccontato con grande intensità da Ellis che sta vivendo uno dei periodi più floridi della sua carriera, accompagnato ancora una volta da formidavili artisti come Declan Shalvey e Jordie Bellaire.
Qui trovate la nostra recensione.

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La Visione di Tom King e Gabriel Hernandez Walta - Panini Comics

Tra le serie più interessanti e intriganti pubblicate quest'anno in Italia non poteva mancare assolutamente La Visione, il nuovo capolavoro made in Marvel scritto magistralmente da Tom King sugli splendidi disegni di Gabriel Hernandez Walta. Nulla è come sembra in questa storia e i colpi di scena donano una imprevedibilità deliziosa all'intero prodotto. Sapete come ne entrate, ma non come ne uscite. Un prodotto immancabile nella libreria di un appassionato dei fumetti mainstream, che dimostra come anche con un personaggio non tra i più amati o sviluppati, si possa creare una narrazione accattivante. Qui la nostra intervista a Walta oltre alla nostra recensione.

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Low di Rick Remender e Greg Tocchini - Star Comics

Di Low ve ne abbiamo parlato ad inizio anno, quando lo abbiamo inserito nei titoli da non lasciarsi sfuggire nel 2016. E chi lo ha letto sicuramente non potrà che concordare con noi sul fatto che la serie creata da Tocchini e Remender sia di sicuro uno dei prodotti migliori usciti quest'anno in Italia; se seguite poi le vicende in lingua originale, saprete già che di sorprese per il futuro ne raccoglie parecchie.
Una storia drammatica, con protagonista una donna forte e determinata, alla ricerca dei propri figli in un mondo futurisico spietato, che non concede seconde opportunità, e che metterà a dura prova la speranza e la tenacia della donna. Un viaggio ricco di azione affrontato in maniera eccellente e intensa da Remender sui disegni affascinanti del sempre più eccezionale Tocchini.

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Odio Favolandia di Skottie Young - Bao Publishing

Con un successo straordinario, l'autore e artista Skottie Young ha conquistato il pubblico italiano, a cominciare da Lucca Comics dove era ospite dello stand Bao. Il suo lavoro creator owned, Odio Favolandia, narra le avventure di una ragazzina che cerca di evadere da un mondo di favole nel quale è stata ospitata, ma da cui non riesce più a uscire. Sono 27 anni che la giovane vaga dilaniando e massacrando a destra e a manca le favole, ma ancora non riesce a trovare la chiave che le permetterà di fuggire. Un mix di violenza e black humour ben mescolato ad azione e follia. Una lettura divertente che non potrà non conquistarvi. Qui la nostra intervista a Young.

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Pantera Nera di Ta-Nehisi Coates e Brian Stelfreeze - Panini Comics

Tra le diverse serie uscite sotto l'egida del nuovo rilancio della Marvel Comics, uno dei lavori più quotati e, a tutti gli effetti, migliori, è di sicuro Black Panther. Un thriller politico affidato a uno degli scrittori e giornalisti più rilevanti della scena afroamericana, Ta-Nehisi Coates, che mette in scena una narrazione quanto mai attuale, fortemente radicata nel presente e nel passato, affrontando temi come le contraddizioni sociali, il terrorismo, il ruolo della politica e molti altri temi stratificati e inseriti sapientemente nella trama ricca di spunti riflessivi. Ai disegni torna dopo diverso tempo un Brian Stelfreeze in grande spolvero, che dona ulteriore realismo all'opera.
Qui la nostra recensione.

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Paperi di Giulio e Marco Rincione - Shockdom

Con Paperi, i fratelli Giulio e Marco Rincione ci portano in un mondo oscuro e disilluso, asfissiante nel suo essere imbevuto di dolore e assenza di speranza. Una lettura difficile per via della pesantezza delle tematiche trattate. Un pugno nello stomaco, forte e debilitante: nauseante. Una forza espressiva notevole e davvero encomiabile, su questo non ci piove. Consigliamo una lettura distillata, non una piena immersione, anche se lo shock è parte fondante dello spettacolo.

