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Il film di Spawn potrebbe arrivare nel 2025

  • Pubblicato in Screen

Jason Blum, fondatore e CEO di Blumhouse Productions, ha rivelato che il suo film su Spawn potrebbe potenzialmente essere nelle sale già nel 2025.

Durante un'intervista con ComicBook.com (via SHH), Blum ha dichiarato che il reboot di Spawn della Blumhouse, che è in lavorazione dal 2015, è ora "in uno sviluppo molto attivo". Ha aggiunto: "Quello che deve accadere è che i miei colleghi amici, gli scrittori e gli studios, debbano risolvere le loro differenze e tornare a scrivere, ma abbiamo un grande gruppo di persone che ci sta lavorando e la mia previsione è che forse vedremo davvero un film di Spawn nel 2025. Nessuna promessa, ma questa è la mia previsione."

Il film sarà il secondo adattamento cinematografico del personaggio. La prima pellicola del 1997 ha visto Michael Jai White vestire i panni del protagonista Al Simmons. Sebbene la critica non abbia ben visto il film, il botteghino l'ha premiato grazie a un incasso di 87,9 milioni di dollari su un budget di 45 milioni. Era stato pianificato un sequel mai andato in porto.

Spawn sarà scritto da Malcolm Spellman (The Falcon and The Winter Soldier), Scott Silver (Joker) e Matthew Mixom, che stanno rielaborando la sceneggiatura originale di Todd McFarlane. Jamie Foxx ha firmato per interpretare il protagonista della pellicola.

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Re Spawn 1 e Spawn Pistolero 1 recensione, il rilancio dell'antieroe di Todd McFarlane

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Questa recensione comincia con un’ammissione: chi scrive non leggeva Spawn, la creatura di Todd McFarlane, da circa 20 anni. L’ultimo incontro personale con la “progenie infernale” risaliva al numero 100 che vedeva la morte di Angela, la “bad-girl” co-creata da Neil Gaiman e dallo stesso McFarlane. E, ad essere onesti, all’epoca l’albo si acquistava più per gli stratosferici disegni di Greg Capullo che per le trame. Spawn era il fumetto simbolo degli anni ’90, la testata bandiera della Image Comics, la casa editrice che aveva rinnovato l’estetica del fumetto statunitense puntando tutto, nei suoi primi anni, sulla spettacolarità dei disegni a scapito dei testi. Terminato quel controverso decennio, il successo della Image e dei suoi supereroi ipertrofici cominciò a venire meno, con un ritorno dei classici eroi Marvel e DC alla guida delle classifiche di vendita. Questo significò, per la casa editrice di McFarlane & Co., un rimodulazione della propria proposta editoriale, che iniziò a spingersi su terreni più prettamente d’autore. In tutti questi anni, però, Spawn è sempre rimasto in cima ai pensieri del suo creatore, e ha continuato imperterrito la sua corsa senza cedere alla tentazione di un reboot, come accade ormai periodicamente agli eroi delle “Big Two”. Anzi, Todd McFarlane oggi può dichiararsi orgoglioso di essere il creatore della collana indipendente più longeva del fumetto americano arrivata, mentre scriviamo, al numero 336.

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Nel 2021 Todd ha deciso di rilanciare il suo impegno con la sua creatura preferita, senza “rebootare” Spawn ma affiancandola con nuove proposte. Il punto di partenza per questo nuovo corso è stato Spawn’s Universe un one-shot che ha lanciato nuove trame che si svilupperanno non solo sulla collana principale, ma su altre tre nuove proposte ideate da McFarlane: Spawn Pistolero, versione western della Progenie Infernale, The Scorched, gruppo formato da Al Simmons e da altre tre sue “varianti” (oltre allo Spawn Pistolero, She-Spawn e Spawn Medievale) e Re Spawn, testata “gemella” che va ad affiancare quella storica, probabilmente la più interessante del lotto.

Per dare il via alle danze su Spawn’s Universe, McFarlane ha convocato uno dei disegnatori top dell’industria, Jim Cheung, particolarmente amato dal pubblico grazie a un tratto potente che si scatena in tavole ad alto tasso di spettacolarità. Pagine non prive, però, di una straordinaria cura del dettaglio che hanno reso l’impegno dell’artista rarefatto nel tempo, spingendolo e dedicarsi soprattutto a progetti speciali. Il nuovo corso del personaggio non poteva sperare in un contributo artistico migliore, e le pagine di Spawn’s Universe sono davvero una gioia per gli occhi, come quando la collana principale era illustrata dalla superstar Capullo. Un difetto però c’è, ed è anche piuttosto evidente già dai primi istanti di lettura: nonostante ci troviamo di fronte ad un dichiarato starting point, la trama dell’albo è troppo legata ai precedenti eventi della serie madre, di cui stiamo leggendo la prosecuzione a tutti gli effetti. Una guerra tra Inferno e Paradiso, con Spawn preso nel mezzo, è in corso fin dai numeri precedenti, come apprendiamo per bocca degli stessi personaggi: una catena di eventi che spinge Spawn a scontrarsi con ben tre villain: Omega Spawn, Disruptor e Sinn, che altri non è che l’evoluzione di un vecchio comprimario della serie, Cogliostro. Come detto sopra, l’albo lo si legge volentieri per ammirare gli strepitosi disegni di Cheung, ma come tentativo di catalizzare nuovi lettori fallisce miseramente: impossibile raccapezzarsi in una trama che prende le mosse da trecento e più albi precedenti.

