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Dicembre 2013 - Comicus

Le Storie 16: Bilotta e Mosca di nuovo all'opera

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lestorie16Uscirà in Italia il prossimo 11 gennaio il nuovo lavoro di Alessandro Bilotta per la collana della Sergio Bonelli Editore, Le Storie.

L’autore romano ha già prestato la sua penna a questa serie, con le precedenti opere Il lato oscuro della luna e Nobody.

Il sedicesimo volume, dal titolo Friedrichstrasse, lo vedrà ancora affiancato dal disegnatore Matteo Mosca (Le Storie #5).

“Berlino Est, i cupi anni della Guerra Fredda… L’impero del terrore della Stasi. Friedrich è un gelido e implacabile agente della polizia politica, il suo compito è controllare, scovare e distruggere ogni forma di dissenso, ogni tentativo di fuga. Il muro che ha costruito intorno a sé, però, è meno solido di quanto sembri. Ad abbatterlo basterà lo sguardo di Marlene Becker, la celebre cantante di cui è segretamente innamorato…”.

La copertina porta la firma di Aldo Di Gennaro e in basso è disponibile una gallery con alcune tavole in anteprima tratte dal sito Bonelli.

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Star Comics: misteriosa novità editoriale

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rubio1Sul sito della Star Comics è comparsa una curiosa anticipazione circa una serie che dovrebbe esordire ad aprile 2014. “Una novità editoriale… da leccarsi i baffi”, con accanto la sagoma di questo "amatissimo" personaggio che approderà in Star.

La curiosità è presto svanita, e la sagoma ha trovato un nome. Si tratta di Chef Rubio, alias Gabriele Rubini, noto chef e presentatore di una trasmissione, Unti e Bisunti, che va in onda sul canale satellitare DMAX.

Quindi, dopo trasmissioni a tema, talent e reality dedicati al mondo della cucina, adesso anche i fumetti si scoprono interessati ai fornelli, piatti e mestolini.

A noi non resta che attendere l’aprile prossimo per assaggiare questa nuova iniziativa editoriale.

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Real Heroes #1: anteprima

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Vi abbiamo già parlato Real-Heroes-Cover-Adella nuova serie Real Heroes, realizzata da Bryan Hitch per la Image Comics.

Il primo numero uscirà il 26 marzo in USA e vede Hitch, per la prima volta, nel doppio ruolo di disegnatore/sceneggiatore. L’opera sarà composta da sei uscite.

La tag-line della serie recitava: “Hanno finito di recitare, è tempo di fare sul serio”.
Ora scopriamo che un gruppo di attori del blockbuster The Olympians, nel quale interpretano la parte dei supereroi, saranno costretti ad indossare i loro costumi anche nella vita reale quando un nemico malvagio metterà in pericolo la loro città.

Potete ammirare l'anteprima di alcune delle pagine dell'albo nella gallery in basso.

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Starlight: parla Mark Millar

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starlight-01-covAUn vecchio supereroe dello spazio, Duke McQueen, sente il peso deglli anni trascorrere. I suoi figli hanno lasciata la casa paterna e sua moglie è ormai morta da tempo, ma c’è bisogno di lui per un’ultima avventura.

Questo l’incipit di Starlight, nuova serie di Mark Millar, di cui vi avevamo già parlato, e questo il pretesto per un’intervista, pubblicata sul sito della Image, allo scrittore scozzese.

“L’idea del titolo è di Bryan Hitch” attacca Millar, “Non ne avevo ancora uno e questa cosa mi infastidiva. Così ho inviato una copia della prima uscita ad una dozzina di amici, chiedendo loro aiuto e Bryan mi ha risposto proponendomi ‘Starlight’ che immediatamente mi è piaciuto. Suona bene perché ha quel giusto feeling da ‘tramonto degli dei’, avventura finale, e allo stesso tempo di fiction scientifica. È la storia di un vecchio eroe che dopo il ritiro rientra in azione per un’ultima, e probabilmente, fatale missione. E quando ho visto il logo sopra la copertina di John Cassaday ho capito che era perfetto”.