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Rat-Man di Leo Ortolani - Panini Comics

Rat-Man di Leo Ortolani sta giungendo alla sua conclusione naturale. A tutti dispiace, ma in fondo è giusto che sia così, nel frattempo ci godiamo la lunga saga finale di ben 10 episodi (giunta alla sua metà) in cui l'autore fa quadrare tutte le mille sotto-trame in sospeso portandoci, con ironia e dramma, all'epico finale di un pezzo di storia del fumetto italiano.

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Supreme: Blue Rose di Warren Ellis e Tula Lotay - RW Edizioni

Supreme: Blue Rose è una delle miniserie del fumetto americano mainstream che più si distaccano da quello che è il canone adottato nell'industria stessa. Metafumetto e decostruzione del genere supereroisico, con relativa esposizione del meccanismo creativo e della struttura portante del prodotto stesso, sono tra i concetti alla base di quest'opera. Nata come rilancio del supereroe Supreme creato da Rob Liefeld negli anni '90, che venne poi preso in mano nel '96 da Alan Moore per una run storica che ha ridefinito il personaggio, la narrazione è affidata a Warren Ellis, che sviluppa un approccio inconsueto al genere supereroistico, affrontandolo da una prospettiva originale, accompagnato dai meravigliosi disegni di Tula Lotay.
Qui la nostra recensione.

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Top Ten: i migliori graphic novel del 2016

  • Pubblicato in Focus

Come ogni anno, abbiamo stilato una lista dei migliori graphic novel e volumi unici usciti quest'anno per il mercato italiano, molti dei quali abbiamo recensito nel corso del 2016. Si può trovare un po' di tutto in questa nostra selezione, che diventa ogni anno sempre più complicata, data la vastità delle uscite che si susseguono nei diversi mesi e la loro qualità. È stato un anno tutto sommato florido per l'editoria italiana, quanto meno a livello di pubblicazioni, e in questi dieci titoli trovate (presentati in rigoroso ordine alfabetico) i migliori secondo la redazione di Comicus.

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Abaddon di Koren Shadmi - NPE Edizioni

NPE Edizioni porta in Italia Abaddon, il lungo graphic novel dell'artista israeliano Koren Shadmi, uno dei fumettisti più interessanti degli ultimi anni noto sopratutto per le sue storie brevi. Qui troviamo il protagonista del racconto che, vittima di un'amnesia, si ritrova in un hotel dal quale non è possibile uscire. Mentre i ricordi iniziano ad emergere, si ritroverà in contatto con diverse persone chiuse in se stesse che, a differenza sua, non provano ad uscire da questa sorta di prigione.

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Da quassù la Terra è bellissima di Toni Bruno - Bao Publishing
Toni Bruno con Da quassù la Terra è bellissima ha sfornato un piccolo gioiello, un racconto ambientato durante la Guerra Fredda e vede confrontarsi, attraverso i protagonisti, i due grandi blocchi americani e russi. La chiave di tutto è l’apertura dei personaggi verso l’esterno, non solo per far fronte ai propri demoni, ma anche per rivolgersi ad un nuovo mondo. Trovate maggiori informazioni nella nostra recensione del volume, a questo indirizzo.

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Grimorio - Attaccapanni Press
Grimorio è un'antologia molto variegata sulla stregoneria che riunisce moltissime giovani autrici, della quale vi abbiamo proposto la recensione qui, nata mediante crowdfunding per la Attaccapanni Press, la novella casa editrice nata dalle due curatrici del progetto, Ariel Vittori e Laura Guglielmo. Un'autoproduzione che non ha nulla da invidiare all’editoria nazionale o internazionale e che ridefinisce il canone qualitativo di un progetto crowdfunding.

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Itero Perpetuo di Adam Tempesta - Eris Edizioni
Un orgasmo visivo, così potremmo definire Itero Perpetuo, l'opera che Adam Tempesta ha realizzato per Eris Edizioni, una visionaria opera prima di una maturità artistica sorprendente. Ben 408 pagine in cui si racconta il viaggio disperato di un astronauta senza più ricordi e perso nello spazio profondo. Il suo unico obiettivo, ora, è quello di tornare a casa. Un'opera bizzarra e ironica che merita un posto nella nostra classifica.