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Un senso di spaesamento che invece non inficia la lettura di Re Spawn, il lancio principale di questa nuova iniziativa targata Todd McFarlane. Decidendo di affiancare alla testata principale una nuova serie dopo decenni, il cartoonist costruisce un plot che nonostante derivi da eventi precedentemente raccontati, si sviluppa poi in modo autonomo risultando perfettamente fruibile anche dai nuovi lettori.
La storia comincia con un terribile evento, un attentato in una scuola che causa una strage di bambini. I responsabili appartengono ad un gruppo terroristico chiamato Salmo 137, richiamando l’omonimo passo del libro sacro in cui gli ebrei maledicevano Babilonia a partire dai suoi figli. Questa setta di ha in mente uno scopo ben preciso, quello di scatenare l’inferno sulla terra realizzando una profezia che coinvolge anche Spawn, da cui deriva il titolo della collana. Ecco quindi che Al Simmons, supportato da una rete di alleati che comprende anche Terry Fitzgerald, antico rivale in amore che i lettori di vecchia data ben ricorderanno, si lancia alla caccia del gruppo di fanatici cercandone di anticipare le mosse. Senza anticipare nulla, possiamo assicurare che i colpi di scena non mancheranno, compresi alcuni ritorni davvero clamorosi.

Coadiuvato ai testi dalla promessa Sean Lewis, giovane sceneggiatore proveniente dall’editoria indipendente determinante nello smussare i testi verbosi del leggendario cartoonist, McFarlane confeziona un primo arco narrativo avvincente e pieno di azione, calato in uno scenario apocalittica che ben si sposa, purtroppo, col nostro presente incerto. Il tutto reso alla perfezione dalle matite sporche di Javi Fernandez, vera sorpresa del volume, scelta perfetta per illustrare i toni dark della storia imbastita dalla coppia di sceneggiatori. L'artista spagnolo, già visto all’opera negli anni passati sulle bat-testate della DC Comics, confezione tavole cariche d’atmosfera grazie ad uno spettacolare uso dei neri, caso raro in un’industria del fumetto statunitense ormai dominata dalla linea chiara. Un tratto oscuro che ben si sposa con il clima plumbeo della storia e riesce a portare il personaggio di Spawn, uno dei simboli delle esagerazioni grafiche degli anni ’90, nella contemporaneità.

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Di tutt’altro segno invece Spawn Pistolero, l’altra proposta targata Todd McFarlane Productions di cui Panini Comics ha pubblicato il primo volume. Se King Spawn risponde al tentativo del buon Todd di agganciarsi a un gusto più contemporaneo, Gunslinger Spawn è, fin dalla sua ideazione, un omaggio al classico “stile Image” grazie soprattutto al coinvolgimento come artista di Brett Booth. Booth è un esponente della seconda generazione di artisti Image, un gruppo di giovani artisti lanciati durante la metà degli anni 90 dallo studio Wildstorm, la “bottega” di Jim Lee nata all’interno dell’editore e che oggi fa invece parte della DC Comics. Il disegnatore, dopo aver lavorato in anni recenti tanto per Marvel quanto per DC, torna finalmente a casa anche se stavolta è l’etichetta TMP ad accoglierlo.

Il Pistolero è il personaggio più interessante tra i nuovi arrivati nell’universo di Spawn, una declinazione in salsa western delle atmosfere classiche delle storie che vedono solitamente protagonista Al Simmons. Dietro la sua maschera si nasconde Javier Sanchez, un uomo morto nel 1864 nel tentativo di vendicare l’assassinio di sua sorella Amy e risvegliatosi nei panni di uno Spawn, rendendosi presto conto di poter asservire ai suoi ordini branchi di lupi. Dopo essersi parzialmente vendicato della banda dei fuorilegge Bartlett, lo Spawn Pistolero viene risucchiato dallo squarcio temporale provocato dallo Spawn della nostra epoca per battere i suoi nemici Clown e Godsend (in alcuni numeri della sua serie regolare). Arrivato ai tempi nostri, Il Pistolero sperimenta tutto lo spaesamento di essere un uomo, si passi il termine, fuori dal suo tempo. Avrà comunque ben presto a che fare con i discendenti dei Bartlett, e si troverà coinvolto nella guerra tra Inferno e Paradiso, rappresentato dai temibili angeli (che non sono certo quelli rassicuranti delle sacre scritture).