“Non sarà un mash-up di svariati generi” dichiara l’autore a proposito dello stile di questa nuova opera, “così come non sarà una storia da serie scientifica reale ed emotiva, che è qualcosa che mi piace sempre, con un protagonista riconoscibile ed empatico. Quando ero ragazzo, in Scozia, la domenica mattina in tv trasmettevano telefilm sci–fi quarant’anni dopo rispetto il resto del mondo, quindi sono cresciuto avendo in testa uomini come Buster Crabble e allo stesso tempo Han Solo e Superman, oltre a stupende serie spaziali in bianco e nero. E ho sempre avuto chiaro in mente cosa sarebbe successo a questi ragazzi dopo la fine delle loro storie. Non sono dei professionisti, eroi a tempo pieno come Superman o Batman, non sono milionari, e non hanno ancora avuto un vera prova di ciò che hanno fatto”.

Ad affiancarlo alle matite in questa sensazionale avventura spaziale troviamo Goran Parlov. “Io credo, ed è una cosa importante quella che sto per dire, che Goran, adesso, sia il miglior disegnatore nel mondo dei comics. Parlavamo di una collaborazione già da qualche anno, ma abbiamo dovuto attendere la fine della sue eccellente run su Il Punitore. Ha una sensibilità tipicamente europea, e oltre all’ovvio riferimento a Moebius, puoi notare anche richiami ad artisti quali Alex Toth e Milo Manara. Ogni pagina è così splendidamente bilanciata, e la sua arte è cosi facile da recepire, specialmente quando si occupa lui stesso delle chine. Sono un suo fan, ed è un onore lavorare con lui”.

In conclusione, un finestra sul Millarworld e sui progetti futuri. “C’è un gran piano alle spalle, partito circa dieci anni fa e che nei prossimi sei svelerà ciò che ho pianificato per la fine della decade. Ho pronti nove/dieci titoli programmati per il prossimo triennio, tutti con collaborazione eccellenti, di cui Starlight è solo il primo. Lavorerò con gente del calibro di Sean Gordon Murphy, Jae Lee, Bryan Hitch, oltre al ritorno di Frank Quitely e Steve McNiven. Ma se volete apprezzare tutto ciò che verrà, questo fumetto è obbligatorio in quanto è in grado di legare tutto, potete trovare Wesley Gibson o American Jesus o Jupiter’s Legacy o Kick-Ass. Una grande immagine di ciò da cui proveniamo ma allo stesso tempo un punto ideale di inizio per nuovi lettori”.

Starlight #1 esordirà a marzo 2014 negli USA.   

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Remender svela il futuro degli Uncanny Avengers

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Attenzione: la seguente news potrebbe contenere SPOILER!

UncannyAvengers18Notizie e rivelazioni interessanti sugli Uncanny Avengers durante la conferenza stampa Marvel Next Big Thing, come riporta Newsarama.
Presenti Rick Remender, scrittore della serie, insieme a Tom Brevoort, Marvel Senior Vice President ed Executive Editor, e il fellow editor Daniel Ketchum.
La parte del leone è toccata a Remender, la mente creativa dietro gli Uncanny Avengers.

Lo sceneggiatore ha commentato il lavoro di Steve McNiven ai disegni dell’arco narrativo "Ragnarok Now" definendolo di un “talento insensato” che ha amplificato la qualità della serie.
Brevoort ha commentato la morte dei personaggi Rogue, Scarlet e Wonder Man come parte della grandiosità dei piani di Remender riguardo la serie.
Uncanny Avengers #14 è una storia che parla di supereroi che combattono tra di loro, come visto in Civil War o Avenger vs X-Men e che appare argomento sempre più interessante per i lettori rispetto agli eroi che affrontano i supercriminali.
Per Remender l’ascesa di questo conflitto è consequenziale: dalla scelta di Capitan America di nominare Havok leader degli Uncanny Avengers a quelle di Wolverine di capeggiare X-Force passando per le minacce dei Gemelli di Apocalisse, Kang, Immortus, tutto converge verso uno scontro inevitabile.

"Ragnarok Now" si concluderà nel #17 della serie, il #18 segnerà la nascita di Planet X, ovvero un’ utopia abitata solo da mutanti che i Gemelli di Apocalisse vogliono creare sfruttando i poteri di Scarlet e Wonder Man.
La dipartita dei due personaggi, però, non farà desistere questi villain e infatti nel #18 vedremo questo posto “solo per mutanti” laddove però, come descritto dallo stesso autore, i mutanti avranno difficoltà a fare fronte comune, divisi come sono da visioni del mondo differenti.
La cover del #18 vedrà al centro Havok e Wasp, per i disegni di Daniel Acuna e di In-Hyuk Lee per la variant, e intorno a loro ci saranno Magneto e una potenziale nuova Confraternita dei Mutanti con Pyro, Blob e una non meglio identificata donna con elmetto (probabilmente la nuova Avalanche).
Attualmente Magneto agisce come eroe nel team di Ciclope su Uncanny X-Men tuttavia chissà cosa potrebbe aver innescato la morte di sua figlia Scarlet, magari un passaggio al “lato oscuro”.
Parlando di Wasp, Remender ha sottolineato come si tratti di un personaggio fondamentale del roster degli Avengers e di come la sua decisione durante l’arco "Ragnarok Now" la porterà ad essere l’unica umana non mutante sul Planet X.