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King City di Brandon Graham - Panini Comics
Una delle opere più complesse e complicate, anche a livello di editing del volume, uscite quest'anno è sicuramente King City di Brandon Graham che Panini 9L ha confezionato per il mercato italiano colmando finalmente una lunga attesa. Un volume del tutto anomalo, se se considera la produzione media di graphic novel: graffiti, illustrazioni contorte, vastissimi diorami e composizioni spesso innovative, deliranti e dettagliatissime. Un volume che va letto con attenzione, che va seguito nel dettaglio per apprezzarlo al meglio.

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Kobane Kalling di Zerocalcare - Bao Publishing
In questo volume edito da Bao Publishing, Zerocalcare si dà al graphic journalism, realizzando un reportage di forte impatto sulla situazione attuale del Medioriente, dopo aver viaggiato in quei paesi martoriati dalla guerra che sentiamo sempre più spesso citare ai telegiornali. Oltre a quanto apparso sulle pagine di Internazionale, nel volume sono raccolte anche diverse pagine e storie inedite sui viaggi in Siria, Turchia e Iraq. Una delle prove più mature dell'autore italiano, che ha riscosso grande successo di pubblico e critica, richiedendo diverse ristampe.

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La casa di Paco Roca - Tunué
Paco Roca è senza dubbio uno degli autori più importanti degli ultimi anni, con una vasta produzione di lavori di alta qualità e sempre molto profondi. Non si smentisce neanche con l'ultimo volume pubblicato in Italia da Tunué, La casa, che vi abbiamo recensito qui, in cui l'attenzione per i dettagli, per l'umanità dei personaggi descritti, per l'anima che traspare non solo dalle persone ma anche dagli oggetti vissuti, è semplicemente imprescindibile. Una saga familiare che parte da un lutto per parlare di vita tramite le pareti di una casa. Ottima edizione Tunué per un'ottima opera.

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La terra dei figli di Gipi - Coconino Press
La terra dei figli è l'ultimo lavoro di Gipi che abbiamo trovato eccezionale e vi abbiamo recensito qui. Uscito in occasione di Lucca Comics & Games 2016, l’autore ci porta in uno scenario post-apocalittico, pur non rinunciando alla dimensione “provinciale” tipica dei suoi racconti, e ci racconta la vicenda umana di due ragazzini, dopo la scomparsa del padre, spogliati di ogni mezzo per decodificare un mondo privo di ogni umanità.

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Sputa tre volte di Davide Reviati - Coconino Press
Il pluripremiato autore Davide Reviati ha conquistato tutti con il suo ultimo lavoro per Coconino Press, Sputa tre volte, aggiudicandosi anche il premio Boscarato come Migliore Autore Unico Italiano. Un graphic novel d'eccellenza, un volumone di più di 500 che ci parla della paura del diverso, di integrazione, della profonda provincia italiana attorno a un gruppo di adolescenti e a una famiglia di nomadi slavi.

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Verdad di Lorena Canottiere - Coconino Press
Sullo sfondo della Guerra Spagnola, Lorena Canottiere traccia un intimo ritratto di una donna forte e determinata, il cui destino è sottomesso al suo istinto di vita. Ennesima grande opera targata Coconino Press resa spettacolare grazie alla gamma cromatica utilizzata dall'autrice basata quasi esclusivamente sui colori primari che un risultato di forte impatto visivo che dona calore e suggestività alla vicenda narrata.

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Justice League: le 10 migliori formazioni di tutti i tempi

  • Pubblicato in Focus

Il messaggio è ormai chiaro: con Rebirth la DC Comics ha intenzione di recuperare quegli elementi classici che ne hanno caratterizzato la storia e che nel tempo, con i vari reboot e azzeramenti, sono andati persi. E quindi inserire, accanto a questo lavoro di recupero, degli elementi di novità e cambiamento.

