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Redazione Comicus

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Superman negli Oscar Mondadori

No, non parliamo di un ennesimo tassello nell'annosa "questione dei diritti DC", ma vi segnaliamo l'uscita di un volume dedicato a Superman nella collana Oscar Bestsellers di Mondadori, probabilmente in uscita per cavalcare l'hype del film di Brian Singer.
Si trova già in alcune librerie, contiene la maxiserie Man of Steel e i primi numeri delle serie regolari dell'Uomo d'Acciaio immediatamente successive. Per chi non lo sapesse, ricordiamo che con Man of Steel John Byrne ridefinì il mito di Superman dopo Crisis on Infinite Earths rinarrandone le origini.

Il volume è curato da Paninicomics (come tutti i volumi di comics nella collana), è di 368 pagine per 12 €.

Marco Rizzo

Superman Returns: lo spot finale

La Warner Bros. ha diffuso il 16° e ultimo spot di "Superman Returns", al cui interno, oltre a nuove, entusiasmanti sequenze tratte dalla pellicola diretta da Bryan Singer, sono state riportate le citazioni delle recensioni entusiaste della critica USA, che ha accolto con numerose lodi l'uscita del nuovo film sull'Uomo d'Acciaio.
Potete visionare il filmato qui sotto:



"Superman Returns" esce il 27 giugno (il 1 settembre in Italia).


Carlo Coratelli

Diabolik ad Arezzo Wave

Comunicato stampa:

DIABOLIK ad AREZZO WAVE



In occasione della manifestazione Arezzo Wave, nella sezione ComicsWave, numerose iniziative saranno dedicate al “Re del Terrore”.

Prima fra tutte, l’inedita mostra “DIABOLIK TRA SCIENZA E FANTASCIENZA” che sarà allestita dal 30 Giugno al 16 Luglio 2006 presso l’Atrio d’onore della Provincia di Arezzo in via Ricasoli.

Un’insolita dimostrazione attraverso la quale si potrebbe ipotizzare un parallelo tra Leonardo da Vinci e Diabolik. Entrambi geniali inventori, anticipatori dei tempi, capaci di ideare marchingegni in grado di fare qualsiasi cosa… almeno sulla carta.

Nel caso di Leonardo si trattava della pergamena su cui appuntare idee con rapidi tratti di sanguigna.

Nel caso di Diabolik, si tratta di “volgare” carta industriale su cui stampare pagine di fumetti.
Lungo il percorso espositivo, oltre ai pannelli didascalici dedicati alle fantastiche invenzioni del Re del Terrore, si potranno ammirare – riprodotti in modelli tridimensionali - i marchingegni “storici” di Diabolik: dal primo cannone laser alla talpa sotterranea, alla Jaguar E-type capace di rotolare, galleggiare, persino accorciarsi.

Una galleria di invenzioni solo apparentemente fantascientifiche, basate su una tecnologia semplice e comprensibile da chiunque.

Certo, il Re del Terrore non è Leonardo e i suoi fumetti non sono il Codice Atlantico, ma osservando questa mostra viene il dubbio che le sorelle Giussani, creando il loro personaggio, non si siano limitate a ispirarsi a Fantomas o Rocambole o Arsène Lupin.

Anche se, ammettiamolo, Eva Kant ha poco a che spartire con la Gioconda.



Inoltre, il 14 Luglio 2006 alle ore 12, presso la Casa Museo Ivan Bruschi in Corso Italia, verrà presentato l'albo speciale “Diabolik: Colpo ad Arezzo”, a tiratura limitata e in distribuzione gratuita. Un’opera di Tito Faraci e Giuseppe Palumbo che vede Diabolik ed Eva Kant in azione ad Arezzo durante i giorni della manifestazione in un doppio colpo dai risultati inediti.



E infine, il 14 Luglio 2006 alle ore 16, presso l’Anfiteatro Romano di Via Crispi verrà organizzata la tavola rotonda dal titolo "Diabolik: Nascita di un Antieroe", alla quale prenderanno parte gli autori storici della serie e alcuni tra i giovani interpreti del personaggio.

Sotto la guida di Mario Gomboli, direttore editoriale e soggettista storico della serie, ascolteremo la storia di Diabolik narrata attraverso le esperienze di Alfredo Castelli, Tito Faraci, Giuseppe Palumbo, Paolo Zaniboni, Giuseppe di Bernardo e un ospite d’eccezione: John Phillip Law, l’attore che ha incarnato Diabolik nel film di culto “Danger: Diabolik” di Mario Bava. L'incontro sarà quindi un'occasione per capire, dalle fonti più autorevoli, come si è trasformato nel tempo il "Re del Terrore" e quale sia stata l'evoluzione del suo impatto sulla moderna cultura pop (e non solo).



Una serie di appuntamenti da non perdere assolutamente!



La sezione ComicsWave è sponsorizzata da BancaEtruria





Per informazioni:

GIUFFRIDA-BRAGADIN s.r.l.

Tel. 02/4816661

e-mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.



Carlo Del Grande

Il futuro di New Excalibur

Con Chris Claremont ancora convalescente, dopo i seri problemi di salute avuti lo scorso inverno, la più giovane tra le serie mutanti si è trovata priva non solo di uno sceneggiatore, ma soprattutto della persona che con tutte le forze l'aveva voluta per continuare a sviluppare le proprie trame in piena libertà.

Inizialmente sembrava che Claremont dovesse essere sostituito da Frank Tieri a partire dal numero 7. In realtà Tieri sarà effettivamente della partita, ma solo dal numero 9, preceduto da un fill-in in due parti di Chris Yost ("X-23", "New X-Men").
L'ex-scrittore di "Wolverine" debutterà con un episodio nel quale svelerà le conseguenze avute da House of M sui personaggi di Weapon X. In particolare verrà fatta luce sul destino di Chamber, visto l'ultima volta in Generation M, e non mancheranno le sorprese.

A seguire, nei programmi di Tieri, c'è uno story-arc in tre parti incentrato sul Cavaliere Nero. O forse sarebbe meglio dire sui Cavalieri Neri, visto che sia Dane Whitman, sia il suo antenato Sir Percy dovrebbero comparire in questa avventura ambientata ai tempi di Camelot.
Dal numero 13, sarà poi la volta di un'altra storia in tre parti: al centro dell'attenzione ci sarà questa volta il Fenomeno, con la sua difficile condizione di criminale pentito.

A questo punto i tempi dovrebbero essere maturi per consentire a Claremont di tornare al lavoro e riprendere il controllo della sua creatura.





Daniele Sacco
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