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Arriva Kaiju no. 8 per Star Comics, lancio in metropolitana

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Riceviamo e pubblichiamo:

Star Comics si prepara a un lancio senza precedenti: arriva in Italia Kaiju No. 8, il fumetto dei record

Dopo il boom del manga in Italia, arriva ora il fenomeno giapponese da 5 milioni di copie: Kaiju No. 8 è pronto a scalare le classifiche e arriva in città. La stazione Metro Porta Genova di Milano sarà interamente dedicata a questo nuovo shonen: nel mezzanino si potranno leggere le prime tavole del manga


Arriva in Italia Kaiju No. 8, il fumetto dei record firmato da Naoya Matsumoto uscito in Giappone nel 2020 e annunciato a Lucca Comics & Games 2021. 90.000 copie vendute in Giappone soltanto nella prima settimana dopo il lancio, un totale di 5 milioni per i cinque volumi che compongono la serie: Kaiju No. 8 è il primo manga in assoluto, nato in digitale, a toccare queste cifre, traguardo ancor più impressionante se si pensa che è stato raggiunto senza ancora la produzione di un anime ad aumentarne la visibilità.

Dopo il grande successo in America e in Francia, dove è stato il manga più venduto in assoluto nella settimana d’esordio, la serie del maestro Matsumoto, nata sulle pagine della rivista online "Shonen Jump+”, approderà in Italia dal 23 marzo pubblicata da Star Comics, pronta a un lancio senza precedenti.

La casa editrice perugina non è nuova a operazioni promozionali coraggiose: già negli anni ‘90 l’uscita del manga Dragon Ball arrivava in televisione attraverso programmi come Bim bum bam. Ma con Kaiju No. 8 si appresta a rivoluzionare lo stile del lancio editoriale con una iniziativa mai vista nel mondo del fumetto. Dopo il boom del manga che nel 2021 ha scalato le vendite editoriali (con One Piece 98 Celebration Edition a occupare il primo posto in classifica generale nella settimana di uscita e molti altri titoli comparsi nel corso dell’anno nella top 10 della settimana), ora Star Comics porta i fumetti giapponesi nella vita quotidiana delle persone: a partire dal 23 marzo – data di uscita di Kaiju No. 8 – e per due settimane, la fermata metro Porta Genova di Milano sarà dedicata ai personaggi della serie e, nel piano mezzanino, sarà possibile leggere le prime 14 tavole del fumetto. in Francia, il lancio è stato accompagnato da un’iniziativa audace: un gigantesco Kaiju è comparso sulla facciata della Biblioteca Nazionale di Parigi.

Quella creata da Naoya Matsumoto è una storia di rivalsa percorsa da una nota di ironia, che racconta con forza come non sia mai troppo tardi per inseguire i propri obiettivi.

In un mondo invaso da creature gigantesche e distruttive, i kaiju, il Giappone è costantemente sotto attacco ed è costretto a proteggersi con le Squadre di Difesa Speciali, create appositamente per combattere questi mostri. I loro membri sono considerati veri e propri eroi e il protagonista Kafka Hibino (il cui nome omaggia il grande romanziere Franz Kafka, autore de La metamorfosi) vuole entrare a farne parte. Questa promessa che fa a se stesso e alla sua amica d’infanzia Mina Ashiro, che nel frattempo diventa comandante della Terza Unità, sembra però destinata a infrangersi contro continui fallimenti: Kafka si ritrova a lavorare, infatti, nel dipartimento per la rimozione e lo smaltimento dei kaiju abbattuti.

Ma le cose prendono una direzione diversa quando una creatura minuscola e bizzarra si insinua nel suo corpo, trasformandolo in un uomo-kaiju: potente quanto e più dei mostri ma senza aver perso la sua coscienza umana, il protagonista si ritrova nella lista nera delle Forze di difesa, con il nome in codice di Kaiju No. 8.

