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La continuity DC Comics in quattro momenti fondamentali

Sempre più spesso e sempre più a cadenza regolare, sia la Marvel che la DC Comics ricorrono a reboot, rilanci e retcons (cioè "continuità retroattiva", aggiustamenti retroattivi di antefatti al fine di giustificare alterazioni della continuity).
L'avvento di Rebirth pone la questione se si tratti di una grande svolta, oppure se sia semplicemente un passaggio di transizione dal New 52 a un altro, successivo e più grande, cambio epocale.
CBR ha schematicamente individuando 4 grandi momenti di snodo nella storia della DC Comics, che hanno posto fine a un'epoca iniziandone un'altra: la Golden Age (1935-1951); l'avvento della Silver Age (1956-1985); Crisis on Infinite Earths e post-Crisis (1986-2011); New 52 (2011-oggi).
All'interno di ognuno di questi eventi maggiori, figurano poi altri eventi di portata relativamente minore, ora "scosse di assestamento", ora preludi al grande evento successivo.
Sicuramente qualcosa è stato tralasciato, ma ci sono dentro tutte le indicazioni per recupare passaggi importanti della storia DC e farsi quindi un'idea dello stato attuale delle cose alla luce di quanto avvenuto in precedenza.

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DC 1.0 - Justice Society: La Golden Age dei Supereroi (1935-1951)

La DC Comics è nata dalla collaborazione e poi dalla fusione di tre entità editoriali:  Detective Comics Inc., National Allied Publications e All-American Publications.
Queste, tra il 1935 e il 1946, anno in cui avviene la fusione definitiva, hanno condiviso autori, disegnatori, personaggi.
E, proprio da questa osmosi, da questa sorta di selezione "all-star" trans-universale, nasce quello che può essere considerato il primo mega-evento DC Comics, il primordiale momento "DC Universe": la nascita della Justice Society of America.
La JSA ha debuttato nel 1941 su All-Star Comics #3, mettendo insieme personaggi provenienti da tutte e tre le entità editoriali:
Doctor Fate, Hourman e Sandman della National; Flash, Atom, Green Lantern e Wonder Woman della All-America; Batman e Superman della Detective.
Un'operazione del genere, all'epoca, fu qualcosa di rivoluzionario.

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1.1 Superboy.
L'apparizione di Superboy nel 1945 su More Fun Comics #101, può essere considerata il primo caso di retcon nella storia dei comics americani.
Infatti questo Superboy non era altri che Kal El da bambino. Il che andava in conflitto con quanto scritto della storia di Superman a partire da Action Comics #1 (1938) e Superman #1 (1939).

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Dc 2.0 La Silver Age e il Multiverso (1956-1985)
L'inizio della Silver Age ha molto a che fare con un moderno reboot. Dopo il declino editoriale dei supereroi, avvenuto nel decennio successivo al secondo dopoguerra, la DC ha reintrodotto personaggi Golden Age, come Flash, Green Lantern, Atom e Hawkman, modificandoli in maniera significativa e, almeno per un po', non tenendo conto delle loro storie originali.
Inoltre sono stati introdotti nuovi personaggi come Marthian Manhunter, Adam Strange, la Doom Patrol, mentre Superman, Batman e Wonder Woman sono stati modernizzati.
Su Showcase #4 (1956) è stato introdotto il nuovo velocista scarlatto, Barry Allen e, nel 1961, su Flash #123, è stato rivelato che le avventure di Jay Garrick, il primo Flash, e quindi della JSA, si erano svolte su un mondo parallelo, Terra-2.
Su Superman #76 (1952) viene raccontato il primo incontro tra Batman e Superman che, come sappiamo, erano già stati insieme della JSA.
Anche questa contraddizione è stata risolta con il retcon di Terra-2.
E, per lo stesso motivo, anche Superboy viene retroattivamente inserito nella continuity di Terra-1.
Una timeline elastica ha mantenuto giovani, per oltre 30 anni, i personaggi di Terra-1, mentre quelli di Terra-2 sono rimasti legati agli anni '40.