La nuova Justice League è il paradigma perfetto di questa strategia visto che, accanto agli storici pezzi da novanta, Superman, Batman, Wonder Woman, Flash, Aquaman, Cyborg, invece del "classico" Hal Jordan ci sono due Lanterne Verdi all'esordio, Simon Baz e Jessica Cruz.
E anche questo è un segno di fedeltà alla tradizione, visto che, negli anni, sono sempre stati inseriti di volta in volta degli outsider accanto alla formazione storica.

In attesa di scoprire da quali elementi sarà composta la Justice League nella sua prima trasposizione cinematografica, Newsarama ha proposto una classifica di 10 tra le più indimenticabili formazioni della JL.
Difficile, se non impossibile, dire quale di queste sia effettivamente la "migliore". Ma senza dubbio è possibile scegliere quella cui siamo più affezionati.

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10. Justice League Dark (2011)

L'idea alla base della Justice League Dark è quella di unire i più potenti personaggi DC dotati di poteri magici sotto il vessillo della JL, guidati da John Constantine e dall'occhio vigile dell'ARGUS.

L'idea ha avuto un buon successo nell'ambito del New 52, introducendo diversi sorprendenti character. E ci sono rumor in merito a un film, che inizialmente doveva essere diretto da Guillermo del Toro e che rimarrebbe in fase di sviluppo, nonostante del Toro abbia abbandonato il progetto.

Membri chiave: Constantine, Zatanna, Madame Xanadu, Deadman, Doctor Mist, Black Orchid, Amethyst, Tim Hunter, Swamp Thing, Shade The Changing Man, Zauriel, Frankenstein

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9. Justice League United (2014-2016)

Durante il New 52 è nato un secondo team, sotto il controllo del governo, che ha ereditato l'originale nome della Justice League of America.
Il team, formato da eroi che non erano entrati nella Justice League e anti-eroi (come Catwoman), ha avuto vita breve, e si è sciolto in occasione di Forever Evil.
In seguito è rinato sotto la guida di Martian Manhunter, che ha recuperato il nucleo della formazione originale, con alcuni cambiamenti, a partire appunto dal nome, Justice League United.

Membri chiave: Catwoman, Steve Trevor, Hawkman, Martian Manhunter, Katana, Stargirl, Green Lantern (Simon Baz), Green Arrow, Doctor Light (Arthur Light), Animal Man, Adam Strange, Stargirl, Martian Manhunter, Green Arrow, Supergirl, Equinox, Hawkman

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8. New Blood (2002)

Qualche tempo dopo l'addio di Grant Morrison al titolo della JLA, la formazione principale ha lasciato il posto a una nuova League, capitanata da Nightwing che ha fatto il salto dai Teen Titans, seguito successivamente da altri suoi colleghi.

Anche se molti dei grossi calibri sono poi tornati, alcuni dei nuovi hanno continuato a far parte del team.
Questa fase ha dato vita ad alcuni spin-off con team minori, come la letale squadra speciale segreta Justice League Elite.

Membri chiave: Nightwing, Faith, Moon Maiden, Hawkgirl (Kendra Saunders), Jason Blood, Green Lantern (John Stewart), Major Disaster, Atom, Manitou Raven

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7. One Year Later (2006)

La Justice League "One Year Later", post-52, ebbe un rilancio che divise molto, visto che si portava dietro lo scrittore Brad Meltzer e la sua controversa miniserie Identity Crisis (2004).
La potenza del team era tuttavia fuori discussione, con un mix di icone JLA, eroi legacy e nuove leve.
Ci fu l'aggiunta di Roy Harper (ribattezzato Freccia Rossa) e Black Lightning, e inoltre il ritorno di Vixen e la promozione a team leader di Black Canary.

Membri chiave: Superman, Batman, Wonder Woman, Flash (Wally West), Green Lantern (Hal Jordan) Hawkgirl (Kendra Saunders), Red Arrow, Geo-Force, Black Lightning, Red Tornado, Black Canary, Vixen, Starman (Thom Kallor)

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6. Justice League e Justice League Unlimited (2001 e 2004)

Per un'intera generazione di appassionati, la Justice League animata di Bruce Timm e Paul Dini, spin-out di Batman: The Animated Series, con il successivo spin-off di Superman, ha rappresentato l'introduzione non solo alla League, ma all'intero DC Universe.

