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Speed Rece #21: le nostre letture in breve

Speed Rece #21: le nostre letture in breve

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4Hoods 3 – Il dedalo e lo specchio (Sergio Bonelli Editore)

di Federico Rossi Endrighi, Riccardo Torti ed Elisabetta Melaranci
Il fantasy per ragazzi creato da Roberto Recchioni prosegue il suo cammino rispettando le giuste aspettative. Come con Dragonero Adventure, anche 4Hoods ha un arduo compito portato felicemente a compimento: essere un ponte plurigenerazionale. Se la prima serie vuole accomunare lettori di fasce d’età differenti, con finalità plurinarrative, la seconda li vuole fondere: leggere 4Hoods è tornare bambini, immaginare stupefatti che oltre la vignetta esista un mondo fantasmagorico da scoprire, è l’avventura da serie animata d’altri tempi. Che tu sia un bambino o meno, il piacere della scanzonata lettura è assicurato. Con questo terzo numero, Sergio Rossi Endrighi ai testi e Riccardo Torti ai disegni della prima storia, imbastiscono un racconto che richiama i giochi di ruolo e che diverte nella sua citazionistica evoluzione narrativa. Endrighi, accompagnandosi ai disegni con Elisabetta Melaranci, nel secondo racconto (con protagonisti due dei 4Hoods) esplora una parte del mondo fantastico, ancora mai mostrata, le profondità degli abissi, e lo fa con la consueta spensieratezza. Coerente con i numeri precedenti e con il tono della serie, anche questo albo è leggibile e godibile a prescindere dall’età anagrafica, basta essere piccoli avventurieri nel proprio animo.
Voto: 7.5
Leonardo Cantone

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Deadpool Serie Platino - Deadpool uccide l’Universo Marvel ancora (Panini Comics)

di Cullen Bunn e Dalibor Talajic
Deadpool uccide l’Universo Marvel è uno straordinario capolavoro di metanarratività, citazionismo esasperato e grottesco non sense. Gli altri capitoli dell’"Uccidologia" (Deadpool uccide i Classici su tutti e Deadpool uccide Deadpool) mantengono alta l’asticella del divertimento surreale e della matrioska metafumettistica. Non stupisce, da parte degli autori del primo capitolo, Cullen Bunn e Dalibor Talajic, la volontà di voler esplorare le possibilità genocide di Deadpool. Stavolta, il Mercenario Chiacchierone è stato condizionato mentalmente e ipnotizzato: fa una strage di supereroi senza saperlo. Nei momenti di follia omicida, Deadpool, entra in mondi onirici dal sapore fumettistico: più che un seguito narrativo, il graphic novel è un seguito ideale. Il volume, difatti, prende il motivo dominante del primo e ne indaga una variante. Il gioco metanarraitvo, infatti, risiede nelle allucinazioni fumettistiche di Deadpool, che acquisiscono grafica diversa – da manga, da linea chiara francese, da comics per bambini – a seconda delle diverse situazioni. Nonostante la squadra non sia cambiata e il testo come il disegno siano di grande solidità, complice (forse) l’aspettativa, il fumetto non decolla mai del tutto e non riesce ad attestarsi ai livelli qualitativi della “trilogia originale”.
Voto: 6,5
Leonardo Cantone

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Dragonero Adventures 7 – La Palude Misteriosa (Sergio Bonelli Editore)

di Stefano Vietti, Federico Vicentini, Francesca Aureli
La volontà di creare un mondo narrativo ampio e saldamente strutturato, con le varie opere legate alla testata principale di Dragonero, è sempre più evidente. Con questo numero delle avventure giovanili di Ian, Stefano Vietti, affidandosi ai caratterizzanti disegni di Federico Vicentini, semina personaggi che i lettori più fedeli già hanno incontrato e che sanno essere importanti per lo sviluppo narrativo di Ian e Gmor, utilizzando come pretesto un agguato degli Uomini Lucertola. Medesima volontà narrativa è presente nel secondo racconto del volume, scritto sempre da Vietti e disegnato da Francesca Aureli che non disdegna spregiudicate prospettive per mostrare una breve avventura nella torre segreta della madre di Ian, naturalista imperiale. Interessante, dunque, diventa la possibilità di esplorare (specialmente in funzione della serie principale) il passato di alcuni personaggi secondari che si sono rivelati fondamentali per la vita avventura di Ian e soci.
Voto: 7
Leonardo Cantone