Brevoort e Remender hanno discusso inoltre con i tipi di Newsarama su come questo arco narrativo sia in parte stato ripreso, estrapolato e adattato dai piani di un tempo di Remender su Uncanny X-Force.
Lo scrittore ha risposto a una domanda di Word Balloon su quanto le vicende di Capitan America sulla sua serie personale stiano influenzando il suo ruolo su Uncanny Avengers, dicendo che quanto avvenuto nella Dimensione Z è parte in causa della divisione del team avendo modificato lo stato emotivo di Cap.
Infine rispondendo a IGN, Remender ha affermato che Evan e Arcangelo appariranno sulle pagine della serie.

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Il Capitan Harlock di Davide Tarò

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Corrazzata MussoliniA breve l'Arcadia di Harlock solcherà gli schermi cinematografici italici per la gioia dei nostalgici. Se la RW/Goen ha colto al balzo l'occasione per ripubblicare il manga di Leiji Matsumoto ci sono opere che, pur avendo un debito pesante verso l'universo creato dall'autore giapponese, potrebbero spiccare il volo e vivere di vita propria.
Tra queste un libro che desta la nostra curiosità è "Corazzata Spaziale Mussolini", nuovo lavoro di Davide Tarò.

L' autore dell'interessante "EMINA - Orfani Robot", lasciatosi alle spalle i robottoni di Nagaiana memoria, in questo secondo romanzo attinge alla space opera (non solo) di matsumoto e crea un nuovo tassello di quello che Tarò definisce "animeucronia", un genere letterario che fonde i cartoni animati giapponesi alla fantascienza ucronica per dar vita a storie che affrontano i temi della nostra realtà ambientandoli in universi alternativi (ma molto simili al nostro).

Il volume uscirà a gennaio, edito dalla Società Editrice la Torre; la copertina e le immagini che vi proponiamo qui sotto (insieme alla presentazione del volume) sono di Andrea Gatti.

"Sopra i cieli dell’Italia della Seconda Guerra mondiale, una corazzata vola libera e ribelle.

XXI anno dell’era fascista. Un ragazzo delle campagne italiane, Attalo Agricanto, di anni dieci, viene salvato dalla Corazzata Spaziale Mussolini.

«Io, Furio Matteotti, comandante della Corazzata Misterioso Futuro ti invito a entrare. Il mio vessillo è libertà. Tutto ciò che rifugge il Fascismo, io e il mio equipaggio dentro la corazzata, la nostra nuova casa e patria, lo perseguiamo con una forza centuplicata. Con il sudore e il sangue delle nostre anime libere».

«Ormai in volo nello spazio, decisi che la Corazzata Spaziale Mussolini sarebbe diventata la Corazzata Misterioso Futuro». Queste le ultime parole del capitano Matteotti prima che la Corazzata prendesse il volo, non autorizzata, e si eclissasse nei cieli per sempre. Fino ad ora.

Anno: luglio 1945
Luogo: Pianeta Terra".

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Sovereign #1: anteprima

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sovereign-01Sarà pubblicato il 19 marzo 2014 negli States, edito da Image Comics, il primo numero di Sovereign.

In un mondo dove gli dei, i demoni e la magia sono scivolati nel mito, Sovereign racconta la storia di necrofori mascherati che affrontano i non-morti con le spade, mentre guerre civili minacciano il delicato equilibrio di culture in collisione. Ma dalle ceneri della storia sorge una nuova minaccia e la promessa che la magia non è ancora sbiadita in meri ricordi.

Ai testi Chris Roberson, disegni e cover di Paul Maybury.

Potete ammirare l'anteprima nella gallery in basso.

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Frank Miller: cancellata cover per Detective Comics #27

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La cover è nuovamente ordinabile. Non si conosco, comunque, le motivazione della sua momentanea cancellazione.