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Dc 3.0 Crisis On Infinite Earths (1985)
Verso la metà degli anni '80 il multiverso DC si era espanso talmente tanto che si decise di snellirlo. Nel 1985 arrivò infatti Crisi sulle Terre Infinite, mega-crossover epocale i cui effetti si ripercuoteranno per oltre vent'anni.
Primo vero grande evento dell'era moderna, unì gli universi esistenti creando una singola linea temporale che ospitava la maggior parte dei personaggi, sia quelli Golden Age che quelli Silver Age e in più qualche altro personaggio originariamente pubblicato da altre compagnie. I personaggi di Terra-2 "doppioni", cioè quelli che avevano un omologo identico in Terra-1, ovviamente non c'erano più (per esempio Superman, Batman e Wonder Woman di Terra-2)

3.1 Reboots e rilanci post-Crisis.
Il lavoro di "potatura" effettuato da Crisis si concluse nel novembre 1985, ma non comportò immediatamente alcun riavvio delle serie regolari.
Fu nel giugno 1986 che arrivò Man of Steel #1 e solo a partire dal 1987 vennero fuori le versioni rivisitate di Superman (che cancellava il passato da Superboy), Wonder Woman, Batman, Blue Beetle, Capitan Atom e Capitan Marvel. Durante lo stesso periodo avvenne il rilancio di Justice League, Suicide Squad e Flash, con il manto di Barry Allen che passava a Wally West. Nel 1989, quasi 4 anni dopo Crisis, Tim Truman affrontava le origini di Hawkman in Hawkworld.
Successivamente furono introdotti comunque altri mondi paralleli, anche perché la Legione dei Supereroi non era cambiata e contemplava ancora Superboy e Supergirl. Si fece ricorso, pertanto, all'espediente di un universo "pocket", non una Terra parallela, ma una "scaglia di tempo" che aveva mantenuto i canoni pre-Crisis. Poi, nel 1990, Supergirl e Superboy lasciavano il posto nelle fila della Legione a Lar Gand e Laurel Gand.

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3.2 Ora Zero (1994)
Ora Zero: Crisi nel Tempo, evento orchestrato da Dan Jurgens nel 1994, non fu un reboot e nemmeno un rilancio, ma permise di sistemare alcuni dettagli e alcune questioni rimaste irrisolte dopo Crisis.
Decretò il ritiro della JSA e diede luogo al reboot di Legion of Super-Heroes, con un paio di numeri zero e un cast ringiovanito.
Altro prodotto di Ora Zero fu il lancio della nuova serie di Starman.

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3.3 Hypertime (1999)
A partire dal 1989, con Gotham By Gaslight, la DC ha cominciato a raccontare storie ambientate in mondi paralleli, o dimensioni alternative, i cosiddetti "Elseworlds", che non interferivano in alcun modo con la linea delle continuity principale.
Mark Waid, autore nel 1996 dell'elseworld Kingdom Come e del seguito The Kingdom, nonché editor di Gaslight, ha creato, insieme a Grant Morrison, il concetto di Ipertempo.
Un concetto che legittimava l'esistenza di tutti i supereroi, di tutte le loro versioni di ogni epoca, dalla Golden Age fino a quel momento. Era tutto vero, tutto "canonico", tutto legittimato e riconosciuto. Ogni versione diversa, ogni incongruenza e contraddizione, veniva spiegata con il concetto dell'Ipertempo: non mondi paralleli, ma linee temporali che, come corsi d'acqua, possono intersecarsi a vicenda e con la linea temporale principale, di cui sono affluenti e da cui possono poi risepararsi oppure restare a farne parte.
In concetto fu usato per alcuni anni, per essere poi abbandonato.

3.4 I reboots nei primi anni 2000.
In questo periodo, sono avvenuti diversi reboot di alcune serie. Nel 2004 Mark Waid ha riscritto le origini di Superman in Superman:Birthright. Tra le altre cose, ha stabilito che Lex Luthor, da ragazzo, era amico di Clark a Smallville, proprio come nella Siver Age e, dopo, nella serie tv Smallville.
Sempre nello stesso periodo, Waid e Barry Kitson rilanciano Legion of Super-Heroes, in cui la Legione è un gruppo consolidato, molto più simile a un movimento giovanile che a un super-team. Questa versione della Legione è durata 4 anni prima di essere messa da parte in favore di una versione precedente.

