Menu

In arrivo un film di Tokyo Ghost della Image

  • Pubblicato in Screen

THR riporta che il regista Cary Fukunaga (True Detective, Maniac, No Time to Die) dirigerà un film tratto da Tokyo Ghost, la serie Image Comics di Rick Remender e Sean Murphy, che abbiamo recensito qui.

La storia è ambientata nell'arcipelago della Nuova Los Angeles nel 2189, l'umanità non è diventata altro che un mare di consumatori, lupi famelici, vittime di contaminazioni tossiche, obbligati ad elemosinare e rubare per poter comprare la prossima "droga digitale". Ottenere un brivido, una distrazione dalla realtà, è l'unico motivo che spinge le persone a vivere. L'entertainment è la più grande industria, la droga di cui tutti hanno bisogno, governata da gangster che per amministrare la loro "legge" necessitano di tutori dell'ordine adatti, ossia spietate macchine omicide. Led Dent e Debbie Decay sono due di questi spietati killer a cui verrà affidata un'insolita missione fuori dalla decadenza di LA: la loro destinazione è la misteriosa nazione perduta conosciuta con il nome di Tokyo.

Legendary sta sviluppando il film con lo stesso Remender che scrive anche la sceneggiatura. Fukunaga produrrà il film con la sua Parliament of Owls insieme a Hayden Lautenbach e Jon Silk di Silk Mass.

Leggi tutto...

Il giardino atomico di Remender e Murphy, la recensione di Tokyo Ghost 1

La tecnologia dovrebbe migliorare la tua vita, non diventare la tua vita.
(Harvey B. Mackay)

Dopo Black Science Bao Publishing pubblica un’altra opera dell’autore Rick Remeder: Tokyo Ghost. Ennesima importazione della casa editrice Image Comics, la serie è ambientata nel 2089, in un mondo distopico, dove la tecnologia è il male dell’uomo. Il perno concettuale infatti ruota intorno alla dipendenza dalla rete ormai palese e dilagante. Tutti sono connessi ed hanno innesti per viaggiare nel Cyberspazio, un luogo pieno di feed e news spazzatura che si è sostituito alla realtà. I protagonisti sono Teddy Dennis, meglio noto come Led Dent, e Debbie Decay due agenti che danno la caccia ai criminali di Los Angeles. Debbie è una delle poche persone a non utilizzare nessun tipo di interfaccia o dispositivo digitale, mentre Led è assuefatto dal Nanopac, siero iniettabile che aumenta tutti i parametri fisici oltre a connetterlo al web. I due sono alla ricerca di un cyber-criminale che si impossessa dei corpi e delle menti di chiunque abbia un’estensione tecnologica o fa uso di Nanopac. Da qui partono le vicende che porteranno i due agenti a Tokyo, dove si è sviluppato un luogo incontaminato, fertile e privo di tecnologie. Questo luogo, che fa gola al supervillain del volume -dato che ha fondato un impero sulla schiavitù tecnologica- è difeso da un campo elettromagnetico che distrugge tutti quelli che cercano di entrare ed hanno innesti.

TOKYO GHOST10

La sceneggiatura di Remeder comincia a ritmo altissimo, un worldbulding iniziale narrato tra inseguimenti, sparatorie e uccisioni senza sosta. Il capitolo iniziale infatti non è molto comprensibile ad una prima lettura se non in maniera attentissima: se ci si sofferma più sui testi e meno sui particolari grafici e delle immagini si perdono alcuni indizi importanti e viceversa. Il ritmo rallenta dal flashback dei due protagonisti dove viene compresa meglio la vicenda. La narrazione resta lineare per tutta la parte ambientata a Tokyo, mentre in alcune scene è necessario tornare alla prima parte per capire alcune dinamiche. La costruzione dei personaggi è buona anche se essenzialmente solo i due protagonisti hanno sfumature più marcate rispetto a quelli secondari che appaiono solo abbozzati. Il villain, Davey Trauma, per ora è solo introdotto e nell’ultima parte descritta un po’ la storia del suo passato ma, per il momento, appare forse troppo costruito a tavolino, sembrando piatto e con poca verve. Ad ogni modo, l’approccio narrativo scelto da Remender, dà i suoi frutti: si parte a velocità elevatissima per poi assestarsi per caratterizzare meglio la psicologia e le dinamiche contestuali con un ritmo più soft rendono il titolo molto appetibile.