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Il Corvo – Memento mori n°2 (Edizioni BD)

di Roberto Recchioni, Werther Dell’Edera e Davide Furnò
Secondo dei quattro albi previsti per questo nuovo corso de Il Corvo. Le vicende di David, nella corsa alla sua vendetta, prendono fiato. Lo spillato si concentra sul protagonista e sul suo passato, fino all’atroce morte per mano di un kamikaze. Roberto Recchioni ripercorre la storia di Amadio e ogni episodio è un tassello della gioventù del ragazzo precocemente ucciso. Si intravedono alcuni indizi importanti del suo avvicinamento alla chiesa, al suo amore per Sarah e al suo mentore, padre Raphael, il tutto strutturato mentre ricompone i suoi pezzi (letteralmente parlando). Werther Dell’Edera sfodera un’altra grande prova di stile, accompagnato sempre dai colori di Giovanna Niro.
La short story di questo volume è di Davide Furnò che si concentra sulla vendetta secondo due punti di vista opposti: il carnefice e la vittima. Accompagnato dall’onnipresente corvo che recita la celebre ed omonima poesia di Edgar Allan Poe e che ripete in maniera ossessiva “Mai più”, portando alla follia l’uomo.
Voto: 7
Emanuele Amato

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Punisher Collection – Diario di guerra: Occhio per occhio (Panini Comics)

di Carl Potts e Jim Lee.
A distanza di quasi 30 anni dalla loro prima apparizione nel nostro paese, tornano le storie di Punisher War Journal firmate da Carl Potts e da Jim Lee, ristampate da Panini Comics all’interno della collana antologica dedicata alle avventure di Frank Castle. All’epoca della loro pubblicazione ne Il Punitore delle Edizioni Star Comics, queste storie vennero adattate al formato ridotto e in bianco e nero, di stampo “bonelliano”, con cui l’editore perugino aveva lanciato la rivista dedicata al vigilante. La resa finale fu ovviamente distante anni luce dall’originale americano, e ad essere penalizzate furono soprattutto le tavole degli artisti coinvolti, tra cui un giovane e promettente Lee. Il volume proposto da Panini cancella lo scempio perpetrato dalla Star in quella prima e ormai lontana edizione, proponendo per la prima volta in Italia il Punitore di Potts e Lee nel formato originale.
A fare la parte del leone è soprattutto il lavoro del futuro disegnatore di X-Men: dalle sue tavole, che già stupiscono per composizione e dinamismo, è possibile scorgere lo stile muscolare che lo trasformerà nel giro di pochi anni in uno degli artisti più amati del settore. Non ha superato invece la prova del tempo la prosa di Carl Potts, verbosa e prolissa, capace di appesantire oltremodo la narrazione. Scarso anche l’approfondimento psicologico del protagonista, che sembra uscito da uno dei tanti action movie in voga in quegli anni. Per versioni più centrate del personaggio bisognerà aspettare l’arrivo di sceneggiatori più dotati come Chuck Dixon e, in anni più recenti, Garth Ennis.
Serie invecchiata malissimo, rileggere oggi Punisher War Journal di Potts& Lee ha senso solo nel caso in cui si voglia assistere ai primi passi di un giovane ma già dotatissimo artista.
Voto: 6,5
Luca Tomassini

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Star Wars Collection: Star Wars Han Solo (Panini Comics)

di Marjorie Liu e Mark Brooks
L'uscita al cinema del film Solo: A Star Wars Story, diretto da Ron Howard con Alden Ehrenreich nel ruolo del protagonista, non poteva certo lasciare indifferenti la Marvel e la Panini Comics che propongono una mini di 5 albi dedicata al celebre contrabbandiere.
Marjorie Liu e Mark Brooks ci propongono un Solo ancora distante col cuore dalla Ribellione, ma che non riesce a dire no alla chiamata dell'amata Leia. A lui è stato dunque affidata una missione top-secret: recuperare degli informatori della ribellione, vittime di una spia assassina, partecipando alla gara più pericolosa della galassia: il Vuoto del Dragone. Una trama lineare per un fumetto che fa dell'azione il suo punto di forza.
Mark Brooks offre una prova stellare con tavole rese spettacolari anche grazie al grande lavoro di Sonia Oback e Matt Milla ai colori. L'artista è uno dei migliori a rendere naturali le espressioni dei personaggi che devono sottostare alla controporte in carne e ossa.
Una lettura, dunque, veloce e divertente, oltre che piena d'azione, consigliata a chi è uscito dal cinema e vuole vive nuove avventure con Solo.
Voto: 7
Gennaro Costanzo 

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