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3.5 Le crisi: Infinite Crisis, 52, Countdown, Final Crisis.
Nel 2005, in occasione del ventesimo anniversario di Crisi sulle Terre Infinite, Geoff Johns e Phil Jimenez realizzarono Infinite Crisis. La saga tentò di dare una spiegazione, alternativa all'Ipertempo, delle anomalie temporali e degli altri nodi irrisolti nella continuity. Ogni anomalia sarebbe causata da Superboy Prime che colpisce con i pugni le pareti della prigione interdimensionale in cui è confinato, generando "onde di continuità".
E' stato inoltre creato un nuovo Multiverso, la cui esistenza è stata rivelata un anno dopo, verso la fine della serie 52 (2006-2007).

Il Multiverso giocherà un ruolo importante negli anni successivi, prima con Countdown (2007-2008) poi con Final Crisis (2008-2009).
Il finale di Final Crisis ha comportato un altro riavvio del cosmo DC, allo scopo di risolvere i problemi sollevati dalla serie stessa.
Nell'occasione, Johns e Frank hanno prodotto la terza e ultima revisione post-Crisis delle origini di Superman, con Superman: Secret Origin.

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DC 4.0 Flashpoint e il New 52
Due anni dopo, nel 2011, arriva un altro rilancio: Flashpoint. Miniserie di 5 numeri, con molti tie-ins, ognuno dei quali focalizzato su un differente aspetto di una Terra-DC terribilmente alterata.
Per rimettere le cose a posto, Barry Allen, tornato nei panni di Flash nel corso di Final Crisis, ha ripristinato la timeline secondo le indicazioni della misteriosa Pandora.
Nasceva così il New 52, una versione del mondo DC in cui la Justice League si era formata da 5 anni, e che mixava reboots totali (Superman, Flash, Wonder Woman) con serie la cui continuity restava inalterata (Batman, Green Lantern e il resto del Multiverso), insieme a personaggi Vertigo e WildStorm.

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4.1 Convergence.
Nel 2015 arriva Convergence e apprendiamo che le linee temporali "cancellate" da Flashpoint non sono affatto sparite, ma sono ancora lì, grazie a Brainiac. Non universi paralleli, ma "scaglie di tempo", analoghe a quelle escogitate dopo Crisis per spiegare la presenza di Superboy.
Da Convergence sono derivate 3 miniserie: Telos, con protagonista l'assistente principale di Brainiac; Titans Hunt, che riunisce i Teen Titans classici in versione New 52; e Superman: Lois & Clark, in cui ritorna il Superman pre-New 52, con la moglie Lois e il figlio.
Titans Hunt ha rivelato che nessuno ricorda i Teen Titans originali, nemmeno loro stessi; Lois & Clark ha rivelato che la coppia ha sempre continuato a vivere in segreto nella Terra-DC principale.

Lo speciale DC Universe: Rebirth, ha ripreso il plot sia di Titans Hunt che di Lois & Clark, il che significa che avranno un ruolo importante sia nella serie di Superman che nella nuova serie Titans.

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REBIRTH: DC 4.2 o 5.0?
Resta ora da capire se Rebirth sia un evento epocale, un reboot vero e proprio, o piuttosto un rilancio, da inquadrare nel contesto del post Flashpoint, di cui ancora riporta gli echi, e che prepara la strada a un evento successivo, ancora più profondo e radicale.
Sicuramente i cambiamenti cosmici sono presenti, basti pensare all'ingresso in scena di un fattore fin qui inedito nell'universo canonico: Dr. Manhattan.
Ma è anche vero che, al momento, Rebirth sembra semplicemente abbattere il muro che aveva separato il New 52 da 80 anni di storia pregressa.

Per scoprirlo, non ci resta che continuare a seguire le vicende di questo mondo affascinante, unico e dalle mille sfaccettature.

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