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Gunslinger Spawn è un guilty pleasure su carta, che si rivolge soprattutto a chi è cresciuto con i fumetti tamarri che la Image Comics pubblicava nei suoi primi anni. Azione e violenza sopra le righe, illustrate dai disegni di Brett Booth. Artista tanto amato dai lettori dei fumetti degli anni ’90 quanto mal sopportato dalle generazioni successive, l’allievo di Jim Lee fa quello che gli riesce meglio, ossia sfornare tavole spettacolari e muscolari che raggiungono l’apice con splash page che manderanno in un brodo di giuggiole i fan storici della Image Comics e di un certo modo di intendere il fumetto. Qui non c’è da perdersi in esegesi dei comics, ma da saltare in sella per una corsa selvaggia e divertente di cui, probabilmente, resterà ben poco impresso nella memoria a lettura ultimata.
Panini Comics pubblica Re Spawn  e Spawn Pistolero in due pregevoli cartonati corredati di cover, bozzetti ed interviste agli autori, caratterizzati dalla consueta cura editoriale.

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Le prime pagine di Batman/Spawn #1

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Esce oggi in USA lo speciale Batman/Spawn #1, team-up di 48 pagine scritto da Todd McFarlane e disegnato da Greg Capullo in cui vedremo la società segreta de la Corte dei Gufi assoldare Spawn per uccidere il Cavaliere Oscuro.

L'albo vede i due personaggi insieme dopo 28 anni dall'ultima volta, ovvero da Batman/Spawn: War Devil del 1994, scritto da Doug Moench, Alan Grant e Chuck Dixon e illustrato da Klaus Johnson. Il loro primo incontro, invece, è avvenuto in Spawn/Batman, scritto da Frank Miller e illustrato da Todd McFarlane.

Di seguito potete leggere le prime tavole di Batman/Spawn #1.

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Todd McFarlane espande l'universo di Spawn con nuove serie regolari

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29 anni dopo il lancio dell'Image Comics e di Spawn nel 1992, Todd McFarlane, ha annunciato che la sua principale creazione diventerà il titolo di punta di un progetto denominato "Spawn's Universe", che comprenderà 4 serie regolari. Spawn's Universe sarà anche il nome di un albo one-shot che darà vita a questa nuova fase.

La prima ondata di titoli dello Spawn's Universe è composta da tre serie: King Spawn, The Gunslinger e The Scorched. Il tutto partirà a giugno con Spawn's Universe #1, seguito da King Spawn ad agosto, The Gunslinger a ottobre e The Scorched a dicembre.

Per questa ambiziosa impresa, McFarlane ha reclutato un team di artisti di alto profilo, ovvero: Donny Cates, Frank Quitely, Greg Capullo, Marc Silvestri, Jim Cheung, Sean Gordon Murphy, Arthur Adams, J. Scott Campbell, Mike Del Mundo, Aleš Kot, Jason Shawn Alexander, Carlo Barberi, Brett Booth, Javier Fernandez, David Finch, Jonathan Glapion, Kevin Keane, Puppeteer Lee, Sean Lewis, Ben Oliver, Paulo Siqueira, Stephen Segovia e Marcio Takara.

McFarlane, oltre ad artisti affermati, punta anche a lanciare nuovi talenti. L'artista parteciperà più in veste di consulente creativo e sul lato editoriale che come autore.

"Dal mio punto di vista e da quello della mia carriera professionale, questa è la terza cosa più importante che ho annunciato. Dietro la fondazione della Image con i miei partner e il lancio di Spawn #1, quindi se faccio bene il mio lavoro, questa è la numero tre", ha affermato McFarlane. "Entro la fine di quest'anno, sarò passato da un fumetto mensile a quattro fumetti mensili. Sto per affrontare un grosso impegno".

The Scorched sarà la serie di gruppo di McFarlane, progettato per i lettori che "vogliono guardare una manciata di personaggi e come interagiscono con un roster di furfanti di alto livello". La squadra sarà composta da Spawn, Gunslinger, She-Spawn e Redeemer, con pochi altri che andranno e verranno.

"Se vuoi serie più grintose, dai un'occhiata a Gunslinger o a King Spawn, o anche alla serie regolare di Spawn. Ora puoi avere la tua dose più volte al mese", afferma il co-fondatore della Image Comics. "Non devi comprarli tutti perché la continuity non sarà così stretta. Non farò questo ai lettori. Sarà un universo condiviso e se sei propenso a farlo puoi entrare nel tuo negozio e ottenere ora la tua dose settimanalmente."

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(Via Newsarama)

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