Una vita apparentemente segnata dal fallimento cambia completamente, costretta ad adattarsi a circostanze inaspettate e straordinarie. Le nuove difficoltà e le minacce impreviste diventeranno l’occasione per dimostrare il proprio valore, realizzare i propri sogni e combattere i veri mostri.

Il primo volume della serie sarà ufficialmente disponibile a partire dal 23 marzo in 3 diverse edizioni: Regular Edition, la cui prima tiratura conterrà delle illustration card allegate in regalo; Limited Edition, con sovraccoperta a 7 colori con effetti speciali metallizzati, mini poster interno, pagine a colori extra assenti nelle altre edizioni e un set di segnalibri in allegato in regalo; Variant Cover Edition, a tiratura limitata, con sovraccoperta con effetti speciali materici e un set di quattro illustration card in regalo. La serie sarà disponibile anche in versione digitale, gli ebook usciranno in contemporanea ai volumi cartacei. Inoltre, sarà distribuito in anteprima e a tiratura limitata il Kaiju No. 8 MONSTROUS BOX, un cofanetto che raccoglierà i volumi 1 e 2 in edizione Regular insieme a 4 gadget: una spilla, un portachiavi, un magnete e una Star Card da collezione.

AUTORE

Naoya Matsumoto è un fumettista giapponese. Nasce il 2 maggio 1982. Nel 2009 esordisce nel mondo dei manga con la sua opera di debutto, Neko Wappa!, mini-serie serializzata sulla celebre rivista "Weekly Shonen Jump". Nel 2014 realizza Pochi & Kuro, una serie shonen in 4 volumi, ma il vero successo arriva nel 2020 con Kaiju No. 8, che in breve tempo riesce a scalare le classifiche Oricon e a diventare un vero e proprio fenomeno.


DATI

Formato: 11,5x17,5 cm, colore e b/n | Pagine: 208 | Brossurato con alette
ISBN: 9788822632364 (prima tiratura con allegati)
9788822631909

COVER Kaiju no. 8 di Naoya Matsumoto Star Comics

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Milano: una mostra per gli 80 anni della Sergio Bonelli Editore

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Riceviamo e pubblichiamo:

Il Comune di Milano
Sergio Bonelli Editore
e Comicon
sono lieti di presentare
BONELLI STORY. 80 ANNI A FUMETTI
8 ottobre 2021 - 30 gennaio 2022
Milano, Fabbrica del Vapore, Spazio Messina

Il 18 gennaio 1941 nasceva la Casa editrice che oggi tutti conoscono come Sergio Bonelli Editore.

Ottant’anni dopo quella data - che compare sulla copertina del numero 331 de “L’Audace”, il primo pubblicato dalla nuova società di proprietà di Gianluigi Bonelli - presso lo Spazio Messina alla Fabbrica del Vapore di Milano arriva la mostra BONELLI STORY. 80 ANNI A FUMETTI, aperta dall’8 ottobre 2021 al 30 gennaio 2022. L’esposizione, curata dalla redazione di Sergio Bonelli Editore con Gianni Bono e con COMICON in coproduzione col Comune di Milano e vincitrice dell’avviso pubblico “Promozione Fumetto 2021” promosso dalla Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura, celebra una delle Case editrici di fumetti più importanti del mondo.

Sin dalle origini, il nome Bonelli è stato sinonimo di Avventura. Tre generazioni di editori hanno trasformato il fumetto da artigianato a “Fabbrica dei Sogni”. Il capostipite Gianluigi Bonelli, l’erede Sergio con la madre Tea e, oggi, il nipote Davide, insieme a centinaia di collaboratori, hanno portato in edicola, in fumetteria e in libreria oltre duecento testate. Una storia sorprendente, fatta di persone e personaggi, fumetti e fumettari, dietro le quinte e colpi di scena per rimanere sempre al fianco dei lettori, nonostante mutamenti di costume e cambiamenti epocali.