Costruita attorno al nucleo di Batman, Superman, Wonder Woman, Flash, Martian Manhunter, Hawkgirl e John Stewart, si è successivamente allargata a guest stars provenienti da ogni era della Justice League, compresi alcuni che non ne erano mai stati membri nei fumetti.

Membri chiave: Superman, Batman, Wonder Woman, Martian Manhunter, Flash, Green Lantern (John Stewart), Hawkgirl (Shayera Hol), Black Canary, Green Arrow, Supergirl, Huntress, Mister Terrific, Wildcat, Orion, Stargirl

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5. New 52 (2011-2016)

Il reboot DC New 52 è partito introducendo la Justice League come fulcro del nuovo DC Universe.
La formazione, molto simile a quella di Grant Morrison, aveva Cyborg nel gruppo dei fondatori invece di Martian Manhunter che, in seguito, ha avuto un piccolo ruolo nella serie.

In seguito sono stati introdotti come outsiders persino membri come Captain Cold e Lex Luthor, ma il suo nucleo fondamentale è quello che getterà le basi per la League del futuro, compresa la prima, ormai prossima, incarnazione cinematografica.

Membri chiave: Batman, Superman, Wonder Woman, Flash (Barry Allen), Green Lantern (Hal Jordan), Aquaman, Cyborg, Shazam, Element Woman, Atom, Firestorm, Lex Luthor, Captain Cold, Power Ring, Martian Manhunter

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4. The Brave and The Bold (1960)

Questa è la formazione da cui tutto è partito, la prima incarnazione della Justice League, e ha fatto il proprio debutto su The Brave and The Bold #28, dove fronteggiava Starro.

La nascente Justice League che, tra l'altro, ha ispirato la nascita dei Fantastici Quattro e degli Avengers alla Marvel, ha segnato il vero inizio della Silver Age.
Ispirata alla precedente Justice Society, includeva anche alcuni eroi della JSA in versione aggiornata.

La formazione originale comprendeva Green Lantern, Aquaman, Flash, Martian Manhunter (che ne sarebbe rimasto il leader per decenni) e Wonder Woman.
Dopo Crisis On Infinite Earths (1985/86), Black Canary è stata "retro-riconosciuta" come primo membro femminile della squadra, e il posto di Wonder Woman come fondatore è stato ripristinato solo con 52 (2006). Superman e Batman erano presenti alla nascita della Lega, ma sono rimasti in disparte per diversi anni, intervenendo solo come riserve.

Membri chiave: Green Lantern (Hal Jordan), Flash (Barry Allen), Aquaman, Martian Manhunter, Wonder Woman, Atom, Green Arrow (Oliver Queen), Superman, Batman

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3. Justice League International (1987)

Dopo che Crisis on Infinite Earths ha cambiato l'intera storia del DC Universe, il crossover Legends (1986/87) ha ripristinato in grande stile la dormiente League.
Mettendo insieme grandi nomi come Batman e Martian Manhunter con nuove icone come Booster Gold e Blue Beetle, la nuova Justice League ha letteralmente risvegliato il DC Universe, andando ad attingere a tutti i suoi angoli pescando nuovi personaggi e rispolverando quelli classici.

Organizzata da Maxwell Lord, prese il nome di Justice League International, arruolando eroi da ogni parte del mondo, prima di dividersi nei team America (JLA) ed Europa (JLE).
Una fase che, pur non esente da qualche errore, rimane una pietra miliare per molti appassionati, e che è stata più volte ripresa, nello spirito e nei toni, nei successivi 30 anni.

Membri chiave: Batman, Guy Gardner, Captain Marvel, Mister Miracle, Doctor Fate, Blue Beetle, Black Canary, Doctor Light, Rocket Red, Martian Manhunter, Fire, Ice, Maxwell Lord, L-Ron, Animal Man, Crimson Fox, Green Lantern (Hal Jordan), Power Girl, Metamorpho, Blue Jay, Silver Sorceress, Wonder Woman, Captain Atom, Elongated Man, Flash (Wally West), General Glory, Orion, Lightray

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2. The Pantheon (1997-2006)

La JLA di Grant Morrison ha riportato la League ai suoi antichi splendori, escludendo i personaggi minori a vantaggio dei grossi calibri e, solo in seguito, aggiungendo altri membri con il compito di contribuire a specifiche missioni.