TOKYO GHOST11

I disegni sono affidati a Sean Gordon Murphy, noto al pubblico per lavori come Hellblazer: Città dei Demoni, Punk Rock Jesus e American Vampire. Il suo tratto caratteristico è molto in linea con la narrazione e con la tematica. Led/Teddy soprattutto è risaltato nelle sue due versioni: drogato di Nanopac (quindi grosso, muscoloso e dallo sguardo assente) e la controparte pulita (molto samurai dallo sguardo truce ma intenso). Le attrezzature hi-tech, così come gli sfondi naturalistici, non stonano mai facendo risaltare i due contesti (citta tecnodipendente vs città naturalista) diametralmente opposti (Los Angeles vs Tokyo) in maniera armonica.

I colori sono di Matt Hollingsworth, ricordato fondamentalmente per il lavoro su Death: Il grande momento della tua vita, scritto da Neil Gaiman che gli è valso il premio Eisner nel 1997. La sua colorazione è conosciuta per le tonalità pastello che riescono a dare quell’emotività giusta alla narrazione. Anche in questo caso il suo lavoro è eccelso, spostando l’attenzione su alcuni dettagli importanti come le finestre web di Led, che inizialmente sono fondamentali, senza però trascurare il resto della vignetta.

TOKYO GHOST12

Il formato dell’opera è il classico brossurato a cui ci ha abituati la Bao con opere come Saga, Black Science, Sex Criminal etc. Maneggevole e con carta da 115 gr di buona fattura. Insomma un volume dalla facile esposizione nella propria libreria.
Il primo volume di Tokyo Ghost risulta dunque interessante, molte tematiche attuali sono affrontate in una storia sci-fi ben congegnata e che stimola la continuazione. Quanto siamo dipendenti dalla tecnologia? Quanto siamo assuefatti da essa? Queste sono solo alcune domande che aprono lo scenario di questo volume.

Leggi tutto...

Bao Publishing: Tokyo Ghost di Remender & Murphy a gennaio, annunciato nuovo lavoro di Toni Bruno

  • Pubblicato in News

Apprendiamo direttamente dalla pagina Facebook ufficiale della casa editrice Bao Publishing che a partire dal 26 gennaio 2017 sarà disponibile il primo volume della serie Image Comics Tokyo Ghost, scritta da Rick Remender su disegni di Sean Murphy e colori di Matt Hollingsworth, iniziata nel settembre del 2015 e conclusasi, almeno per ora, recentemente con il #10.
Qui di seguito il post originale, mentre successivamente trovate anche la preview del volume.

Altra novità annunciata è quella riguardante il nuovo lavoro di Toni Bruno, che ha realizzato recentemente Da quassù la Terra è bellissima, che vi abbiamo recensito qui. Si tratta di un lavoro di cui ancora non si sa nulla, se non che "l'ambientazione sarà fredda", ma qui di seguito potete vedere il logo della casa editrice rivisitata dall'autore. 

Leggi tutto...

Tokyo Ghost di Rick Remender e Sean Murphy in arrivo per Bao Publishing

  • Pubblicato in News

Apprendiamo dalla pagina Facebook dell'editore Bao Publishing che prossimamente verrà pubblicato in Italia Tokyo Ghost di Rick Remender e Sean Murphy, un fumetto in corso di pubblicazione, che ha riscosso parecchi consensi tra pubblico e critica, sebbene siano stati pubblicati solo 5 numeri ad ora. La casa editrice non ha però rivelato ancora nulla riguardo a edizione e formato. Ricordiamo che Bao pubblica anche Black Science dello stesso autore.

Se leggete Fumetto americano non vi dobbiamo spiegare perché Rick Remender è fantastico. Se leggete fumetti BAO è...

Pubblicato da BAO Publishing su Martedì 8 marzo 2016

Leggi tutto...
Sottoscrivi questo feed RSS