In occasione dell’uscita, il prossimo 8 gennaio, di Detective Comics #27, numero speciale nel quale verranno narrate le origini del Cavaliere Oscuro in chiave moderna, era stata annunciata una speciale cover apribile di due pagine ad opera di Frank Miller. Dopo un pò si è iniziato a parlare di una copertina variant ad opera dello stesso autore.
Adesso, come riporta bleedingcool, tutto è stato misteriosamente cancellato, e sul sito della DC Comics nei credits per la cover troviamo il nome di Greg Capullo.

Ancora nessuna indiscrezione è trapelata circa i reali motivi della cancellazione di questa collaborazione.

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Fantastici Quattro, preview dell'ultimo numero

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Come vi abbiamo già anticipato, negli Stati Uniti le due testate dei Fantastici Quattro, The Fantastic Four e FF, termineranno la loro corsa il prossimo mese, per poi ripartire con un nuovo team creativo composto da James Robinson e Leonard Kirk.

Grazie a Comic Vine vi mostriamo in esclusiva una preview del numero 16 di The Fantastic Four, scritto da Matt Fraction e disegnato da Karl Kesel, in cui il quartetto è impegnato nello scontro finale con il Dottor Destino.

Potete vedere le tavole nella gallery qui sotto.

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Avengers Undercover, parla lo sceneggiatore

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ATTENZIONE: la seguente news potrebbe contenere SPOILER!

1381467773Avengers Arena si è conclusa con il numero 18, ma il team creativo composto da Dennis Hopeless e Kev Walker è pronto a migrare nella nuova serie Avengers Undercover, seguito ideale di Arena. CBR ha intervistato Hopeless, il quale ha riflettuto con onestà sulla genesi di Arena e su quella della nuova testata.

"Il mio editor Bill Rosemann e io stavamo proponendo questa serie di supereroi ambientata in una scuola superiore" ha raccontato Hopeless riguardo all'origine della serie. "Sarebbe dovuta essere una cosa alla Skins che affrontasse gli aspetti nascosti dell'adolescenza. Ma quando poi ne abbiamo discusso con Alex Alonso, lui ci ha detto che uno degli archi narrativi previsti, in cui varie scuole si affrontavano in un campionato alla Battle Royale, sarebbe potuto diventare la premessa centrale della serie. La mia reazione iniziale è stata... Be', l'idea mi ha fatto schifo. [...] La realtà è che avevano ragione, la serie è proprio come doveva essere e sono felice di ave

r seguito i loro consigli. La cosa ha iniziato a sembrarmi giusta mentre progettavo il primo arco narrativo. C'è tanta drammaturgia in quello scenario e questo mi consentiva molta liberà con i personaggi. Quando poi ho iniziato a sceneggiare il primo numero, mi è sembrato tutto giusto e non mi sono più guardato indietro".

Lo sceneggiatore ha discusso le motivazioni che lo hanno portato a scrivere il finale della storia: "Arcade doveva vincere. Il punto della serie è mettere questi personaggi in uno scenario da cui non possono scappare e vedere come questo li cambi. Non è mai stata una storia di eroi perfetti che vincono nonostante tutte le avversità. È la storia del peggiore futuro possibile e come ci si sopravvive. Allo stesso tempo non volevamo che Arcade riuscisse nell'intento di uccidere tutti i personaggi. Ci sono un sacco di storie da raccontare ora che il mondo sa come hanno passato".

Per lo scrittore Avengers Undercover tratterà gli effetti delle scelte narrative prese in Arena: "Vedremo un Arcade vittorioso, si sta gustando i postumi della vittoria, mentre i sopravvissuti affrontano le conseguenze della loro sconfitta. Il primo arco narrativo parlerà di queste due situazioni". La storia, spiega, prenderà il via diversi mesi dopo la fine delle precedenti avventure: "I ragazzi sono delle celebrità di internet e, che lo vogliano o meno, tutti hanno delle opinioni su di loro. Il fatto di essere famosi è una delle cose che cambierà le storie, loro tentano disperatamente di cambiare la percezione che il mondo ha di loro. Non voglio essere visti solo come le vittime".

In uscita a marzo 2014, Avengers Undercover vedrà il ritorno anche del disegnatore Kev Walker: "Alcuni dei ragazzi sono stati ridisegnati per riflettere le loro vite e il loro stato mentale. Sono curioso di vedere cosa farà con i cattivi. È bello che tocchi a Kev fare il design di tutti i personaggi e gli ambienti".

Il sito ha poi mostrato delle tavole in anteprima tratte dal primo numero della serie, che potete vedere qui sotto.

 

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