Liberamente ispirato agli dei dell'Olimpo, l'approccio "Pantheon", come lo chiamava Morrison, fu l'applicazione della sue teorie personali riguardo i supereroi come miti moderni.

Membri chiave: Batman, Superman, Flash (Wally West), Green Lantern (Kyle Rayner), Wonder Woman, Aquaman, Martian Manhunter, Tomorrow Woman, Aztek, Big Barda, Oracle, Plastic Man, Steel (John Henry Irons), Zauriel, Green Arrow (Connor Hawke), Huntress

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1. Satellite League (1970-1985)

Dalla fine degli anni '60 fino ai primi anni '80, la Justice League non è stata un team, ma praticamente un esercito.
Un formazione ampissima costituita dai più grandi eroi del DC Universe che ebbe come quartier generale l'iconico satellite artificiale da cui monitorare la Terra, cosa che le valse l'appellativo di Satellite League.

È questa la League che ha definito il modello per le versioni più popolari del team, con membri che comprendono i pezzi grossi, quelli medi e le aggiunte a sorpresa. La versione definitiva, il prototipo che ha dato origine al Pantheon di Morrison, alla serie animata ecc.

Membri chiave: Green Lantern (Hal Jordan), Flash (Barry Allen), Aquaman, Martian Manhunter, Wonder Woman, Atom, Green Arrow (Oliver Queen), Black Canary, Red Tornado, Elongated Man, Firestorm, Zatanna, Superman, Batman, Hawkman (Katar Hol), Hawkgirl (Shayera Hol).

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Le 10 supereroine più importanti di tutti i tempi

  • Pubblicato in Focus

In quest'articolo offriamo un excursus, così come tratto da Newsarama, sulle figure di supereroe donna che più di tutte hanno influenzato e influenzano il medium della "narrativa disegnata".
La supereroina non è una figura "sporadica" all'interno del mondo dei comics, anzi tutt'altro: le pubblicazioni monografiche "al femminile" sono seguite da una buona fetta di lettori appassionati.
Nella definizione di questa classifica si tiene conto di quei personaggi che a tutti gli effetti sono da considerarsi "superoine" (dunque non stupisce l'esclusione di personaggi come Lois Lane, Red Sonja o Mary Jane Watson) e che nella loro "tipizzazione" sono riuscite a posizionarsi negli anni e nelle loro storie come iconiche e riconoscibilissime "eroine dei fumetti".
Eccovi dunque una classifica piuttosto attendibile delle 10 più ben caratterizzate, potenti e approfondite figure di supereroina della storia dei comics.

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10. Supergirl
Inizialmente percepita come una semplice comprimaria del suo cugino kryptoniano più famoso, Supergirl era destinata sin da subito a diventare qualcosa di più.
Questo personaggio sin dalla sua nascita offriva spunti per argomenti poco trattati nel mondo della fiction disegnata: l'allegria femminile, l'esplorazione dei sentimenti delle giovani donne, declinati su un personaggio così forte da poter distruggere la Terra.
Gli scrittori capaci di rendere al meglio questa dinamica interiore-esteriore del personaggio sono riusciti a donarci storie straordinarie e a farci innamorare di Kara alla follia.
Basti pensare al clamore della sua "dipartita" durante la Crisi sulle Terre infinite oppure la recente serie televisiva della CBS a lei dedicata, dove una sua versione leggermente più adulta mostra la propria femminilità pur non dimenticando di essere uno degli eroi più potenti dell'universo.