La mostra alla Fabbrica del Vapore si propone come la più ricca e rilevante iniziativa espositiva mai dedicata alla Casa editrice e come principale iniziativa per le celebrazioni degli ottant'anni di Bonelli e del suo ruolo fondamentale nella diffusione della cultura fumettistica nel nostro Paese. Un’occasione speciale per confrontarsi con alcuni dei personaggi più noti e delle saghe più amate attraverso i tanti generi che le pubblicazioni Bonelli hanno attraversato nel corso degli anni: il west, l’avventura, la fantascienza, l’horror e il mistero, il giallo, il fantasy. Una carrellata che vedrà ancora una volta in prima fila Tex (che nel 2018 ha conquistato i visitatori con la mostra Tex. 70 anni di un mito), Dylan Dog, icona pop in edicola da 35 anni, Martin Mystère, Mister No, Julia, Dampyr, Nathan Never (di cui ricorre il trentennale), Zagor (che festeggia 60 anni), ma anche gli eroi che animavano le edicole degli anni Quaranta e Cinquanta, senza dimenticare i successi più recenti, come Dragonero, e le prospettive future.

Tutte storie affidate a una fucina creativa alimentata da una nutrita squadra di sceneggiatori e da numerosissimi artisti della china, amatissimi grazie al loro segno inconfondibile. Una vera industria con solide radici nel passato che non smette di guardare al futuro. Oltre a continuare a dare vita alle molteplici pubblicazioni a fumetti da edicola e libreria, infatti, Sergio Bonelli Editore ha deciso di trasportare le sue storie e di far vivere i suoi personaggi anche sul grande e il piccolo schermo, aprendo negli ultimi anni la divisione Bonelli Entertainment, attualmente impegnata in importanti produzioni su scala internazionale. Per questo, BONELLI STORY. 80 ANNI A FUMETTI non si limita a raccontare l’ambito editoriale, ma include anche un focus sulla produzione cinematografica di Dampyr, film che segna il debutto di quello che è già stato battezzato Bonelli Cinematic Universe: un evento internazionale di Bonelli Entertainment, in coproduzione con importanti realtà come Eagle Pictures e Brandon Box. Non mancherà poi uno sguardo su Dragonero, cartone animato co-prodotto da Rai e attualmente in fase di lavorazione. Inoltre, uno spazio speciale sarà dedicato agli audiolibri e ai videogames e permetterà agli appassionati di gettare uno sguardo sul rapporto degli eroi Bonelli anche con questi mondi.

BONELLI STORY. 80 ANNI A FUMETTI prevede un ampio numero di tavole e copertine originali, selezionate attingendo a diversi patrimoni e collezioni: l’archivio della Casa editrice, le collezioni di singoli artisti e le raccolte di numerosi collezionisti privati, unite in una collettiva che permette di ammirare le opere di oltre 200 disegnatori. Le tavole, suddivise in grandi sezioni tematiche, ripercorrono cronologicamente dai primordi fino a oggi la storia di Bonelli: disegni attraverso cui prendono vita tutti i grandi personaggi, realizzati da tante firme prestigiose che compongono la grande famiglia di autori che da ottant’anni caratterizza la storia della Casa editrice. Importante, inoltre, la presenza in mostra degli albi e delle pubblicazioni, italiane e straniere, recuperate grazie a un intenso lavoro di ricerca tra storici e collezionisti, e di numerose rarità che faranno la gioia di ogni appassionato. 

L’allestimento alla Fabbrica del Vapore è pensato per coinvolgere lo spettatore con apparati multimediali, filmati e materiali prodotti appositamente per l’occasione. A corredo dell’evento espositivo verrà realizzato un importante catalogo che raccoglierà contributi critici inediti e tantissime immagini anche molto rare.