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9. Kitty Pryde

L'eroina adolescente è un archetipo piuttosto ricorrente nel mondo dei comics, Basti ricordare le varie Donna Troy o Starfire.
A rappresentarle si è deciso di mettere in questa speciale classifica Kitty Pryde, dal genio di Chris Claremont (testi) e John Byrne (disegni) adorata per un'intera generazione in quella che era la soap opera fumettistica degli anni '80 ovvero gli X-Men.
Kitty non ci appare solo un' "attivista per i diritti dei mutanti" dello Xavier's School for Gifted Youngsters ma come una teenager a tutti gli effetti, con i suoi desideri, la sua instabilità, la sua grande sensibilità e debolezza emotiva.
Un personaggio che più di altri molto probabilmente è riuscita ad evolversi sulle pagine delle varie testate che l'hanno pubblicata, diventando una donna sempre più matura, nelle gestione della sua emotività e nell'esercizio della leadership.
Attualmente, infatti, è lei la guida dei Guardiani della Galassia avendo assunto il ruolo di Star-Lord al posto del suo fidanzato Peter Quill.

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8. La Vedova Nera

Questo personaggio appare nei fumetti già negli anni '60, gli anni di "007 dalla Russia con amore", ovvero quando il tema imperante nella produzione mediatica era quello della Guerra Fredda e delle spie seducenti e prive di scrupoli, per arrivare poi dopo più di 40 anni al successo planetario grazie alla sua presenza come membro fondatore degli Avengers nei relativi blockbuster cinematografici.
La Vedova Nera rappresenta lo stereotipo della femme fatale che si riabilita, alternando operazioni sotto copertura per lo S.H.I.E.L.D. con epiche avventure intergalattiche con gli Avengers.
Personaggio di numerose serie a fumetti, attualmente è la protagonista di una sua serie personale ad opera di Mark Waid e Chris Samnee, mentre al cinema la rivedremo presto in Captain America: Civil War.

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7. She-Hulk

She-Hulk molto probabilmente rappresenta la massima esaltazione della forza delle donne.
Indistruttibile, fortissima, padrona di se stessa senza nessuna apparente debolezza, non è solo un'eroina ma è anche un tostissimo avvocato di successo.
Non solo, in virtù soprattutto della gestione da parte di un autore innovativo come John Byrne, She-Hulk non rappresenta soltanto quest'ideale "femminile" ma è riuscita a portare nel mondo dei comics un approccio canzonatorio che ha rotto i classici dettami del fumetto, arrivando a interagire direttamente con i lettori (praticamente come avviene adesso con Deadpool).
Possiamo dire dunque che She-Hulk ha anticipato e lanciato una tecnica narrativa attualmente di grande successo, così come confermato dalla pellicola dedicata al pazzo mutante della Marvel.

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6. Wasp

Janet Van Dyne è un personaggio importantissimo. Come prima "vendicatrice", infatti, è stata lei a dare il nome agli Avengers per poi diventare negli anni un loro grande leader al pari di Capitan America.
Bisognava scegliere tra lei e un altro grande personaggio del cast vendicativo, ovvero Capitan Marvel, entrambe donne forti e leader degli Avengers, ma mentre la storia di quest'ultima è apparsa più frammentata, Wasp assume le caratteristiche di un personaggio credibile e consistente a 360°, tale da renderla un vero e proprio archetipo delle supereroine di carta.
Una donna protagonista della sua vita, creativa, matura e dominante, ma anche dolce e molto fragile.
La rivedremo presto anche al cinema, dopo una prima apparizione in Ant-Man, nel sequel Ant-Man and the Wasp dove sarà sua figlia Hope a indossare il mantello di Wasp.
Ma le novità per lei non si fermano qui: la rivedremo quest'estate sulle pagine degli All-New, All-Different Avengers.

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5. Jean Grey

Lei è la prima e forse la più importante X-Woman di sempre.
La storia editoriale di Jean Grey è straordinariamente longeva, complessa e appassionante.
Lei rappresenta l'essenza degli X-Men, un personaggio che grazie al genio dei tantissimi bravi autori che l'hanno descritta, ha coinvolto emotivamente intere generazioni di lettori.
Parliamo di un'eroina classica che nel corso delle decadi si è evoluta, passando da figura adolescente e scanzonata a donna di grandi sentimenti e di eccessi: dall'amore provato per Ciclope, alla sua discesa agli inferi come Fenice Nera, per arrivare al sacrificio estremo che porta alla redenzione.
Tuttavia una Fenice rinasce sempre dalle sue ceneri, e sebbene la sua morte per mano di Magneto appaia piuttosto definitiva ormai, l'approdo di una sua versione passata nell'attuale timeline Marvel, l'ha riportata ad essere centrale nelle dinamiche narrative del supergruppo mutante.

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4. Batgirl

Barbara Gordon è un personaggio fantastico che, a proposito di rinascite, si distingue per due grandi avventure in qualità di supereroina.
La prima come ingegnosa e atleticissima nemica del crimine organizzato di Gotham City, seconda solo a Robin agli occhi di Batman, e poi, dopo essere stata sconfitta e resa paraplegica da Joker, nelle vesti di Oracolo, ovvero il genio dell'informatica dietro il network mai offline di Batman e leader del gruppo tutto al femminile Birds of Prey.
La caratteristiche di questo personaggio sono l'intelligenza e la tenacia più che l'attitudine atletica, accompagnate anche da una sensualità "acqua e sapone".
A breve rivedremo Barbara nei panni di Batgirl e leader delle Birds of Prey nell'evento di rilancio DC di Giugno, Rebirth.

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3. Tempesta

All'inizio Tempesta ci viene presentata come una giovanissima e ingenua mutante dotata di grandi poteri, non ancora pronta, ma reclutata da un Charles Xavier piuttosto pragmatico per ritrovare gli X-Men originali scomparsi.
Col tempo, diventata uno dei pilastri del supergruppo mutante, insieme a Wolverine, Nightcrawler e Colosso, Ororo Munroe ne diventerà la leader nonché preside della scuola che porta il nome di Xavier.
Tempesta è inoltre la più importante supereroina di colore dei fumetti e sebbene il colore della pelle non dovrebbe essere considerato oggetto di valutazione è abbastanza chiaro come la presenza di un personaggio del genere nella mitologia fumettistica sia da considerare fatto molto rilevante per la società americana.
Vedremo presto Tempesta sugli schermi cinematografici interpretata da Alexandra Shipp in una sua versione più giovane rispetto a quella storica vista con Halle Berry, in X-Men: Apocalypse in uscita quest'estate.

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2. Donna Invisibile

Susan Storm è la prima eroina dell'universo Marvel. Non poteva non essere presente quindi in questa speciale classifica se non in una piazzamento d'onore.
Sebbene al suo esordio nei primi anni '60 non fosse emersa come personaggio di grande spessore, Sue diventerà ben presto il centro emotivo e spirituale della prima famiglia Marvel.
Il suo essere madre, e dunque dover affrontare a volte sfide ben più complesse di una battaglia contro Galactus, ovvero le dinamiche familiari giornaliere all'interno di un gruppo di supereroi potentissimi, costituisce l'aspetto distintivo di questa eroina, un vero e proprio punto di riferimento per la comunità supereroistica del Marvel Universe.
Del resto, l'essere una donna dallo straordinario potere ma anche una madre affettuosa e presente non poteva non risultare affascinante agli occhi dei lettori. Oltretutto come non si può rispettare e ammirare una donna capace di tenere testa a un genio visionario come Reed Richards?

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1. Wonder Woman

Eccoci qui, al primo posto della classifica. Non poteva che esserci lei, Wonder Woman, a guidarla. Il vero archetipo della supereroina dei fumetti.
Diana di Themiscyra, infatti, rappresenta l'ideale di perfezione dell'umanità per forza, bellezza e nobiltà d'animo.
Wonder Woman è una donna indipendente ma dolce, pilastro della Justice League, leader delle supereroine del DC Universe.
Stiamo parlando di una vera e propria icona dell'immaginario femminile e femminista, così come proposto dai suoi ideatori William Moulton Marston, Elizabeth Holloway Marston e Olive Byrne.
Un personaggio che ha segnato tutte le epoche in cui è stata trasposta su carta, testimonial di intere generazioni di donne e anticipatrice di tendenze poi sviluppatesi nella nostra società occidentale.
Ha esordito di recente (e finalmente!) sul grande schermo con una partecipazione nel film Batman v Superman: Dawn of Justice per vederla poi in solitario nel 2017.

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