COMICON, che si è occupata del progetto mostra insieme alla redazione Bonelli, nasce a Napoli nel 1998 dall'idea di offrire al territorio un festival dedicato al Fumetto e alla cultura pop. Nel 2019 raggiunge i 160.000 visitatori, 350 espositori e si attesta come il secondo evento nel ranking nazionale, il più importante nel centro sud Italia, collocandosi tra i più importanti festival dell'intrattenimento in Europa. La prossima edizione di COMICON si svolgerà dal 22 al 25 aprile 2022.

Dopo la prima tappa alla Fabbrica del Vapore di Milano, città dell’editore, la mostra si sposterà a Napoli, in concomitanza con il periodo del Festival COMICON dal 22 al 25 aprile 2022, tra i più frequentati e autorevoli festival di fumetto e cultura pop nazionali ed europei. 

Commenta Davide Bonelli: “Confesso di provare un sentimento di orgoglio e di felicità nel presentarvi una mostra nata per ripercorrere gli ottant’anni di vita della nostra Casa editrice. Mio padre Sergio ci ha purtroppo lasciati il 26 settembre 2011, ed è anche e soprattutto a suo nome che la redazione di Via Buonarroti 38 non ha mai smesso di pubblicare, progettare, “immaginare” nuove iniziative legate al nostro mezzo di comunicazione preferito, il fumetto. Ricordo ancora nitidamente i giorni lontani in cui, bambino o adolescente, vedevo mio padre scrivere di getto, come se fosse la cosa più facile del mondo, centinaia di pagine dei suoi amatissimi Zagor e Mister No (con qualche divagazione nel mondo di Tex), oppure leggere, rileggere o correggere per l’ennesima volta, con pignoleria, sia le pagine di un albo pronto per essere consegnato al tipografo sia quelle di un albo da ristampare: era molto attento alle virgole, alle ripetizioni, ai refusi, alla posizione dei balloons all’interno di ogni vignetta. E intanto se ne stava tranquillamente seduto accanto a me, a guardare una partita di calcio in televisione”.

BONELLI STORY. 80 ANNI A FUMETTI.

8 ottobre 2021 - 30 gennaio 2022

Milano, Fabbrica del Vapore, Spazio Messina

Via Giulio Cesare Procaccini, 4

20154 – Milano

ORARI

Martedì - Mercoledì:      9.30 - 19.30

Giovedì:                        9.30 - 21.30

Venerdì - Domenica:       9.30 - 19.30

Lunedì chiuso

BIGLIETTI

disponibili sul circuito di vendita ticket.midaticket.it/bonellifactory

e all'ingresso della mostra

Intero: 14,00€

Ridotto: 12,00€

Possessori Card Musei Lombardia - Disabili ed accompagnatori - gruppi oltre 15 pax – Carta del Docente e 18 App – possessori abbonamento annuale ATM - Dipendenti del Comune di Milano (con badge nominale) - Giornalisti con tesserino ODG con bollino dell’anno in corso non accreditati – universitari – aventi diritto per tutte le convenzioni attivate.

Martedì - Venerdì

Intero: 12,00€

Tutti gli individuali

Ridotto: 10,00€

Possessori Card Musei Lombardia - Disabili ed accompagnatori - gruppi oltre 15 pax – Carta del Docente e 18 App – possessori abbonamento annuale ATM - Dipendenti del Comune di Milano (con badge nominale) - Giornalisti con tesserino ODG con bollino dell’anno in corso non accreditati – universitari – aventi diritto per tutte le convenzioni attivate.

Tutti i giorni

Biglietto Famiglia: 40 euro

Gruppi scuole: 6,00€     

Dal lunedì alla domenica. Minimo 15 massimo 25 (tolleranza fino a 29), scuole di ogni ordine e grado    

Gratuito              

Minori di 6 anni, guide turistiche abilitate con tesserino di riconoscimento, un accompagnatore per ogni gruppo, due accompagnatori per ogni gruppo scolastico, un accompagnatore per disabile che presenti necessità, giornalisti accreditati dall'Ufficio Stampa della Mostra, guide turistiche (previa esibizione di tesserino di abilitazione professionale).

Prevendita: 1,50€ (1,00€ per i Gruppi Scuole)

Info: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo., Tel. 081 4238127

BonelliStory poster VERT MD

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Apre a Milano il Bonelli Store

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È stato inaugurato oggi a Milano il Bonelli Store, il nuovo punto vendita ufficiale dell'editore situato in via Coni Zugna 6/8 a Milano, vicino alla fermata MM2 di Sant'Agostino. Il negozio resterà aperto da lunedì al sabato dalle ore 10:00 alle 19:30.

Come si legge dal sito Bonelli:

"L'anima del Bonelli Point, lo spazio di via Marghera che per tre anni ha fatto da punto di riferimento per i tanti appassionati dell'Universo Bonelli, torna a vivere ancora più forte in una nuova sede di oltre 160 metri quadrati e otto ampie vetrine, in cui trovano posto tutte le nostre novità e tutti i nostri Eroi.

Il nuovo Bonelli Store permette inoltre ai lettori di sentirsi ancora più vicini alla nostra Casa editrice, grazie agli spazi riservati agli incontri con gli autori, che sono sempre stati apprezzatissimi e che ci auguriamo di poter riprendere molto presto.

A tutti gli appassionati di fumetti il Bonelli Store offre anche un'altra sorpresa. A fianco dei nostri Eroi trova infatti spazio un'ampia offerta di pubblicazioni targata Panini Comics, che hanno un loro punto riservato all'interno del nostro negozio."

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La mostra sugli 80 anni della Marvel a Milano

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Riceviamo e pubblichiamo:

"AMAZING!

80 anni (e più) di supereroi Marvel

12 settembre 2020 – 6 gennaio 2021

WOW SPAZIO FUMETTO
Museo del Fumetto, dell’Illustrazione e dell’Immagine animata di Milano
Viale Campania, 12 – Milano

Info: 02 49524744/45 - www.museowow.it


Ingresso: 5 euro intero, 3 euro ridotto (fino a 10 anni e oltre 65)
Convenzioni e gruppi: 4 euro. Tessera WOW-card e Musei Lombardia: gratuito.
Orari: da martedì a venerdì, ore 15:00-19:00; sabato e domenica, ore 15:00-20:00; lunedì chiuso

WOW Spazio Fumetto – Museo del Fumetto di Milano (Viale Campania 12) dedica una mostra unica agli ottanta (e più) anni della Marvel, la casa editrice fondata nel 1939 e destinata a cambiare la storia del fumetto mondiale dando vita a personaggi indimenticati quali Spider-Man, Hulk, Thor, Capitan America, i Fantastici Quattro e tantissimi altri sotto la guida di grandi sceneggiatori e la punta della matita di grandi maestri. A questo straordinario percorso editoriale, che oggi ha dato vita a un filone cinematografico di enorme successo, è dedicata la mostra “AMAZING! – 80 anni di supereroi Marvel”, una carrellata di oltre ottanta tavole originali di maestri come Jack Kirby, Steve Ditko, Olivier Coipel, Steve McNiven, John Buscema, Jim Steranko, Neal Adams, John Romita Sr., John Romita Jr., Bill Sienkiewicz, John Byrne, Rob Liefeld, Jim Lee fino ai grandi italiani che ultimamente si sono distinti in tutto il mondo per la loro arte come Simone Bianchi, Claudio Castellini e Gabriele Dell’Otto. In mostra anche albi originali, manifesti, memorabilia, pannelli esplicativi, gadget e tutto quello che può aiutare il visitatore a comprendere appieno un viaggio tanto lungo e affascinante e al tempo stesso scoprire il complesso iter creativo che si nasconde dietro alla nascita e alla fortuna di un supereroe. La mostra sarà visitabile dal 12 settembre 2020 al 6 gennaio 2021 presso WOW Spazio Fumetto in Viale Campania 12 a Milano.

UN PO’ DI STORIA…

La storia della casa editrice Marvel inizia nel 1939, grazie a un uomo di nome Martin Goodman. L’editoria era in espansione, e Goodman si era specializzato nella produzione di pulp, pubblicazioni a basso costo contenenti romanzi e racconti di genere (per lo più rosa, western e poliziesco), dove sono nati personaggi destinati a una popolarità lunga nel tempo, come The Shadow e Doc Savage.

Con il successo eccezionale riscosso da Superman (1938) si sta affermando un prodotto editoriale nuovo, il comic book, l’albo a fumetti, e tanti editori vi si stanno cimentando. Spesso non producono direttamente le storie, ma si avvalgono di agenzie specializzate che forniscono interamente i contenuti. Una di esse si chiama Funnies Inc. e il responsabile delle vendite, Frank Torpey, suggerisce a Goodman di iniziare a pubblicare fumetti.

Goodman accetta, e nell’agosto 1939 esce così il primo numero di Marvel Comics, albo che contiene le prime apparizioni di due nuovi personaggi, la Torcia Umana e Namor, il Sub-Mariner, destinati a una lunga e proficua carriera. È il primo albo a fumetti con la parola Marvel nella testata, ma è curioso ricordare che Goodman pubblicava già dal 1938 un pulp di fantascienza chiamato Marvel Science Stories. Tuttavia la casa editrice non si chiama ancora Marvel: Goodman non è interessato a impiegare un unico nome per tutte le sue produzioni e usa per le pubblicazioni denominazioni diverse, che fanno tutte capo a lui; quella che più spesso è associata ai fumetti prende il nome di Timely.

Il successo dell’albo è notevole, anche se dal numero 2 la testata cambia nome in Marvel Mystery Comics, e Goodman è convinto a intensificare la produzione di albi a fumetti. Ben presto si rende conto che pagando direttamente gli artisti può risparmiare, quindi decide di assumerne tra quelli in forza alla Funnies Inc. Ci sono però anche diversi esordienti: nel 1939 arriva in redazione un diciottenne, cugino della moglie di Goodman, di nome Stanley Lieber, mentre nel 1940 arrivano due autori di nome Joe Simon e Jack Kirby, che creano il primo, vero best-seller della Timely, Captain America. Il nuovo giovane apprendista Stanley è entusiasta e si dà molto da fare, tanto che un giorno gli viene chiesto di scrivere il testo di un breve racconto di Capitan America per il terzo numero della serie. Lui è felice di accettare e firma con uno pseudonimo che gli porterà fortuna: Stan Lee.

Pochi mesi dopo Simon & Kirby lasciano la casa editrice per una disputa contrattuale, mentre il giovanissimo Stan viene promosso caporedattore, un ruolo che manterrà per decenni.

Capitan America e gli altri personaggi Timely proseguono con successo fino alla fine della Seconda Guerra Mondiale, poi il fumetto con supereroi entra in crisi. In pochi anni scompaiono quasi tutti; la casa editrice di Martin Goodman si dedica ad altri generi, dai fumetti con gli animali antropomorfi al western, dal poliziesco alla fantascienza, con un fugace ritorno ai supereroi a metà anni Cinquanta.

La casa editrice sopravvive, cambiando il nome in Atlas, ma non è in un momento particolarmente florido: accordi di distribuzione limitano la produzione a soli 8 albi al mese.

Alla fine degli anni Cinquanta ritorna Jack Kirby, e arriva anche un disegnatore di nome Steve Ditko: saranno loro, insieme a Stan Lee, gli artefici della rivoluzione Marvel.

Secondo la leggenda, tutto nasce per via del successo della serie Justice League della concorrente DC Comics, che mette nella stessa squadra personaggi come Superman e Batman. Goodman chiede quindi a Stan Lee di inventare un gruppo di supereroi. Lee e Kirby inventano i Fantastici Quattro, un supergruppo diversissimo da quelli concorrenti: non hanno maschere, non hanno costumi, litigano e discutono spesso tra loro… Con il successo di Fantastic Four (novembre 1961) si decide di puntare di nuovo sui supereroi, lanciando nel giro di alcuni mesi anche Hulk, Spider-Man, Thor, Daredevil, Iron Man e tanti altri… Poco alla volta si costruisce un grande affresco narrativo, in cui i personaggi, per la prima volta, coesistono e possono incontrarsi o scontrarsi, sullo sfondo di una città reale come New York.

Anche il tono degli editoriali e della posta è diverso: Stan Lee costruisce un rapporto di complicità con i lettori, che rispondono entusiasticamente e contribuiscono all’invenzione di nuovi eroi e nuovi cattivi. È la nascita della Marvel Comics.

Negli anni successivi cambiano tante cose: Ditko e Kirby se ne vanno e alla fine degli anni Sessanta Martin Goodman vende la casa editrice. Negli anni Settanta Stan Lee abbandona la scrittura delle storie, arrivano nuovi autori e si esplorano generi diversi, come l’horror e come il fantasy di Conan il barbaro. Il fumetto di supereroi è in un nuovo momento di crisi, ma la Marvel fa un colpaccio pubblicando i fumetti ispirati al più grande successo cinematografico di sempre: “Star Wars”. Gli anni Ottanta e Novanta sono fatti di vendite sempre crescenti, fino a una nuova crisi nel 1996, quando la casa editrice finisce sull’orlo della bancarotta.

Negli anni Duemila si ripone sempre maggiore attenzione agli autori, e viene lanciato un nuovo universo narrativo, Ultimate, che consente a tanti nuovi lettori di conoscere i supereroi senza aver dovuto leggere decenni di storie passate.

Negli ultimi anni, invece, i supereroi sono sempre più conosciuti, grazie ai tanti film e alle serie animate e televisive che diventano sempre più numerose. Nei fumetti c’è una sempre maggiore attenzione alla inclusione, con la creazione di nuove supereroine, come Ms. Marvel e Ghost Spider.

LA MOSTRA

La mostra “AMAZING!” racconta la straordinaria storia della Marvel, dal 1939 ai giorni nostri, attraverso un percorso inedito, aiutati da ingrandimenti scenografici, tavole originali, gadget, albi d’epoca, memorabilia e tante sorprese. Il percorso si suddivide in sezioni, che corrispondono agli otto decenni di storia della casa editrice. Ogni sezione è aperta da un pannello che racconta, con un ricco apparato di immagini, gli avvenimenti cardine di quel decennio. Due speciali approfondimenti sono poi dedicati alla collaborazione tra Stan Lee e Jack Kirby, origine del successo della Marvel, e alla nascita dell’Universo Marvel, per comprendere le differenze dagli altri fumetti prodotti negli stessi anni. Una gigantesca timeline mette in ordine cronologico gli avvenimenti fondamentali della casa editrice, correlandoli con la creazione di tutti i maggiori eroi.

Grazie all’archivio della Fondazione Franco Fossati e a importanti collezionisti, saranno esposti tanti albi fondamentali della storia Marvel nell’edizione originale statunitense, tra cui la prima apparizione di Spider-Man (in Amazing Fantasy n. 15, del 1962) autografata dal mitico Stan Lee! A celebrare l’opera degli straordinari artisti Marvel, una galleria di oltre ottanta preziose tavole (tante quante gli anni della casa editrice) racconta l’evoluzione della grafica e del segno dei disegnatori: dai primi autori Marvel Jack Kirby e Steve Ditko fino alle recenti opere di Olivier Coipel e Steve McNiven, passando per maestri come John Buscema, Jim Steranko, Neal Adams, John Romita Sr., John Romita Jr., Bill Sienkiewicz, John Byrne, Rob Liefeld, Jim Lee e tanti altri. Non mancano poi gli autori italiani, come Simone Bianchi, Claudio Castellini e Gabriele Dell’Otto.

Tra le tante meravigliose tavole: un’imponente splash page di Jack Kirby con protagonista Thor, una doppia tavola di John Buscema che raffigura Conan il barbaro, una tavola di Spider-Man disegnata da John Romita Sr., l’autore che ha imposto un nuovo stile grafico del personaggio negli anni Sessanta, la tavola di apertura di una storia degli X-Men disegnata da Jim Steranko, autore che ha rivoluzionato i comics grazie all’influenza dell’arte contemporanea.

Inoltre una tavola dipinta di Marvels disegnata da Alex Ross, una rara tavola di Steve Ditko, inventore di Spider-Man, con il suo ultimo personaggio Marvel Speedball, il mutante Cable visto da Rob Liefeld, uno degli autori superstar degli anni Novanta, Daredevil visto dal grande Gene Colan, una potente copertina dei Fantastici Quattro di John Byrne, una tavola a matita di Mark Bagley, in cui è possibile vedere il lavoro dell’autore prima dell’inchiostrazione, una tavola degli X-Men di John Byrne tratta dalla saga di Fenice Nera, una delle storie più amate e conosciute del fumetto americano, una pagina dello scontro tra Punisher e l’eroe DC Comics Batman, disegnata da John Romita Jr., una pagina degli Ultimates di Bryan Hitch, la serie in cui è nata l’idea di dare a Nick Fury il volto di Samuel L. Jackson e una recente tavola dalla miniserie Vision, uno dei fumetti più premiati e apprezzati degli ultimi anni.

Un altro aspetto fondamentale del mito Marvel è stata la sua capacità di penetrare nell’immaginario non solo con le pagine dei fumetti, ma anche attraverso i giocattoli, i poster, i gadget, serie tv, film e cartoon. Grazie ai collezionisti è possibile vedere ogni genere di gadget dagli anni Sessanta in poi.

Tra le chicche esposte, i rari oggetti che venivano spediti agli iscritti al fan club ufficiale americano Marvel, i pupazzi prodotti dall’azienda Mego e arrivati anche in Italia alla fine degli anni Settanta, giochi in scatola, puzzle, album di figurine e tanto altro. Sono inoltre in esposizione poster originali USA e non solo, compreso il primissimo poster mai dedicato a Spider-Man, quello della prima convention ufficiale Marvel nel 1975, il manifesto del film dell’Uomo Ragno di fine anni Settanta e tanti altri. Grazie alla collaborazione con Hasbro, i visitatori potranno vedere le più recenti action figure dedicate a un pubblico di collezionisti, perfette in ogni dettaglio.

Non manca naturalmente l’attenzione anche al nostro Paese: già negli anni Cinquanta arrivano in Italia diversi personaggi nati nella casa editrice Atlas, come il western Kid Due Pistole e Omero il fantasma felice. Nel 1966 la rivista Linuspubblica sul suo supplemento il primo episodio dei Fantastici Quattro, che passa però un po’ inosservato. È solo con l’arrivo della milanese Editoriale Corno, nel 1970, che gli eroi Marvel diventano famosissimi anche nel nostro Paese.

In mostra tanti albi dell’Editoriale Corno, e tanti gadget prodotti in quegli anni. Non tutti sanno poi che nel 1978, con il successo della trasmissione televisiva SuperGulp! venne varata un’omonima rivista di fumetti, con un giovane Franco Fossati come caposervizio, che pubblicava anche storie di Spider-Man e dei Fantastici Quattro realizzate appositamente, e in mostra sono esposte alcune interessantissime tavole originali di questa produzione, provenienti dagli archivi della Fondazione Franco Fossati. Alcuni monitor permettono di ripercorrere la storia della Marvel al di fuori delle pagine a fumetti, tra disegni animati, televisione, videogiochi e soprattutto cinema, con il trionfale successo del Marvel Cinematic